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Il Cardinale Tettamanzi predica su Youtube
L'Arcivescovo di Milano ha deciso di offrire Catechesi Quaresimale via internet con l'ausilio di Youtube.
Il Cardinale Dionigi Tettamanzi risponde così alle domande dei fedeli, che possono essere inviate all'indirizzo [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL], e vengono lette e proposte all'Arcivescovo da un'assistente.
Appare questa una scelta innovativa e controcorrente, per l'Arcivescovo della più grande diocesi italiana, che non ha mancato di suscitare sorprese e perplessità nella Curia.
Senonché il successo è stato immediato fin dalla prima puntata, difatti ben oltre 25.000 persone hanno scaricato il filmato collegandosi al sito per ascoltare le garbate risposte del Cardinale alle tante domande sollevate via email dai fedeli.
D'altronde il Cardinale Tettamanzi è noto per la sua volontà di dialogare con i fedeli, rassicurando ed ascoltando, e rivolgendo consigli più come un padre che un religioso.
Ci sembra particolarmente apprezzabile la risposta che ha offerto ad una nonna, preoccupata perché il suo nipotino non era stato battezzato dai genitori in quanto solo conviventi e non sposati.
L'Arcivescovo ha evidenziato due concetti:
"Bisogna avere rispetto e fiducia per la scelta di questa famiglia".Ribadendo e spiegando poi:
"Signora, capisco la sua sofferenza per quel nipotino non ancora battezzato. Ma la invito al dialogo con i genitori del bambino e le raccomando tutta la delicatezza e il rispetto possibile per questa loro posizione. Abbia comunque tanta fiducia in Dio perché lui provvede al cammino di tutti e quindi anche di suo nipote. Ma abbia fiducia anche nei suoi genitori, che prima o poi, magari proprio attraverso il figlio si interrogheranno sulla vita e sulla grandiosa possibilità offerta dal battesimo cristiano".
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Io la trovo una bella idea e per altro molto utile anche verso tutti coloro che per un motivo o per un altro sono impossibilitati ad andare in Chiesa, a messa etc. Mi viene da pensare a persone malate, invalide, anziani etc etc.
Sarebbe molto bello la Chisa risucisse ad evolversi anche in altri campi così come fa con la comunicazione.
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Tra i tanti benefici di questa cosa c'è anche la rivalutazione di You Tube da parte dei non praticanti del web, che ultimamente hanno sentito il nome del noto portale solo quando minorenni screanzati mandavano in rete video porno o video di violenza.
Giovanni Paolo II era pro-internet e rete e mi piace pensare che qualcuno dopo di lui continui su questa strada.
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Le vie del Signore sono infinite
sara' una risposta scontata ma e' proprio cosi