• User Newbie

    Come vendere su internet in regola

    Buongiorno

    scrivo per chiedervi informazioni riguardo la possibilità di aprire un sito di commercio elettronico per vendere prodotti di vario genere (non prodotti da me ma acuistati e rivenduti)
    Già da otto anni dispongo di una partita iva come "disegnatore" e svolgo attività di realizzazione siti internet, grafica e quant'altro.

    Cosa è necessario fare per essere in regola e per poter vendere ogni tipo di prodotto in internet?
    E' necessario iscriversi alla camera di commercio?
    E' necessario aprire una nuova attività con codice attività particolare?

    Vi ringrazio in anticipo....è un po' difficile trovare un commercialista che sia chiaro ed esaustivo...
    Grazie


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    non penso tu abbia trovato un commercialista esaustivo ma un intero forum da spulciare alla ricerca di tutte informazioni che stai cercando.

    L'ecommerce come lo vuoi tu troverai che si esercita in questo modo:

    • Impresa (almeno individuale)
    • Comunicazione commercio elettronico presso il comune
    • Iscrizione registro imprese presso la camera commercio
    • Nel tuo caso comunicazione di variazione iva all'agenzia delle entrate dove dichiari la nuova attività comprensiva del sito internet del tuo e commerce.

    Ti consiglio comuqnue di trovare un commercialista competente e di leggere bene questo forum.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie per il chiarimento Paolo,

    ho spulciato per bene il forum e ho trovato varie informazioni simili ma quel che mi premeva era capire la variazione iva appunto come da te menzionata...
    oltre a questo, chiedo un altra cosa che non ho trovato leggendo in giro nel forum, per quanto riguarda INPS rimango con la gestione separata o c'è da fare qalche tipo di variazione anche presso INPS?

    altra cosa che non mi è del tutto chiara, mi è sembrato di capire che non è necessario fare fattura a privati ma soltanto a titolari di partita iva solo se richiesto.
    Per tutti gli altri (privati) come si dichiara al fisco di aver percepito denaro non avendo emesso fattura?

    ....chiedo scusa se magari chiedo cose già chiste d altri, ma non ho trovato topic che rispondessero queste domande.....spero di non aver cercato male!!
    grazie ancora
    Ettore


  • Super User

    Ciao,

    la variazione iva è un modello da presentare all'agenzia delle entrate in cui andrai a dichiarare la nuova attività (con relativi codici atecofin) ed il sito web su cui fai l'ecommerce.

    Sotto il profilo Inps diverrai imprenditore del commercio e dunque verrai iscritto alla gestione inps commercianti. Se parallelamente condurrai una attività da libero professionista resterai iscritto anche alla gestione separata. A quel punto potrai valutare (a mia memoria applicabile) l'applicabilità della aliquota agevolata del 16% anzichè 23,5%.
    L'inps in automatico dovrebbe prelevare (dal 01.01.2006) i tuoi dati dal registro imprese per l'iscrizione.

    L'ecommerce non necessita l'emissione di alcun documento fiscale in linea teorica salvo richiesta al momento dell'acquisto.
    Reputo personalmente altissimamente conveniente trovare una procedura automatica di fatturazione sempre e comunque onde meglio poter organizzare la contabilità e soprattutto onde consentire al cliente di aver la garanzia oltre che trasmettere "trasparenza" e "legalità" a chi potrebbe legittimamente non conoscere la normativa e dunque restare stupito nel non vedere alcun documento di spesa recapitatogli.

    Paolo


  • User Newbie

    grazie infinete Paolo....
    un'ultima cosa, l'intento sarebbe quello di avere un unica attività per e-commerce e grafica/internet...
    secondo te esiste un codice attività che possa soddisfare le 2 cose?

    E' un ragionamento corretto o è meglio tenere le 2 cose separate?
    Potrebbe ridurre i costi avere un'unica attività (sempre se possibile)?
    (come ecommerce mi propongo di vendere prodotti di svarite tipologie, prodotti per animali domestici, non alimentari comunque, a minuterie per bigiotteria o oggetti d'artigianato)
    Se si potesse fare, l'attività di libero prof. verrebbe chiusa quindi?

    Sono d'accordissimo con te nell'emissione automatica di documenti di vendita anche se non strettamente richiesto, ma questo , essendo cura o meno dell'esercente, non vincola alla presentazione reale del fatturato effettivo?
    come viene controllata dal fisco un'attività del genere?...
    ...non lo chiedo certo con fini malavitosi ma mi piacerebbe sapere quali sono gli effettivi obblighi che si devono assolvere anche in vista di un eventuale controlo fiscale.

    Ti ringrazio ancora infinitamente e mi scuso per l'ulteriore raffica di domande, è così raro trovare persone con la tua competenza e disponibilità
    grazie ancora
    Ettore

    ps. io mi occupo di immagine e comunicazione ad un certo livello, se serve aiuto o consigli sono disponibilissimo per rendere il favore.
    ciao


  • Super User

    Ti ringrazio Ettore, per la tua disponibilità, ma non ce n'è bisogno.

    Il mantenimento di due attività parallele: libera professione ed impresa individuale ti obbligherà (non una scelta dunque) a tenere due distinte contabilità, due serie di fatture ecc. Il tuo commercialista saprà aiutarti visto l''art. 36 del DPR 633/72.

    Come detto in linea terorica potresti non giustificare ai fini fiscali i corrispettivi di vendita salco esplicita richiesta, ma ciò non vol certo dire che potresti così nascondere le vendite.

    Io consiglio un sistema automatizzato di fatturazione (invio compreso), così che anche alla vendita di uno spillo corrisponda una fattura a costo di emissione zero.... se poi tale sistema viene collegato anche al programma di contabilità si arriva al top.

    Paolo


  • User Newbie

    grazie ancora, sempre chiaro!!
    ciao