• User

    Ingegnere informatico e partita iva

    Ciao ragazzi intanto ciao a tutti. Ho letto qualche discussione in questo forum e ho trovato veramente interessanti e utili le vostre discussioni.
    Sono un ingegnere informatico e desideravo approfittare della vostra gentilezza e competenza per reperire qualche informazione.

    Tra qualche tempo dovrei iniziare un nuovo lavoro con un contratto a tempo determinato ma dovrei avere anche la posibilita' di iniziare un lavoro di consulenza informatica e vorrei farlo tramite partita iva. Purtroppo non so nulla di economia o di cosa mi convenga fare.
    parlo di partita iva in quanto ho sentito dire che posso scaricare spese come l'auto (il posto dove dovrei fare consulenza è a 200km da dove abito) il portatile il cellulare e cose del genere.
    Ma purtroppo non so cosa significhi "scaricare" ho un idea ma non ne sono sicuro e non so se mi convenga o no aprire la partita iva!

    Spero che mi possiate aiutare a prendere la decisione giusta!

    Grazie di tutto e saluti dalla fresca Parigi!!!


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Mandragora e Benvenuto nel Forum GT
    ti consiglio intanto di consultare il topic in evidenza su guide ed adempimenti per l'avvio di un'attività;
    ti consiglio inoltre la guida alla professione dell'ingegnere, che trovi qui
    www.ordineingegneriagrigento.it/2005/050210_Guida Ingegnere_daN1106.pdf
    (non è aggiornata agli ultimi provvedimenti fiscali ma, visto che a te serve un'infarinata credo che ti sia utilissima)

    Per quanto riguarda il discorso pensionistico, avendo già un'altra forma di contribuzione obbligatoria, non potrai iscriverti ad inarcassa, ma dovrai versare i contributi da lavoro autonomo alla gestione separata inps.
    ciao


  • User

    Ciao Lorenzo e grazie mille per la risposta,
    Cambirebbe qualcosa se anzichè avere un contratto a tempo determinato avessi un co.co.co.pro?o magari chierede se si puo' sostituire il contratto a tempo determinato con una prestazione professionale con patita iva?

    Grazie mille per l'aiuto, ho bisogno di avere le idee chiare prima di decidere, non vorrei trovarmi nella situazione in cui ho fatto una scelta sbagliatissima!!! :bho:


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Mandragora

    i requisiti per l'iscrizione ad inarcassa sono i seguenti

    • Iscrizione all?albo professionale;
    • Non assoggettamento ad altra forma di previdenza obbligatoria;
    • Possesso di partita IVA individuale, ovvero in qualità di componente di associazione o di società di professionisti, costituita nelle forme di cui all'art. 90 del D.Lgs. 163/06 (società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative), aventi ad oggetto attività di progettazione, studi di fattibilità, ricerche, consulenze, ecc. i cui soci siano tutti iscritti nei rispettivi albi professionali.Nel tuo caso un contratto a progetto è soggetto a forma di previdenza obbligatoria, quindi in teoria non avresti ugualmente la possibilità di iscriverti ad inarcassa; però, mentre per il lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato ne sono sicuro, sul cocopro ho anch'io quanche dubbio.
      Ti consiglio di chiedere direttamente ad inarcassa.

    Su come inquadrare il contratto in essere naturalmente non so dirti più di tanto; se riguardasse me personalmente e se quel contratto non fosse niente di serio e prolungato nel tempo, chiederei di sostituirlo con una collaborazione con partita iva, per non disperdere contributi inutilmente.
    Ciao :ciauz:


  • User

    Ciao Lorenzo e Grazie per le risposte.
    Avrei ancora qualche domanda:
    Come funziona con la storia degli studi di settore?
    Cioe' che succede se in un anno fatturo solo per 5000 euro?
    Inizio ad avere problemi perche' ho un fatturato sotto la media? (ma poi qual'e' questa media?)
    Come funziona la detracibilita' dei beni che mi servono per il mio lavoro?

    Grazie mille perl'aiuto e buona giornata a tutti


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Mandragora.
    Sui 5000 possiamo certamente dire che stai fuori dagli studi di settore.
    Non c'è un minimo preciso. Il tutto dipende da una serie di fattori:

    • area geografica e classificazione del comune
    • importo compensi
    • tipologia incarichi (una prestazione per cad e grafica ha un importo minimo inferiore piuttosto che ad una progettazione)
    • numero di incarichi
    • tipologia della clientela
    • numero settimane lavorate ed ore al giorno
    • ed altri fattori che magari in questo momento mi sfuggono

    Un consiglio che posso darti è quello di scaricare Gerico dal sito dell'Agenzia delle Entrate e "divertirti" a fare delle prove per prendere confidenza col programma e capirne meglio come funziona il tutto. Puoi scaricare inoltre la nota metodologica inerente il tuo codice attività e studiarne i principi che regolano il tuo studio di settore.
    Ciao


  • User

    Ciao Nuovamente, scusate l'assenza ma sono stato un po' girovago per lavoro!
    Tra un po' dovrei concretizzare l'idea di mettermi in proprio e desidererei aver chiarito qualcosina del tipo:

    Se quando inizio la mia attivita' e' plausibile che le spese saranno piu' delle entrate in quanto spendero' una barca di soldi per beni strumentali come per esempio un software di sviluppo che costa circa 2800 euro.
    Che succede in questo caso?
    Posso scaricare interamente i 2800 euro di tale software? (ed eventualmente anche di altro genere di software che dovro' comprare)

    Per adesso vi sottopongo solo queste domande, man mano postero' gli altri dubbi che "assillano" la mia mente 🙂

    Grazie anticipatamente per l'aiuto


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Mandragora...
    certo che puoi farlo, dopo aver aperto partita iva...

    ps: ai fini iva ti scarichi tutto nell'anno, ai fini delle imposte dirette invece in quote di ammortamento spalmate in 5 anni...

    ciao :ciauz:


  • User

    Grazie per la risposta!
    Quindi significa che posso spendere in una sola volta 8000 euro (cifra ragionelove ottenuta sommando il laptop con i software) e scaricare subito tutta l'iva pagata sui 8000 euro e poi spalmare il restante in 5 anni. giusto?

    Un'altra domanda: posso scaricare solo il laptop o posso scaricare insieme al laptop il pc fisso che uso a casa?

    Altre domande:

    1. Dovrei aprire un conto corrente solo per l'attivita' professionale giusto?
    2. Non potrei usare quello privato?
    3. Sono previste forme di credito per chi inizia un'attivita professionale tipo la mia?

    Grazie mille per l'aiuto.

    Questo forum e' davvero grandioso, persone competenti e disponibili all'aiuto!!!
    Grazie davvero!