• User Newbie

    opere dell'ingegno creativo

    buongiorno.io sono una giovane artista che crea oggetti fatti a mano con una pasta modellabile.Sono opere del mio ingegno creativo ed adesso vorrei poterle vendere a dei negozi. Ho tanti dubbi, ad esempio:
    devo aprire una posizione iva anche se quello che andrei vendendo lo creo personalmente o sono esente?
    in che categoria rientro?sono un artista?una artigiana?
    mi turba il fatto di essere trattata al pari di chi compra e rivende.
    Io non faccio cio'.Non capisco quindi chi mi tuteli..
    spero mi possiate aiutare voi..
    grazie
    marty


  • Super User

    Ciao,
    se le vendite sono poche (4 o 5 l'anno) puoi sfruttare le vendite occasionali. In sostanza rilascerai una semplice ricevuta quando vendi un pezzo.
    Se il volume di vendite aumenta dovrai aprire partita iva e direi che l'inquadramento corretto è quello della ditta artigiana.

    Fabrizio


  • Consiglio Direttivo

    ciao darkladies e benvenuta nel forum Gt
    sposto il thread in consulenza fiscale.
    ciao:ciauz:


  • User Newbie

    grazie x la risposta.Sicuramente spererei di fare piu' vendite durante l'anno dato che ogni singolo oggetto che creo lo venderei per 5 ?. Ma dato che venderei tutte creazioni fatte a mano non dovrei essere considerata come un'artista?
    Che cosa comporta aprire una ditta artigiana?
    ma le mie creazioni non sono esenti dall'iva?dato che sono opere dell'ingegno creativo?
    Ma io sono tutelata dal diritto d'autore?
    al momento io sono in possesso di :

    denuncia di inizio attivita'
    vendita di opere del proprio ingegno
    nella quale dichiaro di esercitare attivita' non imprenditoriale
    (secondo quanto disposto dall art. 4 comma 2 lett. h del Decr. Lgs. 114/1998 di svolgere attivita' di mostra e vendita di opere del proprio ingegno di carattere creativo)

    protocollato presso il mio comune di residenza.
    Che valore ha questo documento per me?
    grazie ancora per il vostro aiuto
    😉


  • Super User

    La dichiarazione che hai indicato viene spesso resa quando si vendono opere realizzate in proprio presso ad esempio i mercatini di natale.
    In tale dichiarazione si dichiara di svolgere l'attività in modo occasionale e non imprenditoriale.
    Al proposito torniamo quindi al dover rispettare i limiti dell'occasionalità per evitare di dover aprire partita iva come artigiana.

    I limiti dell'occasionalità non sono definiti con certezza pertanto (lasciando stare il limite delle 5 vendite che ti ho indicato prima ma che mi sembra troppo basso ed applicherei solo al commercio puro) direi che potresti considerare un limite temporale di 30 giorni l'anno di vendita.
    Oltre i 30 giorni
    è consigliabile aprire partita iva.

    Fabrizio


  • Bannato User Attivo

    @darkladies said:

    buongiorno.io sono una giovane artista che crea oggetti fatti a mano con una pasta modellabile.Sono opere del mio ingegno creativo ed adesso vorrei poterle vendere a dei negozi. Ho tanti dubbi, ad esempio:
    devo aprire una posizione iva anche se quello che andrei vendendo lo creo personalmente o sono esente?
    in che categoria rientro?sono un artista?una artigiana?
    mi turba il fatto di essere trattata al pari di chi compra e rivende.
    Io non faccio cio'.Non capisco quindi chi mi tuteli..
    spero mi possiate aiutare voi..
    grazie
    marty

    L'artista che crea i propri "modelli" per rivenderli deve essere munito di regolare partita IVA.
    L'escamotage che Lei riporta vale come giustamente Le è stato segnalato se il tutto ha carattere di occasionalità (Pasqua, Natale, Ricorrenza del Santo Patrono).
    Consideri, inoltre, che gli introiti dell'attività occasionale sia come reddito di artista (professionale) che commerciale devono essere comunque dichiarati al fisco ex art. 67 TUIR.


  • User Newbie

    in caso optassi per richiedere la partita iva a che categoria dovrei far riferimento? ( artista o artigiana?)
    e a quale regime fiscale sarebbe piu' opportuno faccia riferimento? ( forfettino o dei contribuenti minimi? dato il volume d'affari presunto estremamente basso)
    potreste consigliarmi voi
    grazie ancora
    marty:D


  • Consiglio Direttivo

    ciao darkladies e benvenuta nel forum GT
    Io immagino che tu debba aprire partita iva come artigiana.
    Per il regime fiscale non saprei dirti; è difficile fare i conteggi così su due piedi.
    Posso dirti che il regime agevolato per le nuove attività non prevede di dedurre i contributi previdenziali ai fini del calcolo delle tasse, mentre quello dei contribuenti minimi lo prevede.
    Per te l'aspetto contributivo sarà fondamentale perchè avrai, come gestione artigiani, da pagare un minimale di pressappoco 2800 euro l'anno, anche se non fatturerai nulla.

    ciao :ciauz:


  • User Newbie

    ciao!!! grazie 1000 x la risposta!!!
    ma allora non posso essere definita artista anche se le mie creazioni sono uniche? sono invece classificabile come artigiana e come tale pago perfino piu' contributi di chi compra e rivende?