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pubblicità sul sito, apro partita iva?
ciao ragazzi un mio amico ha un sito
nn vende niente ma guadagna con le pubblicità
nn è iscritto ne a camera di commercio e ne a nessuna parete
volevo sapere se c'è un limite di guadagno per nn pagare le tasse
e infine volevo sapere se bisogna aprirsi una p.i. quanto costa???
grazie
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Ciao gianlo1986 e Benvenuto nel Forum GT
rinomino e sposto la discussione in fisco sul web.Rispondo dicendo che se ha un sito da cui percepisce compensi (anche se solo da pubblicità) deve obbligatoriamente aprire partita iva (ed inserirla in calce al sito).
L'apertura della partita iva non ha costi; i costi naturalmente verranno dalle tasse e dal versamento dei contributi previdenziali.
Deve inoltre iscriversi alla camera di commercio.Per quanto riguarda il limite di guadagno per non pagare le tasse esiste se scegli il regime "ordinario"; non esiste se scegli i due regimi agevoilati (nuove attività produttive e minimi)
ciao
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scusate...forse sto dicendo una corbelleria, ma mi è sembrato di aver sentito che fino a 5000 euro annue non è necessario aprire la p.iva...ne sapete qualcosa?
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ciao charman e Benvenuto nel Forum GT
in effetti quello che dici non è esatto!
Il fisco richiede l'apertura di una partita iva ogni qual volta ci si accinge ad intraprendere un'attività avente la caratteristica della continuità, senza deroghe su compensi bassi.
Concede però la possibilità di eseguire prestazioni occasionali (quindi sporadiche e non continuative), anche qui senza limiti prefissati di compensi.
Il tetto dei 5000 euro riguarda la franchigia di esenzione del versamento alla gestione separata inps per chi effettua prestazioni occasionali.discorso a parte invece è la cosiddetta soglia di esenzione dal pagamento delle tasse (la vecchia no tax area) che varia a seconda della tipologia di contribuente (dipendente, autonomo, pensionato, ecc)
C'è un'ulteriore soglia (quella dei 3000 euro) che riguarda la non obbligatorietà della presentazione della dichiarazione dei redditi per chi svolge un'attività senza obbligo di tenere le scritture contabili.detto ciò, l'obbligo di aprire partita iva per chi ha un'attività autonoma non occasionale non è derogabile
ciao