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Vi ringrazio per la celerità con la quale mi avete risposto. Tuttavia, avrei ancora alcuni dubbi da fugare.
Se avessi partita IVA, che cosa accadrebbe al momento del pagamento?
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Dovrei rilasciare una fattura/ricevuta?
ovvio, fattura -
La società committente dovrebbe propormi sempre lo stesso tipo di contratto (a progetto)?
no, singole lettere di incarico per singole prestazioni, oppure incarico di consulenza per un tot di prestazioni - non certo un contratto a progetto (che da quanto ho capito non avevi neppure prima) -
Non dovrei accettare pagamenti in nero?
tu che dici? ...... -
I contributi INPS dovrei versarli ogni mese? e il 23,72% è relativo a quello che percepisco mensilmente?
per la gestione separata guarda qui
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Quest'anno ho lavorato sempre con contratto a progetto, a volte, della durata di sole due settimane. In vero, l'azienda per la quale ho lavorato continuativamente i primi 5 mesi del 2007 mi ha offerto un contratto di collaborazione ed ha iniziato a pagarmi i contributi. Ora vi chiedo:
- se continuassi a lavorare con contratti a progetto rilasciando la ritenuta d'acconto, senza aprire partita Iva?
- I contributi INPS posso versarli ugualmente?
Grazie
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@cannava said:
- se continuassi a lavorare con contratti a progetto rilasciando la ritenuta d'acconto, senza aprire partita Iva?
- I contributi INPS posso versarli ugualmente?
Grazie
scusa... non ho ben capito la tua posizione
- se lavori con prestazione occasionale emetti una ricevuta con ritenuta d'acconto (e i contributi inps sotto i 5000 euro non sono versati)
- se lavori con contratto a progetto non dovrai emettere ricevuta, visto che mensilmente ti viene data la busta paga con le ritenute alla fonte... (e i contributi inps sono versati)
i due inquadramenti differiscono dall'occasionalità; il secondo è una prestazione continuativa e quindi potrai avvalertene; il primo, essendo occasionale, potrebbe essere contestata se l'attività non è sporadica ed occasionale.
ciao
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Hai ragione sono stato un pò troppo generico. Cerco di riassumerti i contratti di cui ho usufruito quest'anno:
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Da gennaio a maggio 2007 ho lavorato per un'azienda con contratto di collaborazione e questa società mi ha versato i contributi INPS
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A giugno ho lavorato con un'altra società per 2 settimane con un contratto a progetto
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Ad ottobre ho lavorato con un'altra società con contratto a progetto di 2 settimane
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Lo stesso a novembre e a dicembre.
Nel periodo da giugno a dicembre non ho pagato contributi INPS
Il problema che mi pongo è se devo continuare a lavorare come ho lavorato negli ultimi mesi oppure se devo aprire la partita IVA e quindi versare per mio conto i contributi INPS.
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:?:?
scusa cannavà
perchè dici che da giugno a dicembre non hai pagato (o non ti hanno pagato) contributi inps, visto che hai menzionato nel periodo dei contratti a progetto al punto 2 3 e 4?
Erano in realtà prestazioni occasionali?
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Esatto erano prestazioni occasionali.
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Non saprei...
analizzando la situazione risalta che le tue prestazioni occasionali hanno il carattere della periodicità.... quasi cadenza mensile.
Se continui in questa maniera la tua posizione potrebbe facilmente essere contestata. La partita iva è sicuramente più indicata.
Se prevedi introiti medio bassi ti conviene aprire col nuovo regime dei minimi, in quanto sarai esentato dagli studi di settore (oltre che ad iva, irap e libri contabili)
ciao
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Ti ringrazio per il consiglio!
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Scusa che significa nuovo regime dei minimi?
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studiati questo
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Grazie!
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Scusa la mia ignoranza, ma per usufruire del nuovo regime dei minimi devo comunque aprire la partita IVA? e poi presentare all'agenzia delle entrate la dichiarazione dichiarazione di inizio attività ?
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certo... è un regime con partita iva - anche se esente iva.
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Tutto questo va fatto prima del 2008? e quanto tempo intercorre tra la richiesta di partita IVA e la presentazione della dichiarazione dei minimi? So che la partita IVA viene rilasciata quasi subito
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Tutto questo non va assolutamente fatto prima del 2008... (o meglio è categoricamente sconsigliato)
A gennaio se deciderai di aprire partita iva, ti recherai all'agenzia delle entrate a te più vicina (non necessariamente quella competente per territorio), compilerai il foglio di inizio attività e contemporaneamente farai richiesta del regime dei minimi. L'apertura della partita iva e la scelta di tale regime sarà con decorrenza immediata, ed infatti ti sarà dato a vista il certificato....
Per i primi adempimenti fiscali dovrai attendere giugno 2009, visto che non avrai iva da pagare ma solo la dichiarazione dei redditi che si fa in quel periodo.
Infine non ti sarà richiesto di tenere i libri contabili, ma solo di conservare le fatture emesse e ricevute.Ps: contestualmente aprirai la gestione separata inps e comincerai a versare i contributi in percentuale ai tuoi compensi.
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Grazie per il tempo che mi hai dedicato e per i consigli datomi!
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Quindi se ho capito bene i contributi pensionistici posso iniziare a versarli non da subito. E' vero?
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inizierai a versarli quando avrai i requisiti; quindi subito dopo l'apertura della partita iva, previa iscrizione alla gestione separata inps
ciao
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Data la competenza che ho riscontrato su questo forum e nelle risposte che mi sono state date, vorrei porre altre due domande.
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Dopo quanto tempo dall'apertura della partita IVA posso iniziare a versare i contributi? Ed il versamento è in proporzione a quanto ho guadagnato?
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Con il regime dei minimi, quando emetto la fattura non devo calcolare anche l'IVA, è vero? Ad esempio, se la società che mi affida una docenza decide di pagarmi 650 euro, sulla fattura devo riportare soltanto le 650 euro e null'altro? La società committente dovrà, poi, pagare l'IVA?
A proposito, è possibile trovare su internet un fac simile di fattura? Grazie e auguri di buone feste
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ciao cannava
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Dopo quanto tempo dall'apertura della partita IVA posso iniziare a versare i contributi? Ed il versamento è in proporzione a quanto ho guadagnato?
Una volta aperta la partita iva e la gestione separata inps inizierai a versare i contributi seguendo modi e tempi indicati qui.
Il versamento è proporzionale ai tuoi compensi -
Con il regime dei minimi, quando emetto la fattura non devo calcolare anche l'IVA, è vero? Ad esempio, se la società che mi affida una docenza decide di pagarmi 650 euro, sulla fattura devo riportare soltanto le 650 euro e null'altro? La società committente dovrà, poi, pagare l'IVA?
A proposito, è possibile trovare su internet un fac simile di fattura?
Esatto; sei esente iva, quindi non la inserirai in fattura; e quindi la società committente non dovrà pagarla ne tantomeno versarla.
Per facsimile di fatture anche io ho cercato su internet ma non ho trovato nulla. Comunque immagino che potrai riferirti al vecchio modello di fattura, senza riempire il campo iva, e nelle note inserire il comma di finanziaria che stabilisce l'esenzione iva (finanziaria 2008-art1-comma100)
Grazie e auguri di buone feste
Auguri anche a teciao
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