OK ChiccoSmile. Indubbiamente in fase di contrattualizzazione la garanzia del raggiungimento di un risultato concordato è un must che contraddistingue il professionista.

Ma non voleva essere questo il punto focale della discussione.
Io mi soffermerei sulla tua prima risposta e individuerei la chiave di tutto in quel "poco" anche se sicuro.

Perchè sono ancora pochi coloro che cercano in rete qualcuno che li guidi a sviluppare anche on line il proprio business ?

Cosa possiamo fare per stimolare questo bisogno, latente o meno, dell'imprenditore, del direttore commerciale o comunque di chi da un valido servizio di web marketing trarrebbe sicuramene vantaggi per il proprio business ?

Perchè sono ancora pochi coloro che cercano in rete qualcuno che li guidi a sviluppare anche on line il proprio business ?Perchè costa!
Bisogna sempre cercare di capire e basarsi sui normali comportamenti umani.
Tutti sappiamo fare alcune cose ed in altre abbiamo difficoltà.
Ponendo la domanda a noi stessi, per le nostre difficoltà ci siamo rivolti a qualcuno pagandolo? In caso di risposta affermativa, quanti altri lo fanno?
Questa è una delle analisi delle "Esigenze di Mercato" essenziali nel Web Marketing.

Cosa possiamo fare per stimolare questo bisogno, latente o meno, dell'imprenditore, del direttore commerciale o comunque di chi da un valido servizio di web marketing trarrebbe sicuramene vantaggi per il proprio business ?Ottima domanda, ma bisogna considerare che il 99% dei Seo e Sem si basa (in soldoni) sui grandi numeri, generare grande traffico (links, backlinks, newsletter, ecc.) e principalmente sulle Keys più usate dagli utenti.

Peccato che utilizzando queste strategie i dati che si acquisiscono sono troppi e poco gestibili, per cui è difficile individuare "il bisogno".

Di conseguenza si arriva alla domanda OBBIGATORIA: "Come stimolare il bisogno".

** PS: Ricordo che nei miei interventi, vi "SUGGERISCO COME ARRIVARE A CAPIRE PER ....." ma non rivelerò mai la formula esatta.**

Sono stato contattato dallo staff di un portale che ha un buon traffico, anche in questo caso basato su grandi numeri.
Purtroppo la maggior parte dei software di statistiche visualizzano fino ad un tot di records in modo dettagliato e l'ultimo record dice "altro 80%".

In fondo a quel 80% ci sono le soluzioni.

In conclusione sarebbe necessario "SMANTELLARE" tutte le procedure basate sugli utenti e, ripartendo da zero, ricreare quelle basate sui "Clienti" xkè loro esprimono il bisogno.

Esempio "dove festeggiare San Valentino", questa richiesta esprime già un bisogno e non necessita di stimolazione, quindi, è già un potenziale cliente per un ristorante, un B&B, un albergo, ecc.

Il contatto verrà stimolato in funzione di quello che apparirà sul monitor del potenziale Cliente (sempre senza dimenticare i normali comportamenti ed istinti umani).

Diciamo che cosa offre un web marketer, può essere valido nella misura in cui ottiene risultati per cui a mio avviso un buon web marketer offre una formula soddisfatti o rimborsati misurando il ROI del cliente. Ossia se il cliente guadagna , guadagno anche io. Io lavoro in questo modo, non ho molti clienti ma quelli che ho sono molto soddisfatti.

Ma la mia domanda era un altra e volevo capire cosa può effettivamente fare una persona che cerca un servizio pubblicitario sul web. Parlo di una persona che non sa cosa vuol dire seo o webmarketing.

@desmonex said:

..... mio avviso un buon web marketer offre una formula soddisfatti o rimborsati misurando il ROI del cliente. Ossia se il cliente guadagna , guadagno anche io. Questa dichiarazione è gravissima! Non sei un professionista!

Chi si propone così, secondo me, è un disperato!

Ma la mia domanda era un altra e volevo capire cosa può effettivamente fare una persona che cerca un servizio pubblicitario sul web. Parlo di una persona che non sa cosa vuol dire seo o webmarketing.Un professionista lo sa!

@ChiccoSmile said:

Questa dichiarazione è gravissima! Non sei un professionista!

Chi si propone così, secondo me, è un disperato!

Potresti esplicitare meglio questo pensiero?
Presa così, senza entrare nel dettaglio non mi sembra malvagia l'idea di desmonex(imho dipende molto dal cliente e dalla tipologia di progetto)

@bricky said:

Potresti esplicitare meglio questo pensiero? Certo!

Ogniuno si deve identificare in una figura (professionale o non) da porre al cliente!

Se sono un professionista ... (salto alcuni passaggi) ... ho una quotazione ed un valore!

Se mi sottopongo ad una contrattazione in cui accetto una percentuale sull'incasso, accetto di essere "quotato" meno di un dipendente (che porta a casa un fisso tutti i mesi).

Allora cosa sono? Un rappresentante? No! Il rappresentante (professionista) è abituato a contrattare e concludere con molti clienti per conto terzi e porta a casa abbastanza!

Sono un Agente! No! L'agente è un rappresentente professionista (lavora in proprio) che gestisce il proprio pacchetto clienti, per cui prende in escusiva (con percentuali di guadagno più alti) i prodotti o servizi più consoni alle sue capacita

Cosa rimane?

Come si può definire qualcuno che si attacca alle briciole del "propio cliente"?

Ah ok, condivido il tuo pensiero.
Però non mi dispiace l'idea di mettermi in gioco "rischiando" di perdere il guadagno, ma come dicevo prima ci devono essere i presupposti giusti e comunque non è la prassi. (quindi il rischio è calcolato e non va a incidere troppo nelle mie entrate)

Hai frainteso quella che è una strategia di marketing. Usata dalle più grosse società di marketing. Semplicemente non ho parlato di percentuale, ma di un soddisfatti o rimborsati è diverso. Vuol dire tu dici io ti porto tot clienti se ci riesco mi paghi tot, se non ci riesco non mi paghi. Tradotto vuol dire che se faccio questa offerta la faccio quando sono sicuro di poterla fare.

@desmonex said:

Hai frainteso quella che è una strategia di marketing. Usata dalle più grosse società di marketing. Semplicemente non ho parlato di percentuale, ma di un soddisfatti o rimborsati è diverso. Vuol dire tu dici io ti porto tot clienti se ci riesco mi paghi tot, se non ci riesco non mi paghi. Tradotto vuol dire che se faccio questa offerta la faccio quando sono sicuro di poterla fare.No! Il professionista ha e propone un servizio qualitativo che deve comunque essere pagato (ecco il senso di quotazione e valore).

... se non ci riesco non mi paghi ... Che servizio è "olava olaspacca"?

Se il ciente vende frigoriferi, io faccio il mio lavoro (che non è vendere elettrodomestici) e concludere ci deve pensare lui e se vende o no non mi riguarda.

be il frigorifero ha 2 anni di garanzia. Il tuo lavoro che garanzia ha?

@desmonex said:

be il frigorifero ha 2 anni di garanzia. Il tuo lavoro che garanzia ha?
In fase di presentazione, ho tutta la documentazione aggiornata, oltre a quella on line che utilizzo per i contatti che ricevo da tutt'Italia.

I clienti non mi hanno mai chiesto garanzie, in quanto, quando ricevono la prima email o telefonata, sono loro stessi a chiamarmi per dirmi: "Funziona".

Tenendo conto che sono rintracciabile "esclusivamente on line", quando ricevo il contatto gli dico che loro stessi sono testimonials dell'efficacia del servizio (visto che lo applico anche a me stesso)

Che servizio offri?

@desmonex said:

Che servizio offri?Article Marketing

Ciao a tutti, riguardo ai post precedenti e a questa affermazione di Chiccosmile

@ChiccoSmile said:

Chi si propone così, secondo me, è un disperato!

Sono d'accordo solo in parte perche' per sviluppare il business di un cliente posso lavorare in modi diversi, con obiettivi e risultati diversi a seconda che tu venda la tua professionalita' come prodotto/servizio impacchettato e preconfezionato

Esempio:

1. "posizionare il sito del cliente entro le prime XX pagine di questo, questo e quest'altro motore per questa questa e quest'altra keyword"
2. "portare X visitatori unici al sito web del cliente traffico"

oppure come qualcosa - che personalmente mi piace di piu' - che e' a soddisfazione reciproca. Si instaura col cliente un rapporto molto piu' redditizio e ti posso assicurare che i clienti a cui piace questa terza strada sono, guarda caso, sempre i migliori (e non sto parlando solo dal punto di vista economico).