• User Attivo

    Azienda: acquisto e affitto

    Vorrei porre un quesito.

    Un privato, persona fisica, vorrebbe acquistare un'azienda commerciale (tradizionale attività di vendita al minuto).
    Contemporaneamente, concederebbe in affitto l'azienda appena acquistata ad una società.

    Mi chiedo e vi chiedo se sia necessario per l'acquirente l'azienda chiedere l'attribuzione della partita iva e l'iscrizone alla Camera di Commercio o meno.

    Grazie.


  • Super User

    @fedclaud said:

    Vorrei porre un quesito.

    Un privato, persona fisica, vorrebbe acquistare un'azienda commerciale (tradizionale attività di vendita al minuto).
    Contemporaneamente, concederebbe in affitto l'azienda appena acquistata ad una società.

    Mi chiedo e vi chiedo se sia necessario per l'acquirente l'azienda chiedere l'attribuzione della partita iva e l'iscrizone alla Camera di Commercio o meno.

    Grazie.

    Provo a risponderti buttandola lì.........Potrebbe acquistarla anche come privato però nel momento in cui va ad affittarla andrebbe a svolgere attività imprenditoriale che è identificata con il codice ATECOFIN 2007 68.20.02 e dunque dovrebbe aprire p. iva.
    Magari qualcuno più esperto di me in questo campo potrebbe aiutarti meglio.
    Ti saluto.


  • Super User

    A mio avviso è necessaria la partita iva per l'acquisto e per l'affitto.
    Dando poi in affitto l'unica azienda si perde lo status di imprenditore ed i redditi percepiti sono considerati redditi diversi, ma si mantiene la partita iva aperta.
    Puoi vedere come riferimento questo articolo.

    Fabrizio


  • User Attivo

    a mio parere invece non è assolutamente necessario che la persona fisica apra partita iva al momento dell'acquisto d'azienda. Prerogativa delle aziende è infatti la facoltà di distinguere la proprietà dei beni dallo svolgimento dell'attività. nel caso propspettato non ritengo necessaria l'apertura di partita IVA che andrebbe comunque chiusa in seguito dell'affitto dell'unica azienda posseduta.
    Se la mia risposta può lasciare perplessi allora cito il caso della successione di aziendache potrebbe aiutare a comprendere la logica di fondo. Da nessuna parte sta scritto che gli eredi dell'imprenditore defunto debbano aprire partita iva se non intendono svolgere l'attività, ma ad esempio intendono concederla in affitto.


  • User Attivo

    Il dubbio mi è sorto, nell'ipotesi di una eventuale futura (diciamo dopo 5 anni)cessione dell'azienda acquistata e data in fitto, in merito alla tassazione della plusvalenza, leggendo l'art. 17, lett. g) del Tuir.

    Questo stabilisce che sono soggette a tassazione separata:
    "**plusvalenze, compreso il valore dell'avviamento, realizzate mediante cessione a titolo oneroso di *aziende possedute * da più di cinque anni e redditi conseguiti in dipendenza di liquidazione, ..., di imprese commerciali esercitate da più di 5 anni" **

    La norma, nel caso di cessione di azienda, non specifica la qualifica del possessore e non fa riferimento all'**esercizio **da parte del possessore, ma solo al possesso.

    Da ciò potrei desumere che la plusvalenza è tassabile separatamente indipendentemente dalla qualifica del possessore, sempre che sia stata posseduta per almento cinque anni.


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    Il dubbio mi è sorto, nell'ipotesi di una eventuale futura (diciamo dopo 5 anni)cessione dell'azienda acquistata e data in fitto, in merito alla tassazione della plusvalenza, leggendo l'art. 17, lett. g) del Tuir.

    Questo stabilisce che sono soggette a tassazione separata:
    "**plusvalenze, compreso il valore dell'avviamento, realizzate mediante cessione a titolo oneroso di *aziende possedute *da più di cinque anni e redditi conseguiti in dipendenza di liquidazione, ..., di imprese commerciali esercitate da più di 5 anni" **

    La norma, nel caso di cessione di azienda, non specifica la qualifica del possessore e non fa riferimento all'**esercizio **da parte del possessore, ma solo al possesso.

    Da ciò potrei desumere che la plusvalenza è tassabile separatamente indipendentemente dalla qualifica del possessore, sempre che sia stata posseduta per almento cinque anni.
    Per questo mi chiedevo quale potesse essere il senso di aprire la partita iva e quanto altro visto che l'acquirente l'azienda non eserciterà l'impresa e che la concessione in affitto della stessa è fuori campo iva e i relativi canoni sono da considerarsi fra i redditi diversi.
    ..


  • User Attivo

    Sì, in effetti la norma è un po ambigua e ci sono intrepretazioni diverse. Comunque la norma non specifica che l'accesso alla tassazione separata debba essere subordinata alla qualifica di imprenditore, ma solo al possesso quinquennale. Questo confermerebbe come sia possibile essere titolari di un'azienda senza dover necessariamente attivare nessun processo per il suo esercizio nemmeno per beneficiare della tassazione agevolata.