• User Attivo

    come viene rilevata la vendita di PR?

    Dell'aggiornamento del PR ne abbiamo forse fin sopra i capelli, ma una cosa non ho ancora capito ossia come Google rilevi la vendita di link o di PR, che dir si voglia.

    Esiste una serie di parametri semantici per cui se sto linkando, senza nofollow, un sito non a tema è sicuramente una vendita?

    Ma a tema con che cosa, con il sito oppure con il singolo post, se parliamo di blog?

    Di conseguenza se con il tag nofollow la vendita di PR non è ben vista da Google significa che se voglio segnalare un contenuto interessante è meglio comunque farlo con il nofollow perché potrebbe essere scambiato per vendita di PR?

    Siate buoni e diradate un po' questa mia nebbia, grazie mille ... :arrabbiato:


  • User Attivo

    Ciao YouON,
    nei mesi scorsi, in particolare dal mese di luglio, c'è stata una chiamata alle armi da parte di G. per convincere gli utenti a denunciare siti che vendevano link.

    Si presuppone che questo sia stato il punto di partenza delle azioni correttive nei confronti dei venditori di link.

    Che io sappia non è una problematica che si sta risolvendo a livello di algoritmo.

    Siti che vendono link sono quelli che presentano link sponsorizzati, molto in evidenza, oppure link che si trovano nel piedi pagina (tecnica detta run of the page).

    L'ultimo aggiornamento di PR potrebbe essere interpretato come un abbassamento generalizzato per disincentivare il business dei link, colpendo sopratutto quei siti con alto valore di PR.

    Il problema che si è presentato per alcuni siti che vendono directory è la sterilizzazione: cioè il loro PR è ancora intatto ma i loro link sono del tutto inutili. Per vedere se un sito è stato sterilizzato fai una ricerc su google per il nome del sito stesso - se non lo trovi ai primi posti nelle SERP c'è qualcosa di molto strano.

    Un esempio ? Eccolo:
    http://www.avivadirectory.com/

    se fai una query per aviva directory non si trova nella prima pagina delle SERP di G - è una delle directory sterilizzate ...


  • User Attivo

    ah grazie sante non avevo capito che fosse stato un intervento effettuato umanamente, questo mi toglie tutti i dubbi.

    grazie ancora!


  • User Attivo

    Quello che prevedo io adesso è un effetto domino: siccome molti siti che vendevano link sono stati "sterilizzati" ci sarà un effetto a cascata sui siti che hanno acquistato link che si vedranno cadere improvvisamente il numero di link che passano PR - si traccerà così un percorso nel web di siti che hanno acquistato link per arrivare dove sono e continuerà l'epurazione ...

    Posso anche dirti che quei siti che hanno venduto link, ma che si sono "pentiti" di averlo fatto, hanno richiesto a google di essere riammessi a godere della luce del PR ed hanno messo il NOFOLLOW ai link che avevano venduto e nel giro di poco tempo hanno acquisito di nuovo il loro PR originale.

    Alla prossima puntata ... :fumato:


  • User Attivo

    che dire quelli di google non sono proprio degli sprovveduti 🙂


  • User Attivo

    @sjachille said:

    Posso anche dirti che quei siti che hanno venduto link, ma che si sono "pentiti" di averlo fatto, hanno richiesto a google di essere riammessi a godere della luce del PR ed hanno messo il NOFOLLOW ai link che avevano venduto e nel giro di poco tempo hanno acquisito di nuovo il loro PR originale.

    a,, siii... questa non l'avevo letta da nessun'altra parte. Ci sono i pentiti?? :eheh:


  • User Attivo

    Si ci sono dei pentiti - hanno ammesso le loro colpe e sono perdonati - un esempio ? http://www.statcounter.com/ - ha di nuovo il PR 10 MA i link nel menu di navigazione di sinistra sono tutti NOFOLLOWED adesso - il PR era sceso drasticamente ma adesso (dopo l'introduzione dell'attributo) è tornato al suo valore iniziale ...


  • User Attivo

    quindi la gente cosa gli compra link a fare? PR non significa necessariamente traffico.


  • User

    quoto questa discussione in toto perché sono uno degli epurati, che è sotto controllo da un pò di tempo e ultimamente ho voluto fare un test proprio per confermare quanto affermato, ebbene si, sono stato epurato:fumato: solo che non sono come pentirmi :mmm:


  • Super User

    @sjachille said:

    Ciao YouON,
    nei mesi scorsi, in particolare dal mese di luglio, c'è stata una chiamata alle armi da parte di G. per convincere gli utenti a denunciare siti che vendevano link.

    Si presuppone che questo sia stato il punto di partenza delle azioni correttive nei confronti dei venditori di link.

    Che io sappia non è una problematica che si sta risolvendo a livello di algoritmo.

    Siti che vendono link sono quelli che presentano link sponsorizzati, molto in evidenza, oppure link che si trovano nel piedi pagina (tecnica detta run of the page).

    L'ultimo aggiornamento di PR potrebbe essere interpretato come un abbassamento generalizzato per disincentivare il business dei link, colpendo sopratutto quei siti con alto valore di PR.

    Il problema che si è presentato per alcuni siti che vendono directory è la sterilizzazione: cioè il loro PR è ancora intatto ma i loro link sono del tutto inutili. Per vedere se un sito è stato sterilizzato fai una ricerc su google per il nome del sito stesso - se non lo trovi ai primi posti nelle SERP c'è qualcosa di molto strano.

    Un esempio ? Eccolo:
    http://www.avivadirectory.com/

    se fai una query per aviva directory non si trova nella prima pagina delle SERP di G - è una delle directory sterilizzate ...
    una cosa mi sfugge, perché la query deve essere aviva directory ? non sarebbe più opportuno avivadirectory se non additittura avivadirectory.com ? :mmm:

    infatti con la query avivadirectory.com è in prima posizione http://www.google.it/search?hl=it&q=avivadirectory.com&btnG=Cerca&meta=lr%3D

    mentre senza il .com no : http://www.google.it/search?hl=it&q=avivadirectory&btnG=Cerca&meta=

    qual'è la query giusta per capire se un dominio è penalizzato o no? 🙂


  • User Attivo

    se ritieni di essere stato vittima di una penalizzazione, puoi crearti un account da Google Webmaster e fare una richiesta di re-inclusione spiegando che ritieni di essere stato penalizzato.

    Se hai fatto qualcosa di male lo devi CONFESSARE - dire cioè quali azioni scorrette hai fatto che secondo te hanno indotto G. a penalizzarti, confermare che hai "ripulito" il sito e che adesso vorresti essere re-incluso.

    Nel caso in cui non ritieni di aver fatto nulla di male, devi rappresentare la tua situazione e chiedere che venga rimossa la penalizzazione - fallo con molto tatto e delicatezza ...


  • User Attivo

    speriamo non venga fuori un'angoscia da nofollow dove tutti linkano col nofollow per paura che vengano interpretati come vendita piuttosto che come attribuzione ... cmq come spiegato da Sante è stato un intervento umano seguendo un percorso partito probabilmente da alcuni siti noti e/o segnalati più volte ...

    intanto vado subito a cancellare il mio blogroll .... va beh scherzo!


  • User Attivo

    Hai ragione Sughero!
    infatti io ho riportato una delle query ed in passato (fino a qualche gg. fa) non usciva con nessuna delle query - era proprio sparito del tutto, quindi potrebbe essere in atto un "pentimento" ovvero la rimozione della penalizzazione.

    Questa è stata una delle prime directory ad essere penalizzata e forse le cose stanno cambiando per loro - è da vedere alla luce della tua osservazione.

    Cmq. il concetto è chiaro credo: un sito che non ce la fa a posizionarsi nella prima pagina delle SERP con il suo nome ha sicuramente dei problemi con Big G. !


  • Super User

    @sjachille said:

    Cmq. il concetto è chiaro credo: un sito che non ce la fa a posizionarsi nella prima pagina delle SERP con il suo nome ha sicuramente dei problemi con Big G. !
    Quoto e aggiungo che su questo non ci piove 😄


  • User Attivo

    Bisognera' vedere come Google si comportera con i webmaster neofiti,coloro che sanno a malapena accendere unc omputer ed hanno un blog su dominio di terz livello...

    Moltissimi di loro sicuramente non conosceranno l No follow (che comunque non viene messo di default su tutte le piattaforme...

    Quindi non credo che la risoluzione del caso sia Solo questo.

    Indubbiamente e' un ottimo passo avanti anche se ne' il primo e nemmeno l'ultimo.

    Io sono comunque del parere che un link ,inserito in un contesto (articolo o presentazione fatta bene) Debba sempre essere enfatizzato e vi diro' di piu'.

    Sono convinto che verranno presi di mira sopratutto i link o scambi link su settori dello stesso tema perche' e' li che girano da moltissimo tempo questi scambi.

    Es. : Directory con pagina dedicata al turismo che linka sito sul turismo e viceversa.

    Ci' che andrebbe veramente anullato e' il potere di uno scambio link costruito a tappeto.(non penalizzato ma, azzerata la spinta eventuale) (scambi link consapevoli) (un eventuale scambio link onesto e non costurito tipo sito "A" che linka sito "B" e sito B che dopo 3 mesi per esempio, linka il sito "A")

    Se il link non e' corrisposto ed e' circondato da un buon contenuto scritto bene a livello semantico dovrebbe quasi sempre essere enfatizzato.

    Per quanto riguarda il link verso creativita' pubblicitarie spesso viene fatto utilizzando una pagina intermedia come nel caso di Kelkoo ("pinco" - che linka "pagina stat sistema di tracking" - che linka "Pallino".

    In questo caso,per maggiore sicurezza sarebbe utile inserire il Nofollow sul link e il nofollow,noindex sulla pagina di "passaggio" che rileva il tracking.

    Chi paga per della pubblicita' ha diritto alla pubblicita' e non al Pr.


  • User Attivo

    non sarebbe pensabile l'aggiunta di un tag opposto al nofollow una sorta di "attribution tag" dove il webmaster dice a Google "guarda che è un sito rilevante per l'argomento". Indicando quindi un'azione consapevole del webmaster che non può poi pentirsi dicendo che non sapeva o non aveva capito.

    scemenza?


  • User Attivo

    Sarebbe una soluzione che definirei all'Italiana e che non vedo trovarsi spazio. Se stai dando un link è già il link stesso un voto a quel sito in un verso o nell'altro - il tuo anchor text definisce un giudizio relativo che stai esprimendo nel momento in cui metti su un link non credi ?


  • User

    Salve sono nuovo di questo forum e soprattutto solo da qualche mese mi affaccio al mondo del posizionamento sui motori.
    Leggendo questa discussione ho una domanda

    Ma se tutti, per paura di perdere PR o per paura di essere penalizzati per presunta vendita di link, inseriscono sempre il tag NOFOLLOW per i link in uscita, non si rischia di perdere il vero senso del PR.

    Cioè non si rischia di falsare questo risultato?
    magari un sito ha tantissime pagine web che lo linkano perchè ha argomenti interessanti ma lo linkano tutti con il NOFOLLOW. Questa politica non lo penalozzerebbe?


  • User Attivo

    Si hai ragione - è una politica miope quella di utilizzare il NOFOLLOW per la conservazione del PR - e poi veramente non serve a niente, come lo dimostrano i fatti


  • Super User

    @sjachille said:

    Si hai ragione - è una politica miope quella di utilizzare il NOFOLLOW per la conservazione del PR - e poi veramente non serve a niente, come lo dimostrano i fatti
    come ti quoto volentieri 😄