- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Google Adsense, Affiliazioni e Guadagno
- consentiti necessari?
-
consentiti necessari?
Ciao a tutti,oggi ho inserito adsense su un altro mio blog,vorrei sapere se è necessario mettere i siti consentiti nelle impostazioni adsense..
Ma dovrei mettere solo i 2 link principali suppongo e non tutti i link dei blog che hanno la pubblicità..
Per adesso ho evitato per paura di combinare qualche disastro..
Visto che ci sono vorrei porre un'altra domanda,leggevo addirittura di comitati di persone bannate da adsense senza motivo,ma ci si può veramente credere??
Personalmente penso che un colosso come google non si rovini il nome per 50 dollari da dare a pincopallino,poi bannare tante persone significa una perdita anche per loro..
Sarà vero che è così facile farsi bannare???
-
no, non è assolutamente necessario mettere i "siti consentiti".
@dalailama426 said:
Personalmente penso che un colosso come google non si rovini il nome per 50 dollari da dare a pincopallino,poi bannare tante persone significa una perdita anche per loro..
Caso mai è vero il contrario: Google tutela il proprio nome bannando chi truffa (o chi è anche soltanto sospettato di truffare, o anche chi è sospettato a torto di truffare).
Tutela il proprio nome rispetto a chi gli dà il pane: gli inserzionisti.
-
Diciamo però che il pane google lo prende da entrambe le parti,se nessuno mettesse più a disposizione il proprio sito non ci sarebbe più pane per nessuno.
Io sono d'accordo sul fatto di tutelare chi paga le inserzioni ma visto che i mezzi per controllare ci sono non vedo perchè fare piazza pulita anche di innocenti:-)
Poi nel forum del famoso comitato bannati ho letto che sono stati tutti bannati al raggiungimento degli 80 euro
-
E' ragionevole che buona parte dei ban avvengano alla soglia del 100$, ma non perché Google abbia interesse a rubarti 100 dollari.
Un ban di Adsense (da come me lo immagino io) avviene così:
- controlli automatici rivelano una serie di parametri "anomali" e accendono delle spie: qua qualcosa non mi torna
- interviene un essere umano che guarda i dati raccolti, esamina il sito per vedere se è serio o meno (il cd. "sniff test") ed eventualmente fa altri controli
- se ancora le cose non tornano, scatta il ban
E' chiaro che finchè non arrivi ai 100$ Google non passa alla fase 2: sia perché non gli vale la pena (un suo impiegato deve perdere 10 minuti per controllare un eventuale frode da $100?... non vale la pena) che perché
(immagino) prima dei $100 non ci sarebbe neanche un materiale su cui fare un'analisi seria.Una cosa che si tende a dimenticare: non necessariamente Google ti banna perché pensa che tu abbia cliccato sui tuoi annunci... Google ti dice che "sul tuo sito sono stati generati clic non validi", quindi anche se sei stato tu, tuo cugino, la tua ex-fidanzata gelosa (è successo anche questo), i marziani o chicchessia ti banno lo stesso...
Per me fa lo stesso: non ti banno perché sei cattivo, ma perché penso che il tuo sito porti troppi click non validi e quindi mi "diluisca" la qualità del network.
In pratica, mi porti più rogne che guadagni...
Quindi, la triste, ingiusta ma logica conseguenza: se hai un sito che guadagna 20 dollari al mese, sarò più sbrigativo nel bannarti: male che vada, perdo un partner microscopico.... Se hai un sito da 1.000 dollari al mese, prima di bannarti ci penso bene, perdere un partner come te mi spiace. Se hai un sito da 100.000 dollari al mese, ti chiamo e ne parliamo.
-
Etimo sei molto simpatico nello spiegare le cose
Comunque hai perfettamente ragione e capisco benissimo il tuo ragionamento,un sito che all'inizio guadagna 30 dollari al mese può crescere e quindi bannandolo subito google perde ipotetici soldi futuri..
Alla fine la realtà di google è la stessa che affrontiamo tutti i giorni nella vita...ci si rimette tutti per pochi che vogliono fare i furbi