• User Newbie

    dipendente statale e prestazioni occasionali

    Buongiorno , mi chiamo Rossy e sono nuova del forum.
    Ho qualche domanda da porvi, anche se ho letto un pò in giro nel forum non sono sicura di certe cose. Io sono dipendente statale (contratto ministero) full-time, a tempo indeterminato e per hobby faccio la massaggiatrice. Ora sono stata contattata da uno studio medico per fare dei massaggi come supporto ad una cura per la cellulite eseguita con un macchinario speciale. Ancora non ho avuto un colloquio con i responsabili di questo studio ma volevo essere preparata in anticipo per sapere cosa proporre visto che questa collaborazione mi piacerebbe molto. Io pensavo appunto ad una prestazione occasionale visto che comunque non sarà una cosa continuativa ma legata alle pazienti che useranno questo macchinario, che potrebbero essere una all'anno come dieci. Volevo sapere:

    • come dipendente statale posso fare una cosa del genere?
    • devo chiedere un'autorizzazione al mio ministero?
    • la prestazione occasionale è la soluzione giusta sia economicamente che fiscalmente per il mio caso?
    • se ho ben capito i redditi derivanti da questa prestazione bisogna indicarli nella dichiarazione dei redditi alla voce redditi diversi e la ritenuta d'acconto si può scalare, se si in quale quadro va inserita?
      Mi scuso per la lunghezza del post ma ho questi dubbi che vorrei fossero chiariti.
      vi ringrazio infinatamente per i consigli che mi darete

    Rossy:smile5:


  • User Newbie

    @rossyc said:

    ...

    Qualcuno è così gentile da rispondermi?
    Martedì ho il colloquio con i responsabli dello studio medico e vorrei essere preparata su come muovermi. Ci tengo molto a questa collaborazione e voglio fare le cose in regola.
    Vi prego rispondetemi!!!!!!

    rossy


  • User Newbie

    ciao, allora devi chiedere l'autorizzazione ai tuoi superiori, tale autorizzazione deve essere accompagnata da una richiesta (che redigi tu) da parte del cliente che chiede le tue specifiche prestazioni (perchè solo tu sai usare quel macchinario, ecc...), ci sarà nel tuo ministero un ufficio prestazioni extraufficio (da noi, in comune, si chiama così) a cui devi fare richiesta, il quale valuta il tutto e risponde col nulla osta.
    Posso solo dirti questo non so di più, mi spiace!
    ciao Mattia


  • User Newbie

    @innuendo said:

    ciao, allora devi chiedere l'autorizzazione ai tuoi superiori, tale autorizzazione deve essere accompagnata da una richiesta (che redigi tu) da parte del cliente che chiede le tue specifiche prestazioni (perchè solo tu sai usare quel macchinario, ecc...), ci sarà nel tuo ministero un ufficio prestazioni extraufficio (da noi, in comune, si chiama così) a cui devi fare richiesta, il quale valuta il tutto e risponde col nulla osta.
    Posso solo dirti questo non so di più, mi spiace!
    ciao Mattia

    grazie mille per la risposta.

    rossy


  • User Newbie

    Ciao Rossyc,

    sono un dipendente universitario e anni fa avevo affrontato il problema della compatibilità di attività esterne per i dipendenti pubblici.

    Se nonr icordo male, il problema principale è che l'attività extra non deve confliggere con quella pubblica.

    Mi risulta che sia possibile (previa comunicazione al datore) effettuare prestazioni professionali per professionisti iscritti all'albo.

    Per prestazioni occasionali, sono possibili previa richiesta (e non solo comunicazione) al datore di lavoro che deve verificare che l'attività non sia in conflitto con quella pubblica.

    Il tutto credo sia regolato dal Testo Unico del 1957 (piuttosto vago in merito) e ritrattato dal DLgs 29/1993 (e successive modificazioni).

    Molto viene lasciato ai regolamenti "locali" (contrattazione decentrata).

    In alcuni regolamenti ad esempio è previsto che attività esterne possano pregiudicare (in tutto o in parte) la corresponsione di premi incentivanti e cose simili da parte dell'ente pubblico di appartenenza.

    Ciao e ... buona fortuna