• User

    partita iva

    ciao a tutti!

    sto per aprire partita iva, e sarei interessato a sapere piu omeno che costi si hanno. compresi quelli variabili e quelli fissi. cioé i costi basati sull incasso e magari i costi fissi non dipendenti dall incasso.

    lavorerei da casa, farei lavori tramite internet informatici di vario genere. 1 fattura al mese a un azienda (semrep la stessa) all estero.

    vorrei gentilmente sapere vagamente i costi. tasse, imposte, costo medio di un commercialista, iva e varie ed evventuali.

    grazie mille

    igor


  • User Attivo

    La prima spesa è quella relativa alla registrazione del contratto del locale in cui la tua ditta avrà la sede.

    Che sia un comodato d'uso gratuito (per chi ha casa propria o per chi ha qualche amico disposto ad affittare senza alcun impegno economico) o regolare affitto, è una prima spesa - purtroppo per molti - da affrontare.

    Poi c'è il commercialista e le varie pratiche di apertura, quindi strumenti e software (che devi avere originali - molti usano suite liberamente utilizzabili - altrimenti il primo controllo rischi grosse ripercussioni).

    Come costi fissi ci sono:

    • linea elettrica;
    • linea telefonica;
    • inps (sui 1.800 annui, pagabili in 4 rate non equamente suddivise, se superi una certa soglia le rate aumentano grazie agli acconti);
    • irap;
    • irpef;
    • iva;
    • commercialista;
    • conto in banca.

    Non sono un commercialista e quando ho aperto io 6 anni fa forse era diverso (si è occupato di tutto il mio commercialista e non mi ricordo), ma qualche mese fa mio fratello ha iniziato una sua attività e questo è quello che a mente ricordo gli sia stato preventivo da un consulente.


  • User

    grazie mille!

    facendo un calcolo un po a occhio, si puo dire che su un incasso di 2000 euro mensili me ne restano 715 a fine mese?

    mi servirebbe saperlo solo a occhio e croce.

    il calcolo che ho fatto é:

    2000-20%-irpef(430 al mese)-irap(85 al mese)-commercialista(200 al mese)-inps (media 150/mese)=750

    premetto che non ci capisco nietne eprcio potrei aver detto una grossa cavolata!

    grazie mille

    ciao


  • User Attivo

    Penso che ti rimanga molto ma molto di più, però come ti dicevo io sono tutto fuorchè un commercialista, quindi potrei essere facilmente smentito.


  • User

    ok grazie mille! speriamo qualcuno qui sappia darmi un numero piu o meno reale.

    grazie ancora

    ciao


  • Consiglio Direttivo

    ciao sharky e Benvenuto nel Forum Gt

    innanzitutto la partita iva la apri a gennaio, spero 😉

    io inizierei col dire che con questa finanziaria c'è la novità di un'unica tassa del 20% sul reddito, ed in non assoggettamento ad iva, irap, studi di settore. (vedi il topic in evidenza sul regime dei minimi)
    Questo ti permetterà, con un pò di buona volontà, di richiedere la consulenza di un commercialista magari solo per fare la denuncia dei redditi

    quindi su 2000 euro - 400 euro è l'imposta sostitutiva e 1600 sono netti...

    ... anzi, quasi netti direi, perchè devi sottarre i contributi previdenziali.
    Per il discorso contributi previdenziali è molto importante sapere se verai inquadrato come professionista o come ditta individuale; come professionista avrai da versare i contributi in proporzione ai tuoi compensi, come artigiano invece hai in più una soglia minima che dovrai pagare, anche se fatturerai zero. In caso di iscrizione come artigiano dovrai considerare anche la camera di commercio

    ciao :ciauz:


  • User

    grazie ma mi sogono dei dubbi...

    1. QUASI netto, vuol dire che i contributi sono quais nulli? di quanto sarebbero se vengo inquadrato come professionista?

    2. con la situazione critica dello stato, i soldi che mancano, come é possibilte che invece che aumentare le spese per incassare, le diminuiscono cosi tanto?

    3. calcolando che in italia succedono continuamente casini, quano alto é il rischio che questa finanziaria venga cambiata a breve e che dopo un glorioso inizio resto senza pantaloni?

    grazie mille a tutti

    saluti

    igor


  • Consiglio Direttivo
    1. QUASI netto, vuol dire che i contributi sono quasi nulli? di quanto sarebbero se vengo inquadrato come professionista?
      No vuol dire che a quella cifra devi ulteriormente togliere un tot che andrà a pagare i tuoi contrubuti previdenziali. Se sei inquadrato come professionista nella gestione separata inps il carico contributivo è del 23,5%, di cui un 4% che inserirai come rivalsa in fattura (te la paga il cliente)

    2. con la situazione critica dello stato, i soldi che mancano, come é possibilte che invece che aumentare le spese per incassare, le diminuiscono cosi tanto?
      Mah.... su questo non so che dirti... sicuramente con questo regime lo stato ci guadagnerà molto meno; pensa all'iva e adli adeguamenti da studio di settore che non ci saranno più. Ma se lo stato non ci guadagna, non è sempre certo che ci guadagni il contribuente. Ho visto infatti che per chi ha carichi familiari può convenire di più il regime ordinario / semplificato. Sicuramente ci guadagnerà il consumatore finale, che acquisterà senza iva... oppure il professionista / imprenditore furbo che aumenta i propri compensi dell'iva...

    3. calcolando che in italia succedono continuamente casini, quano alto é il rischio che questa finanziaria venga cambiata a breve e che dopo un glorioso inizio resto senza pantaloni?
      Mah... che dirti; il rischio di rimanere in mutande ce l'abbiamo un pò tutti... non ci resta che pregare 😄

    ciao :ciauz: