• User Newbie

    Giovane società Made in Italy. "I miei passi" all'e-commerce. Le vs. considerazioni

    Ciao a tutti.
    Siamo una piccola società che vende prodotti di design con discreto successo soprattutto fuori dall'Italia (non per nostro volere).
    I prodotti li studiamo e produciamo direttamente noi in Italia.

    Siamo piccoli e con risorse limitate ma vorremmo iniziare a vendere anche online.
    Dopo aver letto diversi post su questo forum abbiamo abbozzato un'idea di come muoverci che vorremmo condividere con voi.

    1. Essendo il nostro un prodotto di design che va spiegato, pensavamo di usare flash, so che molti non condividono. Però, come vedrete nel punto dopo il sito sarà sia in versione flash che html.

    2. Vendiamo soprattutto all'estero ma vorremmo fare anche un negozio per l'Italia quindi l'idea era:

    www."simone"store.com e www."simone"store.it

    ("store" lo vorrei tenere dopo il nome del nostro brand)
    In tutte e due nella home page c'è la possibilità di scegliere tra versione FLASH e versione HTML (per non scontentare nessuno).

    1. Vi spiego perchè l'idea di scorporare in .COM e .IT.
      Non avendo competenze in merito pensavo di usare soluzioni "preconfezionate" come YAHOO MERCHANT o il servizio AMAZON per lo store .COM e soluzioni italiane per il .IT

    In questo modo avrei una soluzione affidabile e "localizzata" per il .COM
    e altrettanto per il .IT. In più con il .IT riuscire a gestire soluzioni di pagamento come contrassegno o bonifico anticipato.

    1. Flash integrato a motore e-commerce con grafica poco personalizzabile.
      Click di acquisto sull'oggetto desiderato (nella versione flash del sito). Pensavo di fare aprire una finestra in flash che richiama la pagina html dell'oggetto nello store.
      Che ne dite? Sembra il voglio ma non posso o riporta l'utente a una dimensione più familiare?

    Questo è quanto sono riuscito ad elaborare ad oggi. Avete qualche consiglio? Idea?
    Sulla base di quanto ho scritto cosa si può stravolgere cambiare del tutto o modificare?

    Grazie, Simone


  • User Attivo

    Ciao Simone,

    come hai già anticipato tu stesso, un Sito in HTML è forse piu consigliabile, sia per l'indicizzazione che per l'immediatezza da parte di chi lo naviga.

    Detto questo però, è anche giusto dire che, secondo me, se c'è un Sito che può considerare l'idea dello sviluppo in flash, è proprio quella di un Servizio di Design, poi visto che lo proponi in due versioni differenti meglio ancora.

    Se posso darti solo un consiglio, nella versione "per utenti italiani" io mi soffermerei sulle parole italiane.

    Il titolo è molto importante e noi Italiani siamo abituati a ricordare le parole semplici, immediate, e Simone Store potrebbe non esserlo per alcuni.

    Anche per quanto riguarda il punto numero 4, non farti problemi di apparenza, la dimensione familiare è quella piu consigliata (almeno per come la vedo io)

    Per il resto mi sembra che stai sviluppando un ottimo progetto, tienici aggiornati 😉


  • User Attivo

    @simonecolombo said:

    Sulla base di quanto ho scritto cosa si può stravolgere cambiare del tutto o modificare?

    Il budget. E' un dato che non hai specificato ma è fondamentale, anche solo per capire di cosa stiamo parlando.

    Se parliamo di prodotti di design puro, probabilmente si tratta di oggetti destinati ad una determinata clientela. Questo mi fa pensare che occorrerà una campagna di marketing abbastanza impegnativa. Anche economicamente.

    Inoltre, trattandosi di un marchio specifico (e relativamente nuovo) che volete far conoscere al mondo più di quanto sia ora, sarà il caso di non diversificare troppo l'aspetto del sito italiano rispetto quello internazionale. Anzi, io consiglierei la medesima grafica per entrambi. Magari aprirei il .it direttamente in italiano e il .com in inglese. Ma non mi allargherei al punto di costruire due architetture diverse per l'uno e per l'altro: mi farebbe quasi pensare ad una azienda diversa che gestisce le due cose.. No, non ne guadagnerebbe l'immagine.

    Gli italiani poi sono soliti digitare .it e .com quasi a caso.. e se iniziassero a comprare sul .com per poi accorgersi che il carrello li esclude in qualche modo?

    Per non parlare dell'aspetto off line. Alle fiere, ad esempio, si complicherebbe la promozione del vostro sito. Non potreste nemmeno realizzare scenografie simili a quelle del sito perchè.. ne avete 2!

    Per quanto riguarda Flash, non occorre essere drastici. Si possono avere siti in flash ottimamente indicizzati. Basta sapere che occorre farli realizzare a dei veri professionisti. E quindi pagati di conseguenza. Dubito che i siti delle case automobilistiche o delle case di moda, spesso realizzati con uso e abuso di flash, abbiano problemi insormontabili di indicizzazione.

    Invece trovo totalmente disgustosa la pagina di apertura di un sito che mi chiede di scegliere tra Html e Flash.
    Probabilmente la scelta migliore cade sempre nel mezzo. Cioè, fate un sito accessibile a tutti, ma destinate una zona, un banner, un header o qualsiasi altra cosa, alla visualizzazione di ciò che volete mostrare in flash.

    Ma l'argomento principale, penso sia sempre il primo sul quale ho puntato l'indice.. Budget! Definito quello, potrete muovervi verso i professionisti più giusti per voi.

    Saluti!