• User Newbie

    lavoratore autonomo occasionale

    Salve! Innanzitutto spero di aver postato nel posto giusto.

    Da poco lavoro come perito nominato dal giudice Per l'anno passato non ho problemi perché non mi è stato liquidato nulla e comunque ho un richiesta di liquidazione in sospeso che non va oltre i 3.000 euro.
    Considerando che per questo nuovo anno considero di superare la soglia dei 5.000 euro, considerato che anche facendo richiesta di liquidazione per una determinata somma non è detto che il giudice la accordi in toto, considerando infine che la richiesta può essere fatta entro 100 giorni dalla conclusione dell'incarico peritale ma può essere liquidata anche due anni dopo...
    Tra l'altro vivo ancora in famiglia, e mio padre è un lavoratore dipendente che presenta il 730 solo per la deduzione delle spese.
    cosa devo fare????:x
    Grazie in anticipo
    p.s. devo ancora presentare due richieste di liquidazione per perizie svolge nel mese di novembre e mi restano ancora 30 giorni di tempo per presentarla, ma non so ancora come compilarla.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao xhiao e Benvenuto nel Forum GT

    Tralasciando il discorso sulla liceità di emettere ricevute occasionali per prestazioni professionali, se tu superi la soglia dei 3000 euro annui devi fare la dichiarazione dei redditi, che può essere il modello 730, se hai al momento della dichiarazione in essere un contratto di lavoro dipendente o a progetto, e quindi un datore di lavoro che ti fa da sostituto di imposta, oppure il modello unico.
    Ovvio che la dichiarazione si riferirà ai compensi incassati nell'anno di imposta di riferimento!
    Per tale cifra inoltre non potrai essere a carico del tuo genitore

    Ciao :ciauz:


  • User Newbie

    @lorenzo-74 said:

    Ciao xhiao e Benvenuto nel Forum GT

    Tralasciando il discorso sulla liceità di emettere ricevute occasionali per prestazioni professionali, se tu superi la soglia dei 3000 euro annui devi fare la dichiarazione dei redditi, che può essere il modello 730, se hai al momento della dichiarazione in essere un contratto di lavoro dipendente o a progetto, e quindi un datore di lavoro che ti fa da sostituto di imposta, oppure il modello unico.
    Ovvio che la dichiarazione si riferirà ai compensi incassati nell'anno di imposta di riferimento!
    Per tale cifra inoltre non potrai essere a carico del tuo genitore

    Ciao :ciauz:

    grazie per la risposta e per la velocità:). Ma quindi posso continuare così, con richieste di liquidazione con ritenuta d'acconto, senza partita IVA o altro? e non dovrò fare una dichiarazione cumulativa con mio padre? Io avevo capito che oltre i 5.000 euro fosse obbligatorio aprire una partita IVA...


  • Consiglio Direttivo

    Ciao xhiao
    forse non ci siamo compresi.

    • In primis ti ho sottolineato il mio dubbio sulla possibilità di svolgere prestazioni professionali rilasciando semplice ritenuta d'acconto, visto che i professionisti con albo ne sono esclusi; che rimane comunque nello stato di dubbio, visto che non si conosce la tua posizione
    • per quanto riguarda l'obbligo di aprire partita iva sopra i 5000,ciò non è vero; quel limite cui tu fai riferimento riguarda l'obbligo del versamento, sui compensi oltre 5000 euro, dei contributi alla gestione separata inps; non esiste un limite minimo per cui scatta l'obbligatorietà dell'apertura della partita iva; il limite è esclusivamente discrezionale e dato dal buon senso.
    • sopra duemila euro e spiccioli (adesso non ricordo, ma comunque sei ampiamente sopra) non sarai più a carico del tuo genitore, quindi farete due dichiarazioni dei redditi indipendenti; e tuo padre naturalmente non potrà nel 730 metterti a carico.

    Spero di essermi spiegato meglio.

    Ciao:ciauz:


  • User Newbie

    @lorenzo-74 said:

    Ciao xhiao
    forse non ci siamo compresi.

    • In primis ti ho sottolineato il mio dubbio sulla possibilità di svolgere prestazioni professionali rilasciando semplice ritenuta d'acconto, visto che i professionisti con albo ne sono esclusi; che rimane comunque nello stato di dubbio, visto che non si conosce la tua posizione
    • per quanto riguarda l'obbligo di aprire partita iva sopra i 5000,ciò non è vero; quel limite cui tu fai riferimento riguarda l'obbligo del versamento, sui compensi oltre 5000 euro, dei contributi alla gestione separata inps; non esiste un limite minimo per cui scatta l'obbligatorietà dell'apertura della partita iva; il limite è esclusivamente discrezionale e dato dal buon senso.
    • sopra duemila euro e spiccioli (adesso non ricordo, ma comunque sei ampiamente sopra) non sarai più a carico del tuo genitore, quindi farete due dichiarazioni dei redditi indipendenti; e tuo padre naturalmente non potrà nel 730 metterti a carico.

    Spero di essermi spiegato meglio.

    Ciao:ciauz:

    sul fatto che tu ti spieghi benissimo non c'è dubbio! E' che io sono... hai presente le capre? Ecco! 😉
    però io non sono iscritto all'albo degli interpreti (abbiamo sempre avuto una posizione un po' strana), sono incarichi che occasionalmente ricevo. Poi l'ente mi rilascia una "denunzia di liquidazione compensi" che per l'anno 2007 sarà nemmeno di 500 euro. Siccome ultimamente ho ricevuto un paio di incarichi abbastanza importanti come mole di lavoro, mi dispiaceva chiedere una miseria per rientrare forzatamente nei 3.000 euro, e siccome mi piace fare bene le cose, ho iniziato a farmi delle domande.
    Grazie mille per le tue risposte! Sei gentilissimo!


  • Consiglio Direttivo

    @xhiao said:

    Siccome ultimamente ho ricevuto un paio di incarichi abbastanza importanti come mole di lavoro, mi dispiaceva chiedere una miseria per rientrare forzatamente nei 3.000 euro, e siccome mi piace fare bene le cose, ho iniziato a farmi delle domande.

    Ed hai fatto bene a postarle qui :D.
    Poi stai tranquillo, che anche se un giorno dovessi aprire partita iva non sarà comunque una tragedia; per concludere ti auguro di gran lunga di sforare quei 3000 euro.;)

    Ciao :ciauz: