P.IVA dopo esperienza contratto a progetto:come funziona?

[oda.nobunaga]

P.IVA dopo esperienza contratto a progetto:come funziona?

Salve a tutti e complimenti per le discussioni interessanti che si trovano in questo forum.
Mi descrivo: architetto 33enne con esperienza in corso presso studio con contratto a progetto annuale in scadenza fine agosto 2008.
Mi è stato proposto un lavoro in un altro studio, ma necessitano di collaboratore con p.iva; ne so poco e vorrei capire qualcosa di più. Attualmente percepisco 1100 ? mensili netti, mentre con questo nuovo lavoro si parla di 24000 ? annuali lordi.Domande:

• quanto percepirei di netto mensilmente (tanto per poter fare un confronto tra il vecchio e il nuovo)?
• quali e a quanto ammontano le tasse da applicare (inarcassa esclusa,per questa mi informerò presso l'ordine degli archittti) alla cifra lorda annuale?
• che tipo di regime mi toccherà o è meglio scegliere?

Spero di non aver fatto per l'ennesima volta le stesse domande; se c'è qualcos'altro che devo sapere prima di firmare e di cercarmi un commercialista vi prego di mettermi a conoscenza.
Grazie mille :):)

[lorenzo.74]

ciao Oda Nobunaga e benvenuta nel forum GT

Mi è stato proposto un lavoro in un altro studio, ma necessitano di collaboratore con p.iva; ne so poco e vorrei capire qualcosa di più. Attualmente percepisco 1100 ? mensili netti, mentre con questo nuovo lavoro si parla di 24000 ? annuali lordi.Domande:

• quanto percepirei di netto mensilmente (tanto per poter fare un confronto tra il vecchio e il nuovo)?
  **qui per correttezza in genere non facciamo calcoli; tra l'altro non hai specificato a quale regime contabile ti vuoi indirizzare
  il regime agevolato? Il regime dei contribuenti minimi? Quello ordinario?

ragionando su quello dei contribuenti minimi, da quei 24000 euro che costi al tuo studio dovrai sottrarre la ritenuta d'acconto (4800 euro); a quei 24000 euro dovrai sottrarre inoltre il costo dei contributi inarcassa (clicca sull'acronim verde per avere informazioni dettagliate) - comunque, essendo sotto i 35 anni potrai per i primi tre anni usufruire delle agevolazioni (che trovi sempre cliccando l'acronim)**

• quali e a quanto ammontano le tasse da applicare (inarcassa esclusa,per questa mi informerò presso l'ordine degli archittti) alla cifra lorda annuale?
  dipende dal regime contabile; guarda gli acronim di ogni argomento

• che tipo di regime mi toccherà o è meglio scegliere?
  Dipende da diversi fattori; il regime dei contribuenti minimi è quello più semplice ma non ti permette di superare un tetto di spese e ricavi e avere spese per collaboratori (dovresti rientrarci se ho capito la tua situazione); quello agevolato non ha un tetto di spese, ma non ti permette di dedurre i contributi previdenziali, ma ti permette di avere un tutor presso l'ADE; quello ordinario è quello più complesso, dove quindi serve il commercialista.

Spero di non aver fatto per l'ennesima volta le stesse domande; se c'è qualcos'altro che devo sapere prima di firmare e di cercarmi un commercialista vi prego di mettermi a conoscenza.
** Non mi pare! Prima documentati bene sui vari regimi e magari chiedi altre informazioni qui se hai dubbi**

ciao

[oda.nobunaga]

Innanzitutto grazie mille per la pazienza e le ottime indicazioni.
Allora,se ho ben capito, nel mio caso,visto che difficilmente riuscirei a superare i 30.000 e rotti, il regime minimo sembrerebbe essere il più indicato.E da quello che ho capito sembra che non mi serva nemmeno un commercialista (davvero??).
Quindi alla cifra annuale X, tanto per fare io i due conti, devo togliere il 20% di X (ritenuta d'acconto...cioè l'iva?) e i contributi inarcassa (393,33 + il 5% di X...o no..??) ... e basta?Ah, no, già,le spese per l'eventuale commercialista.:)
Però mi era stato detto che per avere un'idea del netto che mi sarei tenuto in tasca, avrei dovuto considerare un ammontare di spese pari a circa il 40%, mentre qui mi sembra non si arrivi a tanto.Beh,una buona notizia di tanto in tanto...:):)
Posso avere ancora una conferma di tutto ciò?Grazie!

[oda.nobunaga]

Arghhh....allora,un attimo...ho riguardato bene il WikiGT con le voci indicate.
Allora, se non ho capito male lo studio mi ha detto che pagherà X (cifra al lordo ditutto); ma in realtà tratterrà il 20 da pagare all'erario, vero?Quindi la cifra che mi verrà corrisposta sarà Y, cioè X-(20% di X).
Da questa IO dovrò pagare l'inarcassa (cioè:

393,33?+
5% reddito netto+
2% di... X? +
118?+
65?), l'iscrizione all'albo (questo lo avevo dimenticato) e le tasse legate al regime fiscale scelto, che nel caso di regime minimo corrispondono a ....argh...mi perdo....al 20% di X???O il 20% del rimanente dalla trattenuta iniziale(mi sa che quest'ultima opzione è più giusta)?O l'eccedente di 5000?, cioè il 20% di (Y-5000)??Oppure non è il 20%...diamine...sarà per l'ora tarda.
Vabbè,attendo delucidazioni.
Grazie ancora

[lorenzo.74]

Ciao Oda...
troppe cifre...
andiamo per gradi!

Innanzitutto considera che i valori inarcassa sono riferiti al 2007; siamo tutti in attesa di conoscere i nuovi valori del 2008, che ancora non sono comparsi sul sito ufficiale: da articoletti sparsi qua e la sembrerebbe che da quest'anno avremmo un considerevole aumento! Staremo a vedere!
Appena avremo i dati non tarderò ad aggiornare l'acronim

per quanto riguarda il conto delle tasse.

se tu fatturi 1000
200 se ne vanno con la ritenuta d'acconto che ti sarà versata
quindi il tuo assegno sarà pari a 800

i tuoi compensi su cui calcolare le tasse saranno su 1000 (e non 800)
Calcolato il reddito, (lo otterrai togliendo a quei 1000 gli oneri deducibili e spese inerneti l'attività) calcolerai il 20% che devi allo Stato.
Molto probabilmente da come sarà concepita la cosa si andrà sempre a credito, visto che la ritenuta d'acconto riguarda i compensi, mentre l'imposta sostitutiva riguarda il reddito!

Per l'eccedente dei 5000 euro stai facendo confusione con le prestazioni occasionali; non c'entra nulla.

ciao