• User Newbie

    fatture- italiana all'estero

    Buongiorno,
    mi chiamo Paola, ho 25 anni e sono traduttrice, residenza italiana ma domiciliata a Berlino (e da quest'anno contribuente in Germania). Lavoro qui come libera professionista e mi trovo nella situazione di dover emettere fatture anche a società italiane.
    Concretamente come deve apparire la fattura? Innanzitutto devo emetterla in tedesco (dato che qui poi le archivio in tedesco) o in italiano (dato che l'azienda dovrà archiviarle in italiano)?
    Oltre a far comparire il mio domicilio e i miei estremi fiscali (il corrispondente tedesco della nostra partita iva), devo indicare semplicemente la prestazione e incassare il compenso lordo sul quale poi in separata sede pagherò in Germania le tasse o la società italiana mi trattiene comunque una percentuale? E' necessaria qualche postilla di cui non sono a conscenza che devo aggiungere in fondo? E in questo caso...devo tradurre semplicemente la postilla (§.19) che utilizzo sempre nelle fatture tedesche per enti tedeschi, o trattandosi di una società italiana che utilizza le mie prestazioni all'estero è necessario inserire qualcos'altro?
    Spero mi possiate aiutare perchè questo caso sembra non essere di competenza di nessuno dei due paesi dato che pago le tasse qui ma percepisco da società italiane soggette quindi a un altro regime fiscale.
    Vi ringrazio in anticipo,
    cordiali saluti,

    Paola


  • Bannato User Attivo

    C'e' una legge Europea che dice che le transazioni di servizi tra aziende con partita iva di paesi europei sono esenti da Iva. In Italia devi indicare a pie della fattura "esente iva ai sensi dell'articolo ...(non mi ricordo il numero)". E so che e' lo stesso in Inghilterra.

    La fattura secondo me, la deve capire il cliente e il commercialista, quindi io credo sia importante fornire al cliente una fattura nella propria lingua. Poi al commercialista gli potresti fornire in basso delle chiavi di lettura.