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- regime dei minimi in esempi pratici
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@sbarz said:
dando x scontato di avere i requisiti x poterne usufruire, quello che ho capito è che è la soluzione ideale per chi non fattura più di 30.000 euro l'anno.
praticamente è una soluzione che semplifica un po' la gestione della contabilità, da quanto ho capito si dovrà fare un unico versamento a fine anno del 20% del netto che guadagno, più ovviamente il versamento del'inps.
Controlla meglio, magari vagliando anche l'alternativa del Regime Fiscale Agevolato per le nuove attività (ci sono molti post nel forum): in molti casi infatti è conveniente rispetto al regime dei minimi.@sbarz said:
Quello che vorrei capire io è questo:
io incasso ad esempio in un anno 20.000 euro lordi, a questa cifra devo detrarre i costi sostenuti per la mia attività. esempio mi compro un mac, una stampante, faccio i biglietti da visita per un totale di 3.000 euro.
Cosa devo fare? 20.000-3.000= 17.000
quindi pagherò le tasse sui 17.000? quindi il 20% di 17.000 euro?fai attenzione al fatto che se trattasi di beni strumentali la deduzione sarà ammortizzata in più anni, quindi nell'anno non dedurrai tutto il costo di 3000 ?
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in cosa consistono i beni struementali?
comiunque si a il calcolo è giusto?
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@sbarz said:
forse questa è la volta buona che apro la partita iva.
Mi sto informando per aprire la partita iva utilizzando il cosiddetto regime dei minimi, entrato in vigore dal gennaio 2008.
Quello che vorrei capire io è questo:
io incasso ad esempio in un anno 20.000 euro lordi, a questa cifra devo detrarre i costi sostenuti per la mia attività.
Esempio mi compro un mac, una stampante, faccio i biglietti da visita per un totale di 3.000 euro.
Cosa devo fare? 20.000-3.000= 17.000
quindi pagherò le tasse sui 17.000? quindi il 20% di 17.000 euro?Si. Il calcolo va effettuato per come descritto.
@sbarz said:
Per la questione inps quanto pagherei di Inps all'anno?
La commercialista che si sta ancora informando mi ha detto che dovrebbe essere circa sul 23% de Lordo, (quindi dei miei 20.000euro)Con iscrizione previdenziale alla Gestione separata si paga il 24,72% del reddito prodotto. Prendendo a riferimento i dati di cui sopra il 24,72% su 17000.
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@corvojoe11 said:
fai attenzione al fatto che se trattasi di beni strumentali la deduzione sarà ammortizzata in più anni, quindi nell'anno non dedurrai tutto il costo di 3000 ?
Ciao,
nel regime dei minimi non effettui ammortamenti.
L'unica attenzione da porre nell'acquisto dei beni strumentali è il non superamento della soglia come valore di 15.000 euro nel triennio.
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@Cont@bile said:
Ciao,
nel regime dei minimi non effettui ammortamenti.
L'unica attenzione da porre nell'acquisto dei beni strumentali è il non superamento della soglia come valore di 15.000 euro nel triennio.Ciao Cont@bile. Chiedo perdono se non sono stato chiaro: dicendo di fare attenzione partivo dal presupposto che non convenisse lui entrare nel regime dei minimi, bensì entrare nel RFA per le nuove attività. Non mi riferivo al superamento della soglia, ma a come dedurre dal reddito le spese di beni da ammortizzare.
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@Cont@bile said:
Ciao,
nel regime dei minimi non effettui ammortamenti.
L'unica attenzione da porre nell'acquisto dei beni strumentali è il non superamento della soglia come valore di 15.000 euro nel triennio.I 15000 vanno considerati al netto dell'iva come da circolare 7E pto 2,8 quesito b, vero?
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Nel regime dei minimi non effettuo ammortamenti significa che se acquisto un computer fa 5000 euro e sto nei miei 15000 in 3 anni il computer lo scarico come costo tutto nell'anno in cui lo acquisto?
E se prima di passare nei minimi avessi avuto dei cespiti per valori bassi tipo 1000 euro quegli ammortamenti passando nei minimi li perdo oppure devo ammortizzare tutto il residuo da ammortizzare nel primo anno in cui entro nel regime?Ps. ma il post sui minimi è sparito?
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ok grazie a tutti per le risposte, riepilogando ho capito che il mio calcolo in linea di massima era giusto, e ho capito che per i beni come il mac (se non supero i 15.000 euro di spesa per questo genere di beni) posso dedurli dal lordo ricavato dai miei lavori giusto?
ho sentito però parlare anche di beni che "fanno reddito". Quali sono? vengono presi in considerazione anche nel regime dei minimi?
grazie ancora!
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finalmente ho aperto la partita iva!
la commercialista mi ha preparato uno schema da seguire per fare le fatture, vi allego un esempio, sia per capire se è corretta sia perchè magari puo' essere utile a qualcun altro.
in verde è sottolineata la parte riguardante la ritenuta d'acconto. La commercialista mi ha detto che quella parte è da aggiungere solo per clienti che hanno partita iva, che praticamente (da quanto ho capito) verseranno loro il 20% di imponibile per me, quindi io a fine anno per questa fattura dovcrò occuparmi solo del versamento inps.
Se invece devo fare una fattura ad una persona semplice senza attività o p.iva, la parte sottolineata in verde va eliminata e rimane come imponibile la voce sopra.e' tutto corretto?
ma sulle fatture devo appicicarci un bollo? su tutte? e quale bollo devo acquistare?altra domandona
devo comprare mac, ora mi stanno dicendo che è meglio se apro un conto dedicato solo all'azienda, dal quale effettuare i pagamenti per l'azienda (quindi l'acquisto anche del mac,acquisto cancelleria, stampa, tutto detraibile) e nel quale far accreditare i compensi in modo che sia tutto "tracciato" per eventuali verifiche fiscali. Voi che mi dite?
grazie
Sara
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up!
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Il tuo urp è per il tempo trascorso senza avere risposte?
Capita a volte.
La fattura sembra ok.
Anche il discorso per la ritenuta d'acconto.
Per quanto riguarda il conto corrente, sarebbe cosa utile e comoda, non obbligatoria, avere un conto dedicato solo all'attività.
Considera, comunque che, per i lavoratori autonomi è obbligatorio incassare i compensi superiori a ?. 1.000,00 (fino a fine giugno; da luglio, se superiori a ?. 500,00; dal 01/07/2009, se superiori a ?. 100,00!!!!!:o) tramite assegni non trasferibili, bonifico e quant'altro sia tracciabile. Sullo stesso conto vanno versati i compensi ricevuti in contanti e da esso vanno prelevate le somme per gli acquisti dell'attività (e per le spese personali).
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Salve a tutti! Mi complimento per l'utilità di questo forum nel chiarire i dubbi sul mondo burocratico italiano.
Volevo porre alcuni quesiti:
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un contribuente minimo che vuole prendere in affitto un bilocale per abitarci e non come studio come si deve comportare con la questione dei beni strumentali. Il bilocale è considerato un costo? Oppure il fatto di stipulare un contratto per abitazione non comporta nessuna denuncia e quindi nessun peso sul conteggio dei beni strumentali?
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se ad esempio un contribuente minimo accumula nel corso del 2008, 5 fatture così ripartite: 2 fatture per beni strumentali (1 pc ed una stampante) e 3 per spese (cancelleria, corsi di formazione) può detrarre le spese tutte insieme nella dichiarazione a giugno 2009? Oppure le 2 fatture dei beni strumentali vanno ripartite in tre anni cioè dal 2008 al 2011?
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Ultima domanda forse banale: In generale quando un professionista con partita iva fa un acquisto che non riguarda l'attività professionale (ad esempio compra un paio di scarpe nuove) è obbligato ad utilizzare la partita iva? (penso di no, altrimenti dovrebbe farsi fare la fattura che però non può dedurre perchè non riguarda l'attività, giusto?)
4.Un contribuente minimo deve pagare le spese sempre tramite addebito su conto corrente dell'attività oppure può pagare contanti?
- Come e quando avviene il versamento dei contributi INPS alla gestione separata in qualità di libero professionista?
Grazie mille per l'aiuto.
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Dunque proviamo un po a rispondere a tutte:
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Se acquisti un abitazione per abitarci non è un operazione che rientra nell'attività da te svolta quindi se non svolgi la tua attività in qiesto edificio ma ci abiti solo non lo conterai nei beni strumentali dell'attività;
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Deduci tutto nell'anno in cui acquisti beni strumentali e non;
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Se compri le scarpe non devi fatturare idem per gelati cinema macellaio a meno che non siano spese inerenti alla tua professione;
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Il contribuente minimo può pagare anche contanti ma se è un professionista ogni spesa deve essere prelevata dal conto corrente specifico;
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I versamenti alla gestione separati INPS avvengono mediante 2 acconti e il saldo nei termini ordinari.
Spero di aver risposto a tutte le tue domande l'unica sulla quale non sono pienamente sicuro è quella relativa ai contanti ma mi sembra scontato che se acquisto cancelleria per 10 euro non stia a staccare un assegno quindi se qualcuno può correggermi se ho detto pataccate lo faccia pure non sono permaloso anzi ne sarei lieto...:)
Saluti Eddy
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grazie per le risposte
sono andata dalla commercialista che mi ha confermato quanto mi avete scritto per quanto riguarda il conto corrente (quindi ne aprirò uno personale) la cosa importante è che sia intestato solo ed esclusivamente a me.
per la questione bollo, mi ha detto invece che in quanto ho la p.iva non devo applicare nessun bollo.
ecco cosa mi sono dimenticata di chiederle.....ma quando devo ricevere un pagamento devo inviare la fattura con i miei e i dati del cliente, al cliente....posso inviarla anche solo per mail? devo farmi firmare qualcosa?
io poi per la dichiarazione dei redditi cosa mi devo conservare? una copia della fattura inviata e bon?
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Bella domanda questa dell'invio mail.. in effetti se dovessimo mandarla via email sarebbe complesso applicrci il bollo.. Sbarz, fin'ora ho letto che per importi superiori a 77€ mi pare, il bolla è necessario.. non so..
per la dichiarazione so che dobbiamo conservare una copia di tutto..
senti, ma oltre a fare grafica, ti occupi di fornire anche il cliente del materiale richiesto?
ciao
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si anche io ho letto in giro del bollo, per questo ho chiesto alla commercialista, ma lei mi ha detto che in quanto titolare di p.iva non devo applicare nessun bollo, poi ho postato qui per sapere il parere di persone esperte...attendiamo risposte!! anche in merito poi alla modalità di consegna della fatture...
per quanto mi riguarda G.D. io mi occupo i grafica, e si, per quanto possibile cerco di fornire tutto ciò che mi viene chiesto dal cliente bello che finito, esempio se mi chiede immagine ccordinata mi occupo di seguire io la stampa per poi consegnare al cliente tutto già stampato e apposto
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Il bollo sulle fatture va applicato anche se detentore di partita iva...
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@Eddy11 said:
Il bollo sulle fatture va applicato anche se detentore di partita iva...
:?:bho:
ma allora la mia commercialista sta sbagliando ? e per qunto riguarda la consegna della fattura deve essere quindi fatta a mano? cioè devo portare la fattura col bollo attaccato sopra al cliente? devo farla firmare e mi devo fare una fotocopia?
non ci capisco più nulla e non so a chi dare retta uffa!!!!!:x
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Ciao Sbarzulina, che piacere trovarti anche qui.
Si, il bollo va applicato, c'è specificato anche nella guida dell'Agenzia entrate:* agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb8f1a0c7963061/GUIDA N1_08.pdf*
(aggiungi la tripla w, non posso ancora mettere link) Leggila è molto interessante e abbastanza semplice.
Ciao,
LucaP.S. Complimenti per il Forum all'inizio è stato davvero utile e credo che continuerà a esserlo anche in futuro
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ciao Luca Bentrovato anche qui!!
grazie per l'interssantissimo documento, ora lo stampo e lo porto alla commercialista così sento cosa mi dice con davanti questo documento che è dell'ufficio delle entrate!! vi faccio sapere!
grazie