• User Newbie

    aiutatemi problema pagamenti per prestazione occasionale

    Ciao a tutti,sono nuovo del forum e vorrei farvi delle domande per cercare di risolvere dei problemi con la ditta per cui lavoravo.
    In pratica ho iniziato a lavorare per una ditta il primo ottobre 2007 fino al 12 gennaio 2008 giorno in cui mi sono licenziato(senza dare il preavviso di 60 giorni come era scritto sul contratto) con un contratto prestazione occasionale,in pratica lavoravo per un appalto di questa ditta (assistenza,riparazione e consulenza hardware e software) sul territorio del Piemonte e valle d?aosta.a parte i pagamenti che arrivavano sempre in ritardo io sulle ricevute di compenso mi ritrovo per il primo mese uno stipendio di 900 euro con la ritenuta d?acconto quindi 720 euro netti cosa che invece nella riunione per l?assunzione mi avevano detto che sarebbero stati 900 euro puliti (ma nel contratto alla voce compensi c?è scritto ?da definirsi? e quindi non è scritta nessuna cifra da nessuna parte.) inoltre lo stipendio ho scoperto che va a giorni lavorativi e non è un tot. Al mese come mi era stato detto solo che anche questo nel contratto non c?è scritto.
    Ora vorrei chiedervi una cosa dato che io per questo lavoro avevo degli orari che dovevo rispettare ad esempio tutte le mattine dovevo essere alle 8 alla tnt per ritirare le parti che mi servivano per fare gli interventi,lavoravo per una ditta che era appaltata con la mia,ecc. volevo sapere se questo tipo di lavoro era da considerarsi una prestazione occasionale oppure un lavoro da dipendente.tra l?altro visto che non ho dato il preavviso di 60 giorni lo stipendio di gennaio non mi verrà dato.
    Secondo voi è regolare un contratto del genere?
    Vi ringrazio infinitamente se potrete aiutarmi


  • Consiglio Direttivo

    Ciao gnassu e benvenuto nel forum GT

    se era una prestazione occasionale era assolutamente irregolare; vista la durata (tre mesi)
    Sarebbe stato irregolare anche il contratto a progetto, visto che il contratto non poteva prevedere vincoli di orario.

    Quindi dalle poche informazioni che hai dato la tua attività lavorativa era da inquadrarsi come lavoro dipendente!

    ciao :ciauz:


  • User Newbie

    a me hanno dato le ricevute per ogni singolo mese quindi penso che ogni prestazione sia durata un mese,prima di farvi le domande mi ero iformato un pò sul forum leggendomi le varie discussioni e mi risultava che fosse proprio come dici tu cioè che in realtà è un lavoro da dipendente.
    per quanto riguarda le ritenute d'acconto sapresti dirmi qualcosa?


  • User Newbie

    sapreste magari anche dirmi a chi potrei rivolgermi per far valere i miei diritti o farmi dare maggiori informazioni magari facendo leggere il mio contratto per vedere se è regolare?(sindacati?)


  • Consiglio Direttivo

    Puoi rivolgerti ai sindacati oppure direttamente all'Ispettorato del lavoro. Loro ti spiegheranno le varie possibilità.
    Però valuta che il passo successivo può essere fare una vertenza sindacale ad esempio. In tal caso devi avere la convinzione di iniziare e portare avanti la guerra altrimenti non ha senso. Da ciò che scrivi si percepiscono diverse irregolarità, ma poi devi valutare tu. In bocca al lupo :ciauz:


  • User Newbie

    Ciao
    siccome nella vita sono passata attraverso tutti i gioghi (compreso l'impiego pubblico) posso dirti che il tuo caso ha evidentemente queste caratteristiche:

    1. contratto che vorrebbe essere tipo co.co.pro perché corrisposto su base del calcolo dei giorni lavorativi in un mese (e non a cifra fissa) ma ovviamente il contratto non è regolare perché manccano parametri, ovvero cifra lorda complessiva per il periodo totale di lavoro e altre cose;
    2. non sarebbe regolare neppure se fosse per una collaborazione co.co.co, primo perché la collaborazione si protrae, secondo perché mancante dei parametri quali appunto il compenso lordo
    3. se andavi al lavoro in giorni e orari prefissati, anche s enon tutti i gioni (in tal caso si verifica un part time) si tratta di lavoro dipendente perché subordinato
    4. ci sono tutti gli estremi per una vertenza pero qui ti dico cosa sta capitando a me:

    a) il datore di lavoro (che mai ha prodotto un contratto e, seppure pagandomi regolarmente, non ha effettuato corrette ritenute) non ha mai risposto all'avvocato (il mio, che per grazia divina non pago perché è il mio compagno)

    b) il datore di lavoro non si è presentato quando siamo stati convocati all'Ispettorato del lavoro; io sono stata interrogata (ero già stata ad un primo incontro negli uffici con l'avvocato) e tutto è passato al vaglio dell'ispettorato

    c) al momento non abbiamo ancora notizie dall'ispettorato; appena le avremo passaremo all'attacco con una causa di lavoro in tribunale.
    Tempo occorrente: fino ad ora 2 anni.

    Se dovessi pagare l'avvocato avrei rinunciato. Il danno è stato di 3mila euro che forse riuscirò a recuperare. Ma ovviamente se dovessi sostenere spese non ne varrebbe la pena.

    Prova con i sindacati ma non aspettarti troppo da loro: non sono tanto grintosi (e alle volte neppure competenti). Prova, perché almeno hai la soddisfazione di mandargli un'ispezione.
    Se può consolarti di tutte le cause di lavoro delle quali sono a conoscenza mi risulta che il datore di lavoro abbia sempre perso e pagato.

    Ciao
    :gthi:

    PS: ma benedetti ragazzi, leggeteli questi maledetti contratti!


  • User Newbie

    grazie mille della spiegazione,ora aspetto che mi mandino l'ultimo stipendio e poi mi muoverò anche perchè non vorrei che mi facessero saltare i soldi.
    il contratto lo avevo letto solo che essendo il mio primo lavoro e non essendo facile trovarne ho accettato l'incarico (con un pò di ingenuità)