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- Il mio valore legale nella mia scuola
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Più semplicemente farei così:
giustificati da solo.
Loro non accetteranno, ma qualsiasi loro atto amministrativo, sanzionatorio o qualsiasi consegenza sarà assolutamente arbitraria e sanzionabile..... appena da loro compiuta minaccerai immediatamente di fare un esposto alla magistratura per lesione dei tuoi diritti di cittadino maggiorenne.
Vorrei proprio esser lì per farmi due risate a quel punto!!!
Paolo
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Consigli assolutamente ineccepibili quelli che hai ricevuto sopra.
Tuttavia, in questo caso, vorrei raccomandare un approccio diplomatico.
In altri termini, io eccepirei i miei diritti, rendendo percio' noto quello che forse neanche tutti gli amministratori e insegnanti sanno, cioe' la corretta situazione giuridica di un maggiorenne, ancorche' a scuola.
Ma nn cercherei lo scontro, poi sta a te gestire la situazione, visto che solo tu la conosci nei dettagli.
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Io mi associo a 777 stavolta. Hai ragione, ma non cercare lo sconotro nudo e crudo, cerca invece di "istruire" anche professori e altri alunni. Hai provato a chiedere un colloquio con il preside?
Secondo me potrebbe essere un bel momento di dialogo nella tua scuola.
Poi ovviamente sai tu se questo è fattibile o meno.
Cmq dopo quello che ti diciamo io e 777 e Andrez che ti invita a portare l'articolo di legge... farei si come dice Paolo. Ma in ultima opzione!
Sicuramente è un ledere i diritti, ma calcoliamo anche che per come vanno le cose oggi in Italia specie nelle scuole dove moltissimi giovani sono assolutamente allo sbando sia da parte familiare che della scuola stessa, credo sia meglio un confronto civile, che un out-out (se si scrive così)!
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Ok,domani ci sarà lo "scontro",racconterò tutto per filo e per segno.
Io cerco di presentarmi in maniera educata e diplomatica,poi le cose prendono la loro piega e tocca a me gestirle a quel punto con mani e piedi se succederà.Grazie ancora:D
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Ricorda: più che mani e piedi può il cervello!!!
Vai e "uccidi" !!!!
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Wow, Vampiretta e' d'accordo con me!
Scherzi a parte, attendiamo di sapere com'e' andata, sperando di incontrare una scuola piu' aperta e ragionevolmente flessibile. Sarebbe educazione civica, materia ormai nel dimenticatoio, da quel che vedo, ma che andrebbe un attimino ripresa.
A proposito, Vampiretta, si dice aut aut, cioe' dal latino o (cosi') o (pomi'). Mannaggia sei pure di Roma!
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Ma io la delega la porto e mi sà che la faccio firmare pure da uno dei miei genitori.
Ditemi che ve nè pare
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@777 said:
Wow, Vampiretta e' d'accordo con me!
Scherzi a parte, attendiamo di sapere com'e' andata, sperando di incontrare una scuola piu' aperta e ragionevolmente flessibile. Sarebbe educazione civica, materia ormai nel dimenticatoio, da quel che vedo, ma che andrebbe un attimino ripresa.
A proposito, Vampiretta, si dice aut aut, cioe' dal latino o (cosi') o (pomi'). Mannaggia sei pure di Roma!
:imb: :imb: che figura...Ecco una materia indispensabile, l'educazione civica, chissà perchè l'hanno tolta.
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Il classico scarica barile, nè ho discusso col professore e non trova spiegazione (dice regole d'istituto), i compagni logicamente peggio di peggio, avere un'appuntamento con il preside è come scalare il k2 a 90 anni.:(
Concludendo è molto trafficoso, ma dato che vogliono il genitore lo si porta e poi si discute.;)
p.s = siamo in italia -.-
edit: nel frattempo volevo aprire un'altro topic per avere più informazioni da un'avvocato, cioè parlano di regole della scuola in un certo senso, ma le regole sono al di sopra delle leggi :(): non ci sto capendo più niente.
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Le regole della scuola possono unicamente fare riferimento a te ora che sei maggiorenne.
In nessuno e ripeto nessun caso possono legittimamente tirare in mezzo i tuoi genitori da quando hai 18 anni in poi. Potresti anche non averli i genitori.
Addirittura se li chiamassero al telefono e riferissero che tu hai fatto questo o quello sarebbe un assoluto abuso, figurarsi richiedere una delega.
Ma non esiste proprio e non può esistere alcuna regola come quella che tentano di spacciarti.... si stanno arrampicando sui vetri sperando di avere a che fare con tontoloni!!!
Assolutamente no. Sei maggiorenne, basti tu a te stesso.... ed anche a loro.
Paolo
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Permettimi 2 considerazioni, da parte di chi è stato a casa la prima ora del 3 aprile 1992 proprio per firmarsi la prima giustificazione.
La scuola italiana è formata in una piccola ma esistente percentuale da professori che sono lì non per confrontarsi e confrontare i propri insegnamenti con gli studenti (inclusi gli universitari), ma per effettuare un coercizione culturale ed omologante su i nuovi cittadini ed elettori.
Il fatto che tu dica, ora sono una persona indipendente e matura che sceglie di rispettare le regole pensando con la propria testa, è per loro una cosa tanto fastidiosa quanto temuta.
Poiché tuttavia sulla mia pelle ho potuto provare che i voti ed i giudizi che a te vengono dati sono solo in parte conseguenza della tua preparazione e del tuo studio, ti consiglio vivamente di far loro capire che sei un adulto con un cervello e che non vuoi arrivare a nessuno scontro perchè sei un ragazzo con la testa sulle spalle e non un ragazzino ribelle.
Se ciò non dovesse accadere e tu volessi andare avanti con fermezza e buonsenso, il consiglio è senza la minima polemica di farti mettere nero su bianco, alla prima occorrenza di una tua assenza, il rifiuto ad accettare la tua "giustificazione".
In seguito fai una cappata alla più vicina stazione dei carabinieri e fai loro presente, con altrettanto estrema pazienza, che sei fermamente disposto ad andare avanti ma che allo stesso tempo non vuoi creare polveroni, magari suggerendogli di chiamare seduta stante il preside della tua scuola (così anche loro non perdono tempo per imbastire una pratica, visto anche che sarebbe scomoda e tu hai in mano qualcosa nero su bianco), per comunicare che è comune convenienza smettere di far finta che un regolamento di istituto sia superiore alla Costituzione.
Vedrai che in 5 minuti, senza fare spendere soldi con avvocati e con estrema pacatezza, risolverai ogni situazione.
Occhio però che dai 18 anni, proprio perchè sei maturo, ogni tuo sbaglio lo paghi (o leggerezza) lo paghi in proporzione 10 volte tanto senza poter poi chiamare la mamma o il papà.
Dimenticavo.... se vivi con loro e sei a loro carico, sarebbe una cosa da persona matura informare loro per primi della cosa e del tuo pensiero.
Un maggiorenne ha diritti e doveri, anche morali.Ciao
Massi
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Per ora l'influenza mi ha colpito, ma nei giorni passati ho cercato di discuterne.
Professori:
Sono regole d'istitutoIo:
Le regole non sono al di sopra delle leggiSilenzio:o
I compagni (anche a 20 anni) o non nè portano fregandosene, oppure se nè fregano lo stesso portandola.
Io aspetto che arrivi il nodo al pettine, se non vengo ammesso in classe per mancata giustificazione, vado a fare denunzia, così ha più sapore con il fatto che non mi hanno ammesso in classe per loro difetto.