• User Attivo

    Ancora su adsense

    Qual'è la posizione fiscale e giuridica di un privato che GRATUITAMENTE ospiti nel suo sito annunci adsense legati ad altra impresa? Ribadisco senza percepire alcun compenso.

    E più in generale, al di la di adsense, è possibile sul proprio sito effettuare campagne pubblicitarie a favore di soggetti terzi a titolo puramente di favore?


  • Super User

    Direi che in assenza di scopo di lucro non vi siano particolari problemi fiscali o previdenziali. Si dovranno comunque verificare eventuali problemi di responsabilità, di privacy ecc.

    Paolo


  • User Attivo

    Il concetto di lucro è limitato al solo ottenimento di un corrispettivo economico diretto o anche all'acquisizione di diritti di fatto rientranti nella sfera privata?

    Per esempio, è lecito ottenere il diritto di servitù su un terreno in cambio di esposizione di annunci google sul mio sito? Il corrispettivo che ne ottengo è considerato lucro nel senso imprenditoriale del temrine e quindi soggetto ad IVA?

    Ci potrebbero essere molti esempi simili a quello sopra, ma il senso è questo fin dove si estende il concetto di lucro?


  • Super User

    No, no, no.

    Senza scopo di lucro significa che non se ne ritraggono utilità.

    Un bene immateriale o materiale, un obbligo di fare, non fare o permettere, una concessione.... una qualsiasi utilità insomma (ed io aggiungo che abbia anche un valore economico) ottenibile come contropartita della esposizione (rapporto dunque sinallagmatico) è in realtà un incasso in natura e dunque fa cadere completamente il discorso dello scopo di lucro assente.
    Trattasi di prestazioni c.d. permutative.

    Paolo


  • User Attivo

    Ci sono situazioni nelle quali l'*utilità *non è quantificabile economicamente ne verificabile perchè derivante da una serie di relazioni interpersonali difficilmente determinabili.

    es. Se in cambio dell'esposizione di annunci google l'azienda assume un parente del titolare del sito chi può contestare la finalità lucrativa dell'atto e come?

    E' chiaro che ci stiamo muovendo al limite della legalità ma solo perchè il concetto di lucro=utilità lo trovo un po' troppo generico.


  • Super User

    Si hai ragione forse gli ho dato io un senso troppo ampio..... ma sarebbe sicuramente giusto quantificare sempre tali utilità ritenendole corrispettivi..... questo in linea di massima.... ma si scontra nei casi ad esempio da te evidenziati con casi difficilmente qualtificabili e verificabili.

    Paolo