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ripeto che non giustifico la violenza, tuttavia sarebbe ora che le donne si assumessero le proprie responsabilità....
è vero che ci sono donne vestite di tutto punto che vengono stuprate....
il problema è che viviamo in una società di donne mezze nude, che poi a pagarne le spese sia quella donna su cento che si comporta da persona e non da bestia è bruttissimo
quale stereotipo di donna è il più diffuso? quello della gnocca, dell'oggetto, del giocattolo sessuale e la maggior parte dei membri del gentile sesso si è accomodata in questa posizione.....dove sono le femministe? protestano forse contro i vari Max, Strisica la Notizia, Lucignolo che le dipingono come fossero animali il cui unico scopo è provocare gli uomini, andare a letto con il maggior numero di loro e sopprimere poi gli eventuali feti che dovessero derivare dalle loro "bravate" ? no, protestano per rivendicare il loro diritto ad andare in giro seminude....
ti sembra femminismo questo?
tu sbagli quando dici che agli uomini è concesso di fare tutto....vorrei vedere se un uomo andasse in giro vestito in maniera provocante, con la mercanzia in evidenza, verrebbe arrestato dopo 5 minuti per atti osceni in luogo pubblico....
ti giuro, ho visto ragazzine indossare pantaloni semitrasparenti e senza intimo sotto....dimmi tu cosa dovrei pensare di una così....è chiaro che o non capisce il senso di quel suo abbigliamento o va in giro in cerca di guai....
e fosse un poliziotto, dico uno, che le facesse una multa....eppure le leggi sul buon custome sono ancora in vigore....in questo senso forse hai ragione a dire che non si tratta di protezione, quanto piuttosto di tolleranza, ma questo tipo di tolleranza crea i guai di cui si parla ogni giorno in TV
i genitori non insegnano, la forza pubblica non interviene, è chiaro che alla lunga le ragazzine finiscono con l'agire in maniera arbitraria....
è vero che una donna ha diritto a vestire come crede, però esiste pure una cosa che si chiama decenza, esiste il pudore....la libertà di ognuno di noi non è illimitata, se vogliamo vivere in società dobbiamo rispettare delle regole....
io non critico una donna che porta la gonna, ma quando quella gonna lascia mezzo sedere scoperto, se permetti comincio a pensare che si sia passato il limite dell'accettabile
da un lato ci sono gli uomini, troppo legati allo stereotipo dello scimmione forte che ottiene tutto anche con la forza....dall'altro le donne che usano la furbizia per bypassare qualsiasi restrizione....
non voglio limitare la libertà delle donne, ci mancherebbe, però rispettare quel minimo di regole che la società impone non sarebbe male, forse non si eviterebbero gli stupri, ma magari si potrebbe evitare un bel pò di drammi familiari
la percezione che oggi noi uomini abbiamo della donna, è di una persona con una serietà pari a zero, pronta ad usare ogni mezzo corretto o scorretto per raggiungere i propri obiettivi, il cui unico scopo è nella vita è soddisfare i propri appetiti fisici....
è forse un'immagine distorta creata dai media?
personalmente direi di si, visto che non vedo, almeno nella sfera delle mie conoscenze, tante donne simil-pornostar, però come ho detto in precedenza il fenomeno è in aumento soprattutto tra le giovanissime....
è una forma di egoismo autoreferenziale che si sta diffondendo sia tra uomini che donne, un qualcosa che porta inevitabilmente a preoccuparsi solo della propria soddisfazione anche se a danno di altri....se noti anche nei miei precedenti post non ho mancato di bacchettare anche il sesso forte, però che le donne soprattutto le giovanissime si stiano comportando come i loro "colleghi" maschi è evidente
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Guarda sulla decenza e il resto con me sfondi una porta aperta. Idem per l'idea che la società italiana continua a dare della donna, grazie alle donne stesse o meglio ad alcune di loro. L'ho scritto molte volte anche su questo forum.
Ma il tuo ragionamento, perdonami ma inizialmente era un altro. Non si parlava di decenza, ma del fatto che se una donna va in giro scosciata allora bene o male si cerca ciò che l'uomo può farle. Questo era la cosa su cui mi sono scagliata che è ben diversa da quanto ora tu esponi. Io non sopporto le femministe che dichiarano che l'uomo è un "potenziale stupratore", ma certo con questi presoppusti la situazione è tristissima!
Non hai mai visto uomini con la camicia sbottonata, il petto in vista magari per una serata in disco, o il bordo delle mutande fuori dai pantaloni? A me non sembra che nessuno li abbia arrestati ne tantomeno che una donna abbia dichiarato che se potesse fisicamente lo stuprerebbe.
Sulla decenza, sui vestiti troppo esigui, per uomini e donne concordo, figurati.
Ma pensare che la donna debba coprirsi per i pruriti che i maschi non riescono a tenere a freno mi fa venire l'orticaria. Lo sai quanto ci passa da questa mentalità al burqua o tornare indietro di 50 anni quando la donna appunto non doveva mostrarsi perchè poi l'uomo poverino poteva avere gli ormoni in subboglio? Per me POCHISSIMO!!!
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un momento, bisogna definire cosa intendiamo per coprirsi.....
se una ragazzina va in giro con pantalone semitrasparente e senza intimo, beh, direi che siamo ben oltre il limite della "libertà nel vestirsi"
a ciò sommiamo il generale egoismo che si va diffondendo nel mondo occidentale, che a catena comporta un disprezzo verso la vita umana in tutti i sensi e il gioco è fatto
più in generale direi che è la perdita dei valori che sta mietendo vittime....ormai tutto su misura, si pesa, si conta, ogni cosa vale perchè può portare vantaggi, vantaggi quanti sempre legati più alla sfera fisica che emotiva
non ricordo il nome, ma una mattina ascoltando il TG sentii le parole di una grande attrice italiana che diceva: "ai miei tempi se un ragazzo mi piaceva pensavo io questo me lo sposo, le ragazzine di oggi pensano io questo me lo trombo"
e sia chiaro il medesimo ragionamento lo fanno anche gli uomini....
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Ah probabilmente gli uomini lo facevano già ai suoi tempi quel ragionamento!
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@Vampiretta said:
Ah probabilmente gli uomini lo facevano già ai suoi tempi quel ragionamento!
mmm non direi...in genere un uomo se s'innamora lo fa sul serio....
le donne invece mi sembra più diciamo "indipendenti" nel senso che riescono a cancellare vite passate con una buona efficacia
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@paolino said:
"ai miei tempi se un ragazzo mi piaceva pensavo io questo me lo sposo, le ragazzine di oggi pensano io questo me lo trombo"
certo che detta così fa venire da sorridere
tornando seri io spesso non so più cosa esprimere in merito a queste circostanze.. le trovo sempre più assurde..
quoto il discorso di paolino in generale .. e come ha scritto nel primo post mi viene da ripetere
è decisamente molto molto triste....
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@paolino said:
mmm non direi...in genere un uomo se s'innamora lo fa sul serio....
le donne invece mi sembra più diciamo "indipendenti" nel senso che riescono a cancellare vite passate con una buona efficacia
Che intendi con cancellare le vite passate???
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@Vampiretta said:
Che intendi con cancellare le vite passate???
beh riuscire a sopravvivere ad una storia ormai morta senza troppi problemi....
un uomo scaricato arriva pure ad uccidere, segno che nel cervello qualcosa si brucia, nelle donne invece noto una sorta di reset automatico, forse dipende da qualche circuito o da qualche ormone
in generale però le donne tendono a vivere la vita reale più compiutamente, mentre un uomo se si innamora comincia a vedere cose che non ci sono, tende insomma ad idealizzare la persona umana oltre l'umanamente concepibile
però c'è anche da dire che un uomo si innamora in un caso su mille, mentre almeno da quello che ho visto nella mia vita, le donne si innamorano più spesso
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Ma non sarà solo che l'uomo non riesce ad accettare il rifiuto perchè abituato da sempre ad ottenere da sempre ciò che vuole dalla donna con le buone e le cattive? Molti evolvono altri no.
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@Vampiretta said:
Ma non sarà solo che l'uomo non riesce ad accettare il rifiuto perchè abituato da sempre ad ottenere da sempre ciò che vuole dalla donna con le buone e le cattive? Molti evolvono altri no.
bella domanda....
personalmente riesco ad accettare questo tipo di cose, però passarci sopra come fosse acqua fresca mi è risultato molto difficile in passato....
non sono il tipo che molesta la sua ex o la uccide, ma mi deprimo parecchio quando le cose vanno male.....
quindi non penso sia una questione di accettazione, quanto piuttosto una sorta di differenza ROM-RAM....l'uomo metti i sentimenti in ROM, la donna in RAM così spegne il PC e si resetta
penso che l'unico modo di sbrogliare la matassa sia capire la fonte dell'attaccamento....affezionarsi è un sentimento altruistico o egoistico? ovvero ci si affeziona perchè si crede che l'altra persona è oggettivamente meritevole o perchè si capisce che da quella persona si può ricavare molto più del normale ( non strettamente in senso economico o altre bestialità simili )?
certo è che i tempi di risposta delle donne sono molto più brevi
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Forse la domanda è anche il retorico e antico quesito, "ti amo perchè ho bisogno di te o ho bisogno di te perchè ti amo?"
Se non ci uccidono oggi per l'OT...
Moderatore... apri una nuova discussione no?
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Probabilmente mi tirerò addosso tutte le vostre ire...
Come ho già detto in altri post, io sono assolutamente contrario a tutti i concetti schematici che spesso la società impone. E tra questi metto famiglia, amore, amicizia, sesso, pudicità etcetc. Ovvero tutto quello che voi, da quanto ho capito, chiamate valori. I valori "standard" sono derivate da anni di libertà repressa.
Ognuno per me può vivere come vuole e come preferisce.
La ragazzina 12enne è consenziente quando si fa filmare e impone un tariffario per prestazioni. E va bene. Decide lei per se' quindi va bene.
Il problema siamo noi bigotti che abbiamo ancora schemi mentali chiusi e tradizionali, e che siamo pronti a giudicare il bene e il male di una persona.
Mi ripeterò ma dico che le persone da salvaguardare sono quelle che subiscono abusi, non chi sceglie. Anche se è una ragazza di 12 anni.
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il punto è che seguendo il tuo ragionamento dovremmo buttare a mare oltre ai valori ( che sono personali e ognuno può ritenerli validi o meno ) ma anche secoli di giurisprudenza
per esempio il nostro ordinamento dice che a 18 anni un individuo è maggiorenne, ciò non è stato imposto da un legislatore troppo zelante o troppo bigotto, ma nasce da analisi effettuate sulla psiche di individui di varie età.....la ragazzina di 12 anni è libera di scegliere se fare la baby prostituta, bene allora vada in galera se ammazza qualcuno.....se è matura per vendere il proprio corpo, allora lo è anche per assumersi le sue responsabilità se viola la legge
il discorso dei valori, poi, nemmeno è campato in aria....non dimentichiamo che millenni or sono hanno dovuto inventare la religione, che se da un lato è servita alle elitè per mantenere il proprio potere, dall'altro non possiamo negare che è servita come base per creare una società, senza la paura di Dio gli uomini, almeno in epoche passate, si sarebbero sgozzati a vicenda come maiali
i valori sono le cose che valgono, penso che nessuno di noi non abbia valori, chi è legato alla sua auto, chi alla sua barca, chi alle sue gnocche, ma credo che ognuno di noi abbia dei valori per quanto profani possano essere
non leghiamo il discorso dei valori alla religione apostolica romana, altrimenti viene immediato almeno da parte di alcuni rigettarli in toto, visto che taluni presunti valori sono in realtà strumenti di dominio.....
però è pur vero che alcuni valori servono, per esempio il valore della vita umana senza il quale cadrebbero le basi portanti del vivere sociale ( e in parte sta già succedendo )
quindi non penso che una ragazzina abbia la possibilità di scegliere, visto che non è ancora mentalmente formata, visto che non ha avuto modo di creare una propria scala di valori e di credenze, ma agisce, nel caso in questione, in base ai valori veicolati da Tinto Brass o Joe d'Amato.....se fosse così semplice perchè siamo gelosi? perchè parlando della ragazzina facile, gli amici del gruppo la definiscono "troietta"?
stiamo attenti perchè alcune comportamenti più che derivare da valori o imposizioni dall'alto, sono radicati nei nostri istinti, nel nostro DNA
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@Andreatop said:
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Mi ripeterò ma dico che le persone da salvaguardare sono quelle che subiscono abusi, non chi sceglie. Anche se è una ragazza di 12 anni.appunto è lei che ha scelto quindi perchè incolpare compagni o amici considerati "bulli" ... o i genitori perchè considerati poco attenti.. se l'ha fatto aveva una responsabilità su se stessa non possiamo sempre "chiudere gli occhi" perchè aveva 12 anni e incolpare qualcun'altro.
In ogni caso resto dell'idea che a 12 anni è troppo presto per avventurarsi in questo "genere di mondo".. senza poi doverne pagare le conseguenze.. o senza pentirsene poi in seguito quando magari uno stupido gioco può diventare veramente un abuso.. a prescendire dalla libertà di decidere
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Io non incolpavo nessun'altro, ne' bulli ne' genitori, amici etcetc...
io non ci vedo proprio colpe, ma solo una persona che sceglie. Ed è anche superfluo parlarne. Oppure parliamone, ma parliamo anche perchè oggi a pranzo ho scelto di prendere le penne alla polpa di granchio, invece della zuppa di farro.Spesso abbiamo definito gli adolescenti (ragazzi dai 10-16 anni) come esseri pensanti. E lo sono.
La società ideale è quella che permette di far esprimere tutti e che ti sia vicino nel momento del bisogno. Quindi quando te dici > quando magari uno stupido gioco può diventare veramente un abuso..
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@Andreatop said:
La società ideale è quella che permette di far esprimere tutti e che ti sia vicino nel momento del bisogno.
beh insomma limitatamente....non è possibile che in una collettività i capaci si accollino i risultati delle fesserie commesse dai sempliciotti....
vogliamo davvero che il mondo venga ereditato dagli incoscienti?
per quanto riguarda la crescita intellettiva c'è poco da dire, 12 anni sono pochi per poter compiere scelte consapevoli....
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@paolino said:
per quanto riguarda la crescita intellettiva c'è poco da dire, 12 anni sono pochi per poter compiere scelte consapevoli....
questo si lo concordo appieno.. ma troppo spesso questa situazione sta diventando una scusa.. e una ricerca al colpevole (perchè deve esserci perforza)..
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@w.style said:
questo si lo concordo appieno.. ma troppo spesso questa situazione sta diventando una scusa.. e una ricerca al colpevole (perchè deve esserci perforza)..
per questo dobbiamo ringraziare la stampa che se non trova un mostro non è contenta
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paolino quando ho scritto il mio ultimo post non avevo letto il tuo...
ora ti rispondo...L'unico valore che per me conta è il rispetto per gli altri. Tutti possono e devono fare ciò che vogliono tenendo conto del rispetto per gli altri.
L'unica domanda che devo farmi quando ho voglia di fare una cosa è se possa fare male ad altri. Se lo fa, non la faccio, se non lo fa... cosa aspetto? Qualunque cosa sia!!! LA FACCIO!
Se a me va di andare in bici o di mostrarmi nudo o di scrivere sul forum. Lo faccio e lo DEVO fare per rispetto verso me stesso.
Io non dico di azzerare millenni di storia e di regole per un'anarchia totale, però non vedo niente di male a dare spazio anche a chi non la pensa come noi. Ci sono gli esibizionisti, come ci sono i naturisti, come chi fa sesso a tre, come chi fa le capriole, come chi fa l'architetto e chi il medico... Siamo diversi e non deve creare scalpore.
Questa discussione qualche decennio fa, avrebbe tirato in mezzo anche l'omossessualità. Per fortuna oggi stiamo facendo tanto per superare il problema e in tanti si è "smontato" il valore imposto dalla Chiesa (che te non ne vuoi parlare, ma è così), per dare spazio anche a chi ha gusti sessuali diversi da noi.
Quando impareremo a non condannare, a non giudicare, avremo più spazi anche per noi e non avremo paura di dire anche i nostri piccoli segreti che non fanno male a nessuno, ma che sono troppo "vergognosi" per renderli pubblici e ufficiali.
Per me faremo un passo avanti, quando la stampa (che anche io condanno) si sorprenderà perchè qualcuno si scandalizza ancora del comportamento cosciente di una 12enne che decide per la sua vita.scusate continuo...
tu dici > per quanto riguarda la crescita intellettiva c'è poco da dire, 12 anni sono pochi per poter compiere scelte consapevoli....e w.style ti appoggia.
E' quanto è più sbagliato, ragazzi!
cercate di ripescare con la mente quando avevate quell'età... io mi ricordo che pensavo a giocare a calcio, a piacere alla più bellina della classe, al motorino che non avevo e che volevo etcetc. Ma cavolo non vuol dire pensare? Non vuol dire: ingegnarsi per fare forca a scuola o per piacere alla coetanea o per andare in due in motorino o per leggere un libro o per fare compiti? Ognuno sceglie a cosa pensare. A lei probabilmente piaceva quello.
Chi siamo noi per dire se è giusto o no?e ricontinuo oramai ci ho preso gusto...
non pensate che sia solo ora che succedono queste cose. Pensi che 50 anni fa nei campi durante la guerra le ragazze non si facessero "toccare" coscienti dai militari americani o si mostrassero agli amici?
Solo che ora le sai, perchè la stampa lo dice ed ora fa schifo, adesso è il peggior decennio che ci sta portando alla deriva. Tutto succedeva anche prima, ma non veniva detto. E non ditemi che bisogna tornare a far tacere tutto!!
Meglio che venga fuori. Ci saranno "martiri", ma poi sarà reso "normale". Questa sarà la conquista vera dell'uomo libero che non dovrà trattenere in niente. Per troppo siamo stati repressi.
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Andreatop io concordo con te quando tu dici che ciò che conta è fare scelte che non vadano a fare del male agli altri. Questo lo chiamerei valore... e ci credo anche io, fortemente.
Ma per quanto riguarda i ragazzini, per me il tuo ragionamento non può essere applicato. E' ovvio che sono esseri pensanti, ci mancherebbe. Ma quello che a me preoccupa è quanto quella ragazzina voglia DAVVERO mostrarsi nuda ai coetanei e quanto questo desiderio sia indotto dalla società che noi adulti stiamo creando. Da quel che si apprende dal giornale, la mamma vedeva la figlia molto nervosa e turbata, se davvero avesse scelto con cognizione di causa così come può fare una donna che SCEGLIE di fare la pornostar o di spogliarsi nuda per un film + o - erotico che sia, non avrebbe dovuto essere turbata.
Sicuramente ci sono ragazze e ragazzini con una spiccata sessualità che non è giusto reprimere. Ma a me piacerebbe che alle giovani generazioni proprio alla luce del fatto che ora si può parlare di tante cose in più rispetto a decenni fa si parlasse di come il sesso non sia SOLO un atto fisico, ma anche un atto di affetto, di scambio reciproco di emozioni, di sensazioni fisiche e emotive. Non ti metto neanche in mezzo l'amore, altrimenti poi diresti che sono bacchettona ne sto qui a sciorinare la storia che si possa fare sesso solo da innamorati. Insomma io vorrei ai giovani si dessero tutti i mezzi per capire le differenze tra le varie cose e poi possano davvero scegliere liberamente. Ma i più giovani stanno ormai vivendo il sesso come una merce di scambio, come un modo per farsi notare. E' una loro scelta? Io non ne sono così convinta, per me è una scelta autoindotta da quello che noi vogliamo fargli vedere.