Defalcare significa "Togliere un importo da uno maggiore".

Conteggerai l'imposta sostitutiva se hai RICAVI/COMPENSI per 20000€ e contributi Inps per 3600€ e spese per 5000€ così:

20.000 - 5.000 - 3.600 = Base imponibile per il calcolo dell'imposta sostitutiva.

Non esiste una elencazione ad "ok" delle spese. Ce ne sono alcune che possono essere comuni alla quasi totalità delle attività (energia elettrica, spese telefoniche, fitto locali, costo commercialista, acqua, carburanti) altre specifiche (farina per il panettiere ad es.) che nascono dalla peculiarità dell'attività svolta.

@Cont@bile said:

Defalcare significa "Togliere un importo da uno maggiore".

Conteggerai l'imposta sostitutiva se hai RICAVI/COMPENSI per 20000? e contributi Inps per 3600? e spese per 5000? così:

20.000 - 5.000 - 3.600 = Base imponibile per il calcolo dell'imposta sostitutiva.

Non esiste una elencazione ad "ok" delle spese. Ce ne sono alcune che possono essere comuni alla quasi totalità delle attività (energia elettrica, spese telefoniche, fitto locali, costo commercialista, acqua, carburanti) altre specifiche (farina per il panettiere ad es.) che nascono dalla peculiarità dell'attività svolta.

Grazie sei stato molto preciso.
Mi resta solo una domanda:
Come faccio a sapere la percentuale da versare all'inps???
Esistono delle tabelle o qualcosa di simile???

La mia situazione e' questa 20000 euro lordi annui nel settore dell'informatica.
E poi l'inps si paga su tutti i 20000 o sempre 20000-spese???

La contribuzione previdenziale si paga sul reddito.

Per sapere quanto dovrai pagare dipende se ti sei iscritto alla gestione separata Inps o hai attivato una iscrizione previdenziale del tipo commercio/servizi.

Sul sito INPS trovi i dettagli e le specifiche

@Cont@bile said:

La contribuzione previdenziale si paga sul reddito.

Per sapere quanto dovrai pagare dipende se ti sei iscritto alla gestione separata Inps o hai attivato una iscrizione previdenziale del tipo commercio/servizi.

Sul sito INPS trovi i dettagli e le specifiche

Sono iscritto alla gestione separata.
Come redditto valgono i 20000 oppure i 20000-spese???

Il reddito è dato dalla differenza tra i ricavi/compensi al netto di tutte le spese.

Perdonatemi se mi intrometto e premetto, scusate l' ignoranza.
Gradirei avere un chiarimento in merito.
Facciamo un esempio:

• apertura P.I. come libero professionista nel 2008
• adesione contribuenti minimi
• compenso pattuito per il 2008, euro 15.000
• costi documentati euro 5.000

In allegato uno schema che mi sono fatto in excel per calcolare quanto pagherò di Inps e Irpef e quanto mi rimane in tasca.

Qualora non fosse corretto (cosa che sospetto), ve ne sarei molto grato se gli daste una "sistemata" con le opportune spiegazioni (protezione senza password).
Grazie.

Ignazio

Ciao ignazzio,

sicuramente non sono la persona più quotata per risponderti però secondo me il tuo calcolo xls è sbagliato. L'imposta sostitutiva del 20% va applicata a compensi-spese-contributi inps (mentre nel tuo calcolo no consideravi questi utlimi)
ciao
d

Buongiorno.
Sono nuovo e spero di poter avere qualche risposta (e magari contribuire).
Io sto lavorando come supplente in una scuola media con contratto a tempo determinato (appena 9 ore /settimana).
Inoltre collaboro come borsista in un istituto ministeriale. Terminata la borsa vorrebbero darmi incarico di consulente aderendo al nuovo sistema dei regimi minimi. Non so se mi risulta più conveniente aprire la p. IVA come agronomo (iscrivendomi all'ordine) oppure come consulente generico. Nel primo caso avrei una cassa previdenziale specifica (EPAP) al quale versare circa il 12% (di cui 2% di rivalsa sul committente). Nel secondo caso dovrei credo rientrare nella gestione separata INPS e pagare il 17% (credo, visto che ho anche il lavoro della scuola, altrimenti addirittura il 24,7%), con una rivalsa del 4%. Inoltre poichè temo che non fatturerò molto, vorrei sapere quali sono nei due casi i contributi minimi? Con l'EPAP mi par di capire circa 650 euro annui. Con l'INPS? Vi chiedo quindi di a) confermarmi se le (poche) conclusioni cui sono giunto sono corrette; b) capire a quanto ammonta il contributo minimo INPS e c) darmi una minima ragione di questa discrepanza di trattamento (ossia mi sembra che l'apertura dell'attività con agronomo sia estremamenete vantaggioso, direi quasi sospetto di aver fatto confusione)
grazie mille

Ho rivisto il calcolo e sembra confermato da "Sua Eccellenza" (il commercialista).
Secondo il famoso proverbio "fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio", attendo vostra conferma.
Grazie.

Ignazio

@Ignazzio said:

Ho rivisto il calcolo e sembra confermato da "Sua Eccellenza" (il commercialista).
Secondo il famoso proverbio "fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio", attendo vostra conferma.
Grazie.

Ignazio

la rivalsa del 4% costituisce ricavo aggiuntivo: pertanto in c13 modifica la formula sostituendo al valore di c2 il valore in c4!
bel lavoro, comunque.
ciao

@TheDoctor said:

la rivalsa del 4% costituisce ricavo aggiuntivo: pertanto in c13 modifica la formula sostituendo al valore di c2 il valore in c4!
bel lavoro, comunque.
ciao

chiedo scusa ma la precisazione che ho fatto è inutile alla luce del commento editato nel file di calcolo! il file è oK: ottimo lavoro!
ciao

Riferendomi al calcolo di Ignazzo, l'inps del 24,72% non andrebbe calcolata sul compenso A (c2)?
Sempre sull'inps il 4% è gia stato versato dal committente B (c3), percui la percentuale da applicare in F (c15) dovrebbe essere del 20,72.
Infine il calcolo dell'imposta sostitutiva G (irpef ecc.) va fatta sulla base imponibile E - F, ma dove F è riferita all'iva pagata l'anno prima non quello in corso.

Marco.

Salve a tutti sono nuova del forum...avrei bisogno di un'informazione.
Nell'anno 2008 ho collaborato in uno studio associato di consulenza.._ho aperto la partita iva (regime dei minimi) e ho emesso fattura per soli 6 mesi..._L'importo era di 1.000 euro lordi al mese..._ora nell'anno 2009 dovrei fare la dichiarazione dei redditi ma devo versare obbligatoriamente i contributi all'inps pur non essendo iscritta alla gestione separata...
Aiutoooo!!!
Grazie in anticipo

Ciao Cummina e Benvenuta nel Forum GT.
Esatto, devi presentare la dichiarazione dei redditi e versare i contributi. Se non sei iscritta alla gestione separata immagino tu debba versare comunque un minimale. Per essere più precisi, a quale gestione pensionistica sei iscritta?

Grazie per la tempestiva risposta...Sono un praticante avvocato abilitato ma non c'é obbligo di iscrizione alla cassa....non so se devo iscrivermi alla gestione separata inps...eventualmente come si calcolerebbero i contributi su euro 5.500 lordi? .grazie

Ciao Cummina.
Immagino che se non avevi i requisiti per iscriverti alla cassa degli avvocati dovevi iscriverti comunque alla gestione separata inps. Non mi pare infatti che sia ammesso l'esercizio di un'attività lavorativa con partita iva senza essere iscritti ad una cassa previdenziale.

Aspettiamo comunque che qualche esperto in materia confermi o smentisca.

Ciao