Ciao Rossyc,

sono un dipendente universitario e anni fa avevo affrontato il problema della compatibilità di attività esterne per i dipendenti pubblici.

Se nonr icordo male, il problema principale è che l'attività extra non deve confliggere con quella pubblica.

Mi risulta che sia possibile (previa comunicazione al datore) effettuare prestazioni professionali per professionisti iscritti all'albo.

Per prestazioni occasionali, sono possibili previa richiesta (e non solo comunicazione) al datore di lavoro che deve verificare che l'attività non sia in conflitto con quella pubblica.

Il tutto credo sia regolato dal Testo Unico del 1957 (piuttosto vago in merito) e ritrattato dal DLgs 29/1993 (e successive modificazioni).

Molto viene lasciato ai regolamenti "locali" (contrattazione decentrata).

In alcuni regolamenti ad esempio è previsto che attività esterne possano pregiudicare (in tutto o in parte) la corresponsione di premi incentivanti e cose simili da parte dell'ente pubblico di appartenenza.

Ciao e ... buona fortuna