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transazioni con la svizzera
alex, rivenditore di materiale per l'edilizia.
ho un problema da porre alla vostra attenzione:
questa mattina un cliente svizzero nell'acquisto di una caldaia mi ha prospettato il problema dell'aliquota iva da applicare nella fatturazione,se quella italiana o quella svizzera di molto inferiore.
come mi devo comportare?
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La Svizzera non rientra nell'elenco delle nazioni facenti parte dell'UE.
Pertanto l'operazione potrebbe rientrare tra:
Esportazioni dirette
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ho già guardato quell'articolo che tratta in maniera generale l'argomento senza far riferimento nello specifico al discorso iva.
come posso fare?
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Ai fini IVA trattasi di operazione "non imponibile" ex art. 8 c.1 lett. a) DPR 633/72.
Fagli la fattura senza applicazione dell'IVA e apponi la dicitura di cui sopra.
Saluti.
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Quoto.
In particolare spiego visto che presumo sia la prima volta.
La fattura verrà emessa non imponibile.... cioè è come se avesse l'Iva ad aliquota zero.
Al suo posto andrà scritta in fattura la norma che dispone quella non imponibilità.Sarà ben appunto l'art. 8 del DPR 633/72.
Ma qui si inserisce un problema non da poco:
quale a quale comma far riferimento: A oppure B.
Utilizzerai l'A solo se curerai tu in prima persona l'ivio oltreconfine della marce.
Utilizzerai il B se consegnerai in Italia al tuo cliente (od a suo incaricato) la merce e lui se la porterà in Svizzera.
In entrambi i casi dovrai dotarti della "bolletta doganale" di esportazione in copia con "timbro di visto uscire" sul retro e copia della tua fattura timbrata dalla dogana.
Importantissimo altrimenti potrebbero venirti a richiedere l'iva che non applicherai.Nel caso di A consiglio caldamente di avvalersi di uno spedizioniere cui far presente la necessità del documento.
Nel caso B invece ci si assume maggiori rischi perchè si lascia alla volontà del cliente di effettuare tutte le operazioni di export e mandare a voi la copia.
Paolo