• User Attivo

    @micky said:

    Sì, magari sarà pure visibile ed interpretabile come tale da quello 0.01% di utenti che fanno un'analisi del genere, ma di norma è un link uguale a tutti gli effetti per l'utente medio e Google non può fare un aggiustamento algoritimico per una sparuta minoranza :).

    Sono completamente d'accordo che gli utenti che badano al nofollow sono una sparuta minoranza.

    Però è un attributo che viene espressamente inserito non per gli utenti ma per i maggiori motori di ricerca, che lo hanno proposto (nel 2006, se non erro). Quindi è normale che lo considerino nei loro algoritmi di calcolo: lo fanno per sé stessi, ossia per affinare le serp.


  • User Attivo

    @archeoita said:

    ma guarda che ti sbagli.
    Hwupgrade.it vende eccome pubblicità.

    Voi vi fissate sulla storia dei links testuali, ma Google non vuole, a mio avviso, che si venda pubblicità tout court (o meglio si può vendere ma alle loro condizioni)

    Se trovano una parolina magica del tipo
    "Pubblicità" come vedi nel footer di quel sito, il sito viene penalizzato (vedrai che lo penalizzeranno ulteriormente secondo me)

    www. hwupgrade.it / sito/pubblicita/

    Distinguere tra pubblicità buona (contestuale) e non buona per me è assurdo, si tratta sempre di VENDITA di PageRank, e su questo Matt Cutts è stato molto chiaro, indicando i tre modi per poterlo fare.

    AI

    Alt, evitiamo di dire cose errate.
    Visto che la persona che gestisce l'adv di Hardware Upgrade sono io (è piccolo il mondo, vero?), vi dico come funziona in dettaglio la cosa 🙂

    1. Tutto ciò che è pubblicità su Hardware Upgrade viene gestita (o, se preferite, filtrata) attraverso un noto adserver (BanManPro).
    2. Ciò significa che NON vendiamo link che passano PageRank (anzi, diciamo proprio che NON vendiamo link).
    3. Gli unici link che vedete attualmente sul sito, nella spalla sinistra, sono uno relativo a Tiscali (=è un link filtrato l'adserver, lo capisce anche un incompetente, basta appoggiarci sopra il mouse e guardare l'URL) e uno relativo a AV Magazine (= sito che fa parte del nostro network). Idem per il link di Tiscali che gira sul forum.
    4. Google ci conosce perfettamente, ci parliamo abbastanza spesso (e, se proprio vogliamo fare quelli che pensano male a tutti i costi, Google sa benissimo che AV Magazine fa parte del nostro network).
    5. Hardware Upgrade fa ad oggi 2,8 milioni di unici mese e 28 milioni di pagine.
      Non stiamo parlando del sitarello del ragazzino, stiamo parlando di un sito con oltre 10 anni di vita, che attualmente è la risorsa IT italiano più vista in assoluto (se avete accesso ai dati Nielsen//NetRatings, lo sapete bene). Hardware Upgrade è la community italiana più ampia in assoluto (http://rankings.big-boards.com/?filter=all,IT) e fra le prime 40 al mondo (http://rankings.big-boards.com/?p=all). Questi numeri sono in continua crescita, senza bisogno di trucchi o di ricorrere alla vendita di link.

    Per i più maliziosi, aggiungo che ieri (io e il boss di Hardware Upgrade) eravamo a chiaccherare amabilmente con Massimiliano Valente, boss di HTML.it: i 2 CEO condividono infatti una amicizia di lunghissima data, iniziata ai tempi di in-it (che credo solo i più vecchi di voi ricorderanno).

    :ciauz:


  • Moderatrice

    @Tagliaerbe said:

    Alt, evitiamo di dire cose errate.
    Visto che la persona che gestisce l'adv di Hardware Upgrade sono io (è piccolo il mondo, vero?), vi dico come funziona in dettaglio la cosa 🙂

    Beh, salve, non sapevo che fossi te...il nickname mi faceva pensare ad altro, ma Internet è bello anche per questo 🙂

    1. Tutto ciò che è pubblicità su Hardware Upgrade viene gestita (o, se preferite, filtrata) attraverso un noto adserver (BanManPro).
    2. Ciò significa che NON vendiamo link che passano PageRank (anzi, diciamo proprio che NON vendiamo link).
    3. Gli unici link che vedete attualmente sul sito, nella spalla sinistra, sono uno relativo a Tiscali (=è un link filtrato l'adserver, lo capisce anche un incompetente, basta appoggiarci sopra il mouse e guardare l'URL) e uno relativo a AV Magazine (= sito che fa parte del nostro network). Idem per il link di Tiscali che gira sul forum.
    4. Google ci conosce perfettamente, ci parliamo abbastanza spesso (e, se proprio vogliamo fare quelli che pensano male a tutti i costi, Google sa benissimo che AV Magazine fa parte del nostro network).

    quoto

    1. Hardware Upgrade fa ad oggi 2,8 milioni di unici mese e 28 milioni di pagine.
      Non stiamo parlando del sitarello del ragazzino, stiamo parlando di un sito con oltre 10 anni di vita, che attualmente è la risorsa IT italiano più vista in assoluto (se avete accesso ai dati Nielsen//NetRatings, lo sapete bene). Hardware Upgrade è la community italiana più ampia in assoluto (http://rankings.big-boards.com/?filter=all,IT) e fra le prime 40 al mondo (http://rankings.big-boards.com/?p=all). Questi numeri sono in continua crescita, senza bisogno di trucchi o di ricorrere alla vendita di link.

    complimenti, è un sito che merita...

    Per i più maliziosi, aggiungo che ieri (io e il boss di Hardware Upgrade) eravamo a chiaccherare amabilmente con Massimiliano Valente, boss di HTML.it: i 2 CEO condividono infatti una amicizia di lunghissima data, iniziata ai tempi di in-it (che credo solo i più vecchi di voi ricorderanno).

    :ciauz:
    Mi scuso se involontariamente ho potuto provocare una querelle, non conoscevo l'amicizia fra i due CEO e il mio post era solo per capire. Nulla nei confronti di Html.it che è un portale di tutto rispetto...aggiungo che ricordo benissimo in-it, questo forse è un brutto segno 😄

    Saluti


  • Super User

    @Stefano said:

    Scusami, non avevo capito.

    Personalmente non credo, e mi ricordo un'esperienza di Giorgio a riguardo (ho cercato il 3d ma non l'ho trovato... peccato).

    Comunque il discorso era questo: si è ritrovato un suo forum (mi pare di libri) penalizzato nelle SERP... senza capirne il perché.
    Questo fino a quando ha inserito, mi pare nel robots.txt, l'esclusione degli spider dai profili degli utenti.
    In effetti vi erano molti utenti registrati che avevano inserito come sito personale un sito po.rn.o.

    Ok, nofollow e robots sono 2 cose alquanto diverse, ma la logica è la medesima: l'utente vede quelle pagine ed eventualmente clicca su quei link.
    Mentre quei link non passano PR.

    sì, conosco bene quel topic, ripreso in più occasioni potrebbe essere condivisibile anche per il nofollow 🙂


  • Moderatore

    Ciao Taglierba
    ti invito conosci due mostri sacri del Information Technologies italiano :arrabbiato:
    Due persone di grande successo che sono partiti come "sitarello" e poi sono diventate delle Aziende 😮

    Io sono un loro grande ammiratore 😉

    Ps. non è che sarebbe possibile concordare un intervista per questi due Big


  • User Attivo

    @bodom said:

    Ciao Taglierba
    ti invito conosci due mostri sacri del Information Technologies italiano :arrabbiato:
    Due persone di grande successo che sono partiti come "sitarello" e poi sono diventate delle Aziende 😮

    Io sono un loro grande ammiratore 😉

    Ps. non è che sarebbe possibile concordare un intervista per questi due Big
    I 2 personaggi sono sempre ultraimpegnati, ma prova a mandare loro una email e vedere cosa dicono...
    Qui: http://www.hwupgrade.it/sito/redazione/ le email di Hardware Upgrade.


  • Moderatrice

    @Stefano said:

    Fatta la premessa ti dico, secondo me, quali sono le differenze:
    1) i link sono indicati come "Link utili", e non compaiono da nessuna parte le classiche diciture da vendita link ("siti amici"; "ads"; "scambio link"; ecc.) - poco importante
    2) il sito stesso non scrive da nessuna parte frasi compromettenti ("vendita link"; "aumento PR"; ecc.) - importante
    3) Questi link sono a dimensione normale come testo, con un buon contrasto di colori e posti in evidenza - molto importante

    Perdonami se insisto, ma mi era sfuggito questo passaggio. Evito di commentare i punti 2 e 3 perchè altrimenti si spalanca un portone, mi soffermo sul punto 1. Ho visto come sono fatti i link. Alcuni sono realizzati utilizzando il software di gestione pubblicità (quindi reindirizzati, non validi per il pr ma solo per il traffico), altri hanno un link diretto senza nofollow.
    Cito due a caso fra quelli con link diretto: uno punta su un sottodominio ebay, l'ultimo su un dominio del network Html.it (che ha pr 0). Domanda: perchè questa disparità di trattamento sui link? Perchè gli altri siti (quelli penalizzati, diciamo così) sono stati tacciati per siti scorretti usando le stesse modalità? Ribadisco, perchè credo che ce ne è ancora bisogno, che stiamo parlando di un sito che merita rispetto ma la mia curiosità spero meriti almeno una riposta (da parte di chi vuole) che non sia la semplice arrampicata sugli specchi.


  • User Attivo

    @bodom said:

    Ciao Taglierba
    ti invito conosci due mostri sacri del Information Technologies italiano :arrabbiato:
    Due persone di grande successo che sono partiti come "sitarello" e poi sono diventate delle Aziende 😮

    Io sono un loro grande ammiratore 😉

    Ps. non è che sarebbe possibile concordare un intervista per questi due Big

    eh ma gli manca il terzo 😛 😛 😛

    Scherzi a parte ...
    intervengo poco in questi tipi di post perchè ciò che mi verrebbe naturale da dire (e sarei quindi sempre ripetitivo) è semplicemente: se fai bene il tuo lavoro ma soprattutto se lo fai strutturando il sito tutto in chiaro, senza nascondere o mistificare nulla, non esistono penalizzazioni.
    Fatevi l'idea che Google non è un robot, non è uno spider. Google ha dei revisionatori in carne ed ossa, e se a loro (ma prima di tutto ai vostri utenti) portate rispetto non nascondendo nulla, dichiarando ciò che vendete e ciò che no senza problemi, non avrete di che preoccuparvi.

    I siti che hanno avuto successo in questi anni sono quelli che hanno avuto una linea editoriale "etica" e rispettosa, a dispetto anche dei super portaloni, che uno dietro l'altro, sono tutti passati a miglior vita.

    Ogni tanto capitano periodi strani, come questo, in cui fioccano SERP assurde e allora si pensa che la colpa sia la propria. Ma non è cosi.
    In questo lavoro ci vuole pazienza, e pazienza vuol dire saper aspettare.

    Quando cominciai a "SERPEGGIARE" su Virgilio 8 anni fa, per una submission si aspettavano 3 mesi, e quando passava, non si poteva far più nulla.

    Ciao a tutti 🙂


  • Super User

    @archeoita said:

    quando ho un attimo di tempo... perché no 😉
    Con vero piacere
    😉

    @FullPress said:

    Ho notizie certe che anche siti con identica impostazione dei link di Html.it, quindi dal tuo ragionamento non venditori di link, sono calati di brutto nel pr (con traffico e trust salito e rafforzato)...quindi?
    Diciamo il vero, sono siti che all'apparenza, ad una prima indagine hanno la stessa impostazione di html.it

    Se non troviamo differenze non significa che queste differenze non ci siano...
    Oppure vogliamo ipotizzare che abbiano accordi "sottobanco" con il motore?
    Lo spererei per loro, ma lo vedo improbabile
    😄

    @FullPress said:

    Ho visto come sono fatti i link. Alcuni sono realizzati utilizzando il software di gestione pubblicità (quindi reindirizzati, non validi per il pr ma solo per il traffico), altri hanno un link diretto senza nofollow
    .....
    Domanda: perchè questa disparità di trattamento sui link? Perchè gli altri siti (quelli penalizzati, diciamo così) sono stati tacciati per siti scorretti usando le stesse modalità?
    Fermo restando che le risposte ce le ha solo google, posso fare delle ipotesi, vediamo...

    1) l'algoritmo potrebbe pensare che, considerato tutto, si tratti di un errore (in altri di quei link c'è un advserver... e compare anche un sito loro.... magari una dimenticanza)
    2) sono link troppo evidenti per poter essere solo "vendita PR", quindi vengono tralasciati
    3) si opera un calcolo percentuale sui link in uscita, e al di sotto di quella percentuale passa tutto
    4) il sito non puzza di SEO, quindi non viene neppure controllato (ricordo che in molti punti del portale non ha neppure il rewrite URL)
    5**)** considerato che alcuni sono stati penalizzati oggi, forse li penalizza domani
    6) ...

    Comunque io credo sia il punto 2: sono link troppo evidenti per essere solo vendita PR.
    :ciauz:


  • Moderatrice

    @Stefano said:

    Con vero piacere
    😉

    Diciamo il vero, sono siti che all'apparenza, ad una prima indagine hanno la stessa impostazione di html.it

    Se non troviamo differenze non significa che queste differenze non ci siano...
    Oppure vogliamo ipotizzare che abbiano accordi "sottobanco" con il motore?
    Lo spererei per loro, ma lo vedo improbabile
    😄
    Spero proprio di no ma questo rafforza una testi dai più sostenuta anche in questo forum, non un algoritmo quindi ma persone in carne ossa e spioni che hanno segnalato anche innocenti siti...

    Fermo restando che le risposte ce le ha solo google, posso fare delle ipotesi, vediamo...

    1) l'algoritmo potrebbe pensare che, considerato tutto, si tratti di un errore (in altri di quei link c'è un advserver... e compare anche un sito loro.... magari una dimenticanza)

    mi sembra che sono più dimenticanze, anche ebay si sono dimenticati...

    2) sono link troppo evidenti per poter essere solo "vendita PR", quindi vengono tralasciati
    3) si opera un calcolo percentuale sui link in uscita, e al di sotto di quella percentuale passa tutto
    4) il sito non puzza di SEO, quindi non viene neppure controllato (ricordo che in molti punti del portale non ha neppure il rewrite URL)
    5) considerato che alcuni sono stati penalizzati oggi, forse li penalizza domani
    6) ...

    Comunque io credo sia il punto 2: sono link troppo evidenti per essere solo vendita PR.
    :ciauz:
    io penso il punto 6, perchè il punto 7 l'ho esposto appena sopra :fumato:


  • Super User

    @FullPress said:

    non un algoritmo quindi ma persone in carne ossa e spioni che hanno segnalato anche innocenti siti...
    Personalmente lo vedo poco probabile, molto poco probabile.

    A parte i costi di una cosa del genere (pensiamo al mondo intero, non solo all'Italia o al nostro settore), questo è sempre stato contro la filosofia di google.

    Poi ti pare che si penalizzi un sito solo per le segnalazioni?
    Prova a segnalare tutte le volte che vuoi un mio sito qualsiasi, sono pronto a scommettere che non mi succede nulla.
    😉

    Perché invece non provi a postare i siti uguali ma penalizzati.... forse riusciamo a capire qualcosa di più.
    :ciauz:


  • Super User

    @Stefano said:

    Ciao Sughero, non te la prendere è che semplicemente vedo le cose in un altro modo, forse perché sono stato fortunato, non so. :ciauz:
    ciao Stefano, guarda che la mia posizione polemica non era verso di te ci mancherebbe 😄

    è stato un mio sfogo personale perché vedo tutti che si dannano per la perdita di pr sulla barretta, come se il web fosse la barretta verde!

    google si è guadagnato il posto che ha nel panorama della rete, ma da qui a pretendere un semplice tag ce ne corre!

    non è che chiede maggiori contenuti per l'interesse del utente, ma un tag per il suo interesse

    e non mi si venga a dire che è interesse dell'utente usare questo tag perché le serp saranno più pulite! questo è solo per giustificare una imposizione bella e buona :():


  • User

    pubblico ringraziamento a quanti stanno intervenendo in questa discussione, siete dei guru e mi state facendo imparare l'inimmaginabile 🙂
    e, intanto, son salito di 1 punto sul PR...fino a PR2 (felice come un bambino, lol) [/OT]


  • User

    Non so se c'è qualche correlazione, ma domain-pop da qualche giorno mi da i BL tutti con PR 10...[/OT]


  • User

    ... il sito di cui si discuteva con PR 7 è stato declassato a PR 3!


  • User

    @Acf said:

    ... il sito di cui si discuteva con PR 7 è stato declassato a PR 3!
    Edit Pr 4 non 3.


  • User

    @Acf said:

    Non so se c'è qualche correlazione, ma domain-pop da qualche giorno mi da i BL tutti con PR 10...[/OT]
    Confermo,anche io ho notato questa cosa!:?


  • User Attivo

    Riapro nuovamente questa discussione per mettervi al corrente :

    questa mattina un paio di colleghi mi hanno segnalato che il sito in firma,
    attualmente si trova a PR0 (zero),
    premetto che NON me ne sono accorto in quanto ho tolto la google bar,
    per non farmi se.he mentali ...

    però ... in sei mesi passare da PR5 a PR0 da molto fastidio !

    Nonostante questo sulle serp NON è cambiato nulla.

    Richiarisco inoltre che NON ho venduto alcun link, e quelli in basso a destra sono esclusivamente rapporti di scambio di vecchia data.

    C'è solo un link,
    inserito poco più di un mese fa, sempre con rapporto di scambio, ma sono sicuro che non sia quello "incriminato" dato che il sito è salito di PR.

    Sono oggi intervenuto inserendo su TUTTI i link rel=”nofollow .... vediamo cosa succede !

    Per quanto riguarda link acquistati, ne ho solamente tre:

    1. il primo su un sito che è stato penalizzato da PR5 a PR3
      ( richisto di inserire il rel="nofollow" )

    2. il secondo su un sito che NON è stato penalizzato, da PR5 è PR5, però i tre link in uscita (compreso il mio) sono stati tutti penalizzati

    3. il terzo su un sito che NON è stato penalizzato, da PR6 è PR6, e tutti i link in uscita NON sono stati penalizzati tranne il mio, forse perchè i sono con dei banner.

    La mia domanda è questa:
    per i siti 2) e 3) è necessario richiedere il rel="nofollow" ??