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Social Media Marketing
Ho solo una domanda,se vorreste (o voleste?) promuovere il vostro business usando facebook,myspace,digg,delicious,stumbleupon,reddit,mixx etc etc
come vi registrereste?Col vostro nome-cognome o col vostro brand?Oppure in alcuni col vostro nome tipo in linkedin/facebook e in altri col vostro brand?
Venghino siori venghino a rispondere
Posibilmente vorrei capire anche il motivo della vostra scelta
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Hai fatto una domandona
se si tratta di un social media dove centrale é la figura della persona allora mi registrerei come "nome cognome".
Il motivo é che centrale é la persona ed il valore che la persona riesce ad avere all'interno del gruppo o dei gruppi ed il brand é la conseguenza. Il rischio é che se ti approcci tramite il brand poi venga "snobbato".Voi che dite? Avete altre esperienze?
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@RiccardoVettore said:
Voi che dite? Avete altre esperienze?
Per me dipende molto dal tipo di business che si vuol creare e fare.
Esempio :
Se lei vuole dare un immagine di se e reclamizzare se stesso io userei nome e cognome, se invece vuole dare un immagine ampia e molto professionale io userei il nome dell'azienda , infine se non le frega niente della sua immagine ma vuole solo dare l'immagine alle proprie cose che vende io utilizzerei un nickname !! Spero di esserle stato utile
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se lo scopo e' creare brand ovviamente usi il brand o nome e cognome.
se invece e' creare links e portare lettori usi un nick.
comunque il 100% di forums e social networks sono gia' infestati di spammers professionisti quindi avrai vita dura e la tua iniziativa se da' fastidio a qualcuno potrebbe ritorcersi contro...basta che qualcuno considerato reputabile parli male di te o del tuo prodotto e ci vuole molto poco a sputtanarti.
nulla succede per caso nei gruppi di discussione.
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dopo aver studiato la situescion per una settimanella posso affermare che secondo me gli unici 4 dove conviene iscriversi col nome del brand sono
1)myspace
2)youtube
3)twitter
4)flickrgli altri con un nickname,linkedin invece nome e cognome.
@Ceko so daccordo con te,prima bisogna farsi una bella gavetta di submission senza doppi fini.
Gli spammers cmq si sgamano subito perchè dopo 2-3 msg il 4 è verso il loro sitoChe ne dite?
P.S. ho omesso Facebook perchè odio Zuckerberg
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eh no caro.
gli spammers bravi non li sgami MAI.
solo i dilettanti li sgami subito.e comunque non si tratta di spam ma di "promotori" per cosi' dire...
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Bhe ma se il "promotore" aggiunge un valore alle discussioni in un forum/gruppo io non mi sento più di chiamarlo spammer,anche se ha un doppio fine.
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@niubbo said:
Bhe ma se il "promotore" aggiunge un valore alle discussioni in un forum/gruppo io non mi sento più di chiamarlo spammer,anche se ha un doppio fine.
beh si in effetti lo si puo' chiamare in vari modi.
ci sono molti libri di vendita dove il venditore viene
descritto come "esperto di tecniche di manipolazione e persuasione occulta".alla fine della fiera si tratta sempre di infinocchiare il cliente soddisfacendo
un suo reale o fantomatico "bisogno".
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Ceko sul soddisfare il bisogno del cliente sono daccordo,sull'infinocchiare un po meno perchè con internet ognuno ha la possibilità di informarsi su praticamente qualsiasi cosa.
Quello che tutti cercano sono pareri/opinioni di persone che hanno una certa autorità rispetto al tema cercato.
Per questo motivo sono daccordo con te quando indichi i forum come fonte di traffico verso le varie tipologie di siti ma proprio per questo motivo non credo che valga la pena fare il doppio gioco e prendere per il culo le persone.E'meglio invece diventare una figura di riferimento di quel contesto giocando pulito e una volta che hai ottenuto la fiducia di chi ti ascolta puoi fare quello che ti pare.
Per concludere "Don't be evil...all'inizio"
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ma infatti i migliori venditori sono quelli che il cliente erroneamente reputa come "affidabili punti di riferimento", dimenticando che in un modo nell'altro sono li' come tutti gli altri per sbolognare al cliente prodotti che a loro non puo' fregar di meno e che se non fossero pagati per farlo manco li avrebbero mai sentiti.
non c'e' nulla di romantico nella vendita.
non si parla di vendere prodotti di prima necessita', il 99% e' roba che l'umanita' potrebbe ampiamente fare a meno.il venditore manipola e "persuade" secondo tecniche ben studiate e collaudate, nulla di nuovo sotto il sole.
nessuno puo' negare che il cliente viene "manipolato".
anche un semplice depliant o li sito di booking di un agriturismo e' manipolazione, fatta apposta per abbellire un prodotto brutto, per risaltare i pochi pro mascherando gli scheletri nell'armadio.sopravvaluti troppo le capacita' analitiche degli italiani.
in primis la gente non ha tempo e voglia di sbattersi, per questo si affida
ai vari "opinion makers" e "personaggi autorevoli", che sono a loro volta
venditori pronti a infinocchiare il pollo che si fida ciecamente dei suoi consigli.chiunque fa il doppio gioco, compreso il cliente incazzato che ingigantisce i lati negativi per sputtanare gratuitamente e anonimamente.
ognuno si puo' informare etc etc ? ma dove ? ma quando ?
se L'isola dei famosi la guardano in milioni di persone e' perche'
l'IQ medio degli italioti e' quello che e'... e le vittime del phishing sono piu'
furbi forse ? o chi si gioca la pensione alle slot machines o al casino' o al gratta e vinci ? tutti crederanno di essere furbissimi, non sentirai mai uno che ti dice di essere un mona.ma se la gente fosse veramente sveglia e indipendente non esisterebbe
il bisogno del venditore, ne' dei negozi, la gente andrebbe direttamente
dal produttore, comprerebbe cibo solo al mercato, non guarderebbe la TV,
non pagherebbe 300 euri per un paio di scarpe che costano 1 euro alla produzione, etcnon e' un punto di "don't be evil" ma semplicemente che se non vendi tu la gente compra da altri, quindi sta a te decidere.
chi e' si compra le mutande su postalmarket ?
eppure le vendono...quindi qualcuno ci sara' pure...ora poi che la gente ha sempre meno soldi in tasca l'unica cosa che gli
frega e' il prezzo, il che non porta nulla di buono all'orizzonte...
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@Cekobeppe said:
in primis la gente non ha tempo e voglia di sbattersi, per questo si affida
ai vari "opinion makers" e "personaggi autorevoli", che sono a loro volta
venditori pronti a infinocchiare il pollo che si fida ciecamente dei suoi consigli.Ti do parzialmente ragione perchè è vero che la gente non ha tempo e voglia di sbattersi ma il vero problema è che nessuno è tuttologo.
Io recentemente ho dovuto acquistare dei componenti per aggiornare il pc ed ero rimasto un po fuori dal giro computer-hardware.
Su Google trovi miliardi di prezzi ma nessuno che ti dice se il prodotto a cui sei interessato ha problemi ,sono finito quindi su un grande forum italiano di settore e ho cercato li le informazioni di cui avevo bisogno.
Alla fine ho acquistato i componenti in un negozio che mi ha segnalato un ragazzo del forum.Sono stato inculato?
Non lo so..ma altre alternative non c'erano.Dopo che hai cercato su forum italiani,americani,che hai girato 30 negozi online alla fine un parere di una persona che ha 4300 messaggi su un forum e ti SEMBRA che non gli venga in tasca nulla è senza dubbio più convincente di una compagna adwords di un negozio di computer.