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ISO 9001:2000 quali percorsi?
Salve a tutti!
Vorrei proporre agli utenti del Forum GT questo post dove discutere le diverse questioni derivanti dall'adeguamento alla norma UNI EN ISO 9001:2000, detta VISION o altre norme volontarie in materia di ambiente, sicurezza, etica.
Questo spazio sarebbe un luogo d'incontro per quei utenti che vogliono dei consigli per andare verso la certificazione oppure avendo ottenuto una certificazione qualità (oppure ISO 14001, SA 8000 o altre certificazioni volontarie) hanno dubbi o bisogno di consigli in proposito.
Che ne pensate?
Fedra
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Se per quali percorsi si intende come formarsi un corso sulla norma è un must, meglio ancora se affiancato ad un corso sulla 19001:2003 per diventare auditor interno.
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Ciao, Gh3!!
Il discorso era più generale, nel senso che sarebbe un invito ad iniziare ad scambiarsi opinioni, idee, suggerimenti per chi voglia far fare un percorso alla propria azienda verso le certificazioni volontarie.
Io personalmente il corso per auditor interni l'ho già fatto, adesso dovrei fare i 40 ore per esterno, ma non so se lo farò, forse la certificazione come Consulente Quality, ma non ho ancora i requisiti, per il momento sarei una "junior"...
Comunque il mio percorso personale è più orientato verso il TQM ho fatto le 260 ore per BBSS e mi appresto a fare la certificazione come Black Belt Six Sigma a marzo 2008.
Vedo che sei del settore, magari puoi aiutarmi a creare qui, al interno del GT uno spazio per gli utenti dedicato alla qualità e altre certificazioni aziendali.
A presto!!
Fè
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Avevo tempo fa impostato una discussione sulla 9001 e l'ambito internet, ma se non ricordo male non aveva riscosso molto successo.
Ahimè si collega ancora la certificazione a qualcosa come "scartoffie inutili" quando invece il più delle volte chi dice così non si rende conto che già sta facendo qualcosa di "orientato" alla qualità, all'analisi delle non conformità alla soddisfazione del cliente etc etc.
Unico problema nel mondo informatico è convertire il puro "qualitatese", forse più affine al mondo della produzione in serie, alla terminologia che vengiene applicate nei campi informatici, dalla programmazione al webmarketing.
Fatto questo passo forse sarebbe tutto più semplice, da informatico parlando con informatici di qualità spesso devo rivalutare la terminologia andando a cercare il corrispettivo per il nostro ambiente, se no il più delle volte si rischia di non capirsi o capirsi male, dato che in informatica un determinato termine può assumere un accezione antitetica rispetto a quella che usa l'ente normatore, soprattutto con le traduzioni.
Ad ogni modo il valore aggiunto della qualità deve essere qualcosa in cui si crede, qualcosa di cui si è consci che possa portare un beneficio a noi che lo adottiamo, ma anche a chi utilizzerà i nostri prodotti e/o servizi.
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No, no, no, no?sono appena scappata del forum dell?UNI perché ero stufa di discutere sempre con gli addetti ai lavori?
Sob?