• User Attivo

    Informazione ritenuta d'acconto per STAMPE

    ciao a tutti è il mio primo post che faccio su questo forum... mi sono iscritto qui inquanto vedo che per questo argomento mi sembrate seri...
    Questa mio porblema, chea desso vi dirò, me lp sto portando avanti da tanto tempo... e nessuno mi riesce a dare una risposta...

    Io sono uno studente di una università grafica, per passione, per togliermi qualche vizio hehe ogni tanto faccio qualche lavoretto... mi è capitato di aggiornare siti internet, creare siti web... e tutto questo lo faccio ocn la ritenuta d'acconto senza problemi...

    Guardando un pò le richieste che ho da amici conoscenti e clienti... mi piacerebbe acquistare una stampante professionale.
    Ma il problema nasce qui... se io creo graficamente e poi STAMPO locandine, inviti, menù... posso fare una ritenuta d'acconto su queste mie creazioni?

    MI spiego meglio volevo sapere se posso fare una ritenuta d'acconto per esempio per la stampa di 1000 volantini.

    spero che almeno da voi riuscirò ad avere una risposta...

    grazie mille


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    reputo che la tua sia una situazione limite in due sensi:

    1. un investimento per un collaboratore occasionale, per di più se di ammontare non trascurabile, potrebbe essere visto da un verificatore fiscale quale indizio di professionalità e non di occasionalità nelle prestazioni rese.... con conseguente necessità di apertura partita iva (e regolarizzazione con tutti gli altri adempimenti giuridici). Ciò ha una logica, anche economica, nel nostro attuale sistema.

    2. la prestazione occasionale normalmente da te svolta era di carattere professionale/artistico... ora vorresti aggiungere un servizio di tipico appannaggio delle tipografie.... che sono imprese.
      La cosa potrebbe stare in piedi (con le stampelle) se il valore del contenuto intellettuale fosse nettamente prevalente rispetto alla materializzazione dello stesso su supporti, ma è una cosa che dovresti verificare caso per caso e darne evidenza (in modo veritiero e non "costruito") in ogni tua prestazione e relativa ricevuta.

    Forse è arrivato il momento, per te, di riverificare cosa tu voglia fare e dargli il corretto profilo fiscale e giuridico... vuoi espandere il tuo business... dare più servizio... maggiore contenuto anche in termine di materializzazione delle tue opere (stampa volantini)? ... forse è ora di aprire una posizione di impresa individuale che contempli dalla creazione artistica alla stampa tipografica.

    PS grazie dei complimenti, ma questo forum è serio anche nelle altre sezioni, prova a visitarle 😉 !!!

    Paolo


  • User Attivo

    ti ringrazio per la risposta!!! finalmente qualcuno mi ha risposto... 🙂

    cmq io prenderei la stampante per casa... è una spesa di 5000 euro...
    siccome sto studiando... e il lavoro è occasionale non penso che la partita iva per adesso sia necessaria:) il mio fatturato all'anno se mi va bene posso risucire ad arrivare a 10000 euro se mi impegno forse a 20000... altrimenti risucirei stare tranquillamente sotto i 5000 euro all'anno 🙂

    quindi secondo te mi converrebbe aprire una aprtita IVA anche se il fatturato è così basso? se si, in che ramo? io creo diciamo da siti internet a lavori di stampa... e quindi dovrei rientarre anche nell'artigianato... ma mi conviene? non alzo troppo le spese?.. e non guadagno più:)

    se gentilmente quando hai tempo mi potretsi dare due suggerimenti ti sarei grato:) vorrei chiarire questi miei dubbi... ognuno dice la sua 🙂 e per uno come me che studia grafica... la parte legislativa non la comprendo bene hehe 🙂
    ma che costi dovrei avere per tenerla aperta???

    grazie mille...

    rispondimi veramente quando hai tempo... tanto sono abituato ad aspettare 🙂


  • Super User

    Oggi ho un mucchio di cose da fare, se riesco domani 😉


  • User Attivo

    si vai tranquillo 🙂 voelvo avere qualche idea per l'inizio 2006 🙂 ormai questo anno è finito 🙂


  • Super User

    Ciao, scusa ma il tuo topic scivolava sotto e mi stava scappando 😉 .

    In effetti 20000 euro di compensi con una stampante da 5000 euro e magari 5-6 clienti nell'anno per 7-8 prestazioni occasionali (sto facendo un caso che potrebbe addirsi al limite massimo che mi hai indicato) penso potrebbe far "rizzare" i capelli ad un verificatore fiscale, che potrebbe vedere una certa abitualità nel rendere le prestazioni (numero delle prestazioni e dei clienti) ed una certa organizzazione (vedi valore stampante e computer ecc.)... in definitiva una professionalità che necessista di P.Iva e corretto inquadramento giuridico.

    Hai letto il topic importante "le collaborazioni occasionali - SINTESI"? Leggi la parte sui requisiti comuni per capire a cosa mi riferisco.

    In effetti aprire la partita iva quale professionista della grafica o quale impresa individuale nel settore delle realizzazioni grafiche potrebbe avere i suoi costi (tenuta contabilità, IRAP, contributi previdenziali, commercialista....), ma sicuramente ti darebbe la sicurezza di un inquadramento non contestabile.

    Certo è anche che mi risulta difficile individuare dei livelli oltre i quali fare il professionista ed abbandonare le collaborazioni occasionali (come vedrai in quel topic).

    Mi hai indicato un range di compensi che giudico molto ampio (da 5000 a 20000 euro) e purtroppo non posso far altro che indicarti la seguente strada: chiarirti bene le idee e soprattutto fare varie ipotesi sui possibili ricavi/costi davvero realizzabili; prendere le tue idee e le tue ipotesi e spendere una tantum qualche euro da un commercialista di fiducia perchè ti faccia dei calcoli di convenienza per le varie ipotesi. In base ai risultati ottenuti scegliere quella più conveniente.
    E' vero che non è cosa gratis, ma è una tantum ed è cosa che ti può consentire di non fare passi falsi, ma semmai farti partire con il piede giusto.

    Ciao.

    Paolo