• User Newbie

    Sito a pagamento ma senza società

    Ciao a tutti,
    è il primo post che scrivo.
    Io sono un ragazzo che ancora frequenta l'università e intanto cerca di guadagnare qualche soldino quà e là per le piccole soddisfazioni personali.

    Dunque veniamo al problema:
    quando termino un sito rilascio un foglio in cui dico il lavoro che ho svolto e quanto chiedo. Questo soprattutto perchè fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Nel senso che così facendo nessuno un giorno potrà dirmi che gli devo ancora soldi e nemmeno io potrò dire che mi devono ancora soldi.

    La domanda è: questi fogli possono essere utilizzati per "denunciarmi" visto che questi pochi soldi sono a nero?

    Una cliente una volta mi ha fatto riempire un foglio del genere:

    STEFANO
    Via ??????.... n° ..
    Cap?... Citta?????...
    C. Fiscale ??????..

    							Data ????.
    
    
    
    
    							Società a cui ho fatto il sito
    							indirizzo
    							P. IVA 01831090566		
    

    Ricevuta n° ?..

    Si rilascia ricevuta a saldo per prestazione occasionale relativa
    realizzazione sito internet. ?. 700,00

    IVA 20% 140,00
    840,00

    • Ritenuta d?acconto 140,00

    Netto a pagare 700,00 =====

    Questo foglio che valore ha ai fini legali (sempre per paura di essere denunciato)?

    Come posso fare in futuro per avere le "spalle coperte"?

    Grazie


  • Super User

    Ciao Darcisio82 e benvenuto.

    Non voglio spaventarti, ma assolutamente no non far piùin questo modo perchè non funziona assolutamente sotto il profilo giuridico fiscale.

    1. Al limite le tue sono "prestazioni meramente occasionali" e assolutamente non si deve applicare l'IVA!!!!

    2. Ti fai applicare le ritenute d'acconto, ma se è nero poi tu non fai la dichiarazione dei redditi, ma la società, professionista o impresa che ti paga versa per te le ritenute d'acconto all'Erario e poi fa il modello 770 per dichiarare al fisco che a te ha fatto quelle ritenute.... tu non hai fatto la dichiarazione dei redditi.... e basta un contrllo incrociato da parte dell'Agenzia delle Entrate e ti cuccano subito.

    3. Anche il cliente comunque ha dimostrato di non conoscere quello che stava facendo.

    LEGGI BENE, MA BENE E PIU' VOLTE QUI:
    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=802

    Soffermandoti sulle "collaborazioni meramente occasionali" e applica quanto c'è scritto scrupolosamente (trovi anche dettagli sulla lettera d'incarico con cui svolgerai il lavoro e il facsimile di ricevuta).

    PS se è nero è nero e non si lasciano traccia, ma soprattutto NON SI FA!

    Paolo


  • User Newbie

    Scusa...ma io non ci capisco niente di erari, ministeri, entrate e uscite....e se leggo il tuo post che ho visto già non capendoci niente, sto come prima 🙂

    Mi potresti fare un esempio di un foglio da rilasciare per avere le spalle coperte e non andare in galera allo stesso tempo?
    Approposito....quali sono le "pene" per reati gravi come questo? 🙂

    Grazie ancora, Luca


  • Super User

    Allora se vuoi fare nero (e ti ripeto che non sono cose che si fanno), non lasci in giro traccie di pagamenti, prestazioni, fogli o altro.

    Se vuoi metterti in regola invece ad ogni cliente emetti ricevuta come indicato in quel topic, è inutile che la riporti anche qui (è lì in bella mostra in fondo a tutta la sintesi) e poi fai la dichiarazione dei redditi e paghi le tasse come tutti i comuni mortali.
    Per alcuni livelli di reddito pensa le tue tasse sarebbero uguali a zero.
    Stai attento se superi i 5000 euro di reddito che scatta l'obbligo di pagare i contributi.

    Le pene sono sanzioni amministrative per omessa dichiarazione dei redditi ed evasione fiscale (se imposte erano dovute), non posso quantificarle senza conoscere gli importi in gioco.

    Ciao.