• User Newbie

    essere o non essere??? = p.iva o c. a progetto???

    Premesse: sono una fisioterapista con un contratto part-time a t. indeterminato, con un lordo di circa 900 euro mensili (20ore settimanali); forse da questo mese passerò a 24ore/sett e dunque circa 800 netti. Lunedì farò un colloquio per una cooperativa che effettua terapie domiciliari, in cui vengono proposti contratti a progetto oppure a partita iva, la retribuzione è di 15euro lordi a terapia ed io per motivi logistici non potrò fare più di 4 terapie al giorno (dal lunedì al venerdi).
    Ora il mio dubbio è il seguente: come mi conviene lavorare a partita iva oppure a progetto??? Inoltre devo comunicare al mio attuale datore di lavoro che iniziero a lavorare, anche, da un?altra parte??? Aiutatemi.. faro tesoro di qualsiasi consiglio!!!:bho:
    Grazie in anticipo!!!:):):)


  • User Attivo

    non sono un esperto.
    il mio parere è il seguente:

    1. per ca. 8.000 euro/anno non conviene avere la partita IVA;
    2. il co.pro lascia a carico del datore di lavoro 2/3 della quota INPS che perderesti, se non riconosciuti - in più - nella soluzione a p.iva;
    3. se l'attività nuova è "in concorrenza" all'altro lavoro, la comunicazione all'altro datore ritengo sia doverosa, in tal caso dovresti discutere con il tuo capo e/o uff. personale quale soluzione può adattarsi al tuo caso;
    4. se l'attività nuova non è "in concorrenza" con l'altro lavoro, la comunicazione all'altro datore ritengo sia facoltativa, nel tuo tempo libero fai ciò che vuoi;
    5. in entrambi i casi, 3 e 4, farei una verifica sul contratto;
    6. infine, nel caso co.pro, nelle casse INPS arriverebbero contributi dall'uno e dall'altro datore di lavoro, quindi ritengo opportuno sentire anche loro per fare in modo che tutto sia corretto. Ad esempio so che al di sotto di un importo annuale minimo, i versamenti all'INPS sono non recuperabili, in altre parole si perdono.......

    spero che gli esperti del forum possano darti ulteriori informazioni e/o precisare meglio le mie osservazioni

    in bocca al lupo


  • Bannato Super User

    quoto Esco
    l'unica cosa i contributi non si perdono!!!!
    al max non ci sarebbe la ricongiunzione


  • User Newbie

    grazie mille ragazzi!!!
    stamattina ho fatto il colloquio e volendo potrei iniziare anche domani.. ora devo fare gli ultimi conti e domani darò una risposta certa...
    posso chiedervi un'altra cosa??.. con un contratto a progetto, dal guadagno lordo quanto devo togliere di contributi, tessa, ecc?? circa un 20%.. vero??? sono proprio ingnorante in materia!!:bho:


  • Bannato Super User

    no devi levare la quota irpef (dipende dal reddito diciamo in media 23%)
    quota inps 23.5% (solo 1/3 a tuo carico)
    addizionale comunale e regionale (dipende dal tuo comune e regione)


  • User Newbie

    caspita...!:x credo che a questo punto punto mi conviene rimanere a casa.. e vai con i llavoro in nero.. purtroppo! grazie mille..


  • Bannato Super User

    ci passano tutti!!!!!!!!!!!!!!!


  • User Attivo

    lavoro in nero... lavoro regolare....

    Evidentemente non posso comprende bene il tuo caso, dunque faccio qualche osservazione di carattere generale, solo basata sulle poche informazioni disponibili.

    I conti: 4 terapie/giorno a 15,00 euro lordi sono 60,00 euro/giorno lordi, siccome è un secondo lavoro, considero una media di 10 gg lavorativi/mese, sono 600,00 euro/mese lordi, al netto sono inferiori a 500,00 euro/mese.

    Due esempi:

    • 12 euro/h + IVA è il costo che sostengo per la società di pulizie pakistana per i ns uffici;
    • 32 euro/h + IVA è il costo che sostengo per il servizio officina della società che esegue la manutenzione alla macchina;

    Da non esperto, ritengo che il costo orario di una fisioterapia debba essere superiore a quello di un meccanico e non vicino a quello di una impresa di pulizia.

    Dunque se le fisioterapie da 15,00 euro durano:

    • mezz'ora: credo che l'importo offerto dalla tua cooperativa un po' bassino, ma più o meno corretto;
    • 1 ora: credo che l'importo offerto dalla tua cooperativa sia decisamente basso;

    Ritengo che prima di scaricare solo sul fisco alcune anomalie, sia anche il caso di valutare in generale la serietà dei datori di lavoro che pagano forse troppo poco e tavolta consentono anche di lavorare in nero.... facendo anche concorrenza alle società più serie.

    La funzione di tanti consulenti del lavoro, commercialisti, fiscalisti, ecc è proprio quella di trovare i giusti equilibri per adattare le regole generali ai casi specifici di ognuno.... risolvere tutto con l'evasione, mi pare non corretto.

    In bocca al lupo.


  • Bannato Super User

    forse non sono stato chiaro sul mio "ci passano tutti"
    è riferito alle impote
    cioè tutti ci passano e pagano anche se il livello di tassazione è molto alto