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Le agevolazioni prima casa spettano alle abitazioni considerate "non di lusso".
La categoria A/10 riguarda gli uffici e studi privati mentre le categorie per le abitazioni vanno dalla A/1 alla A/9.
Per la definizione di abitazioni non di lusso vedasi D.M. 2.8.69.
E' logico che se di fatto l'immobile, senza cambiare la destinazione catastale, viene utilizzato come ufficio senza che sia "abitato" nonostante vi sia la residenza del beneficiario delle agevolazioni e, l'Amministrazione ne viene a conoscenza, si rischia l'accertamento ed il probabile decadimento dai benefici agevolativi.
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Osservavo a proposito la circolare n. 1 del 02/03/1994.
Questa fa riferimento non tanto all'uso che si fa dell'immobile, quanto piuttosto al fatto che, al di là dell'utilizzo che se ne fa, l'immobile sia " idoneo ad abitazione ", risponda cioè ai requisiti tecnici a di autonomia funzionale che qualificano lo stesso come atto all'uso abitativo.
Recita testualemente la circolare che ".....non assume rilievo l'utlizzazione di fatto diversa dalla classificazione catastale, come ad esempio l'uso ad ufficio di una unita' immobiliare classificata nella categoria A2."
A questo punto pare che si possa utilizzare l'immobile come ufficio e non perdere le agevolazioni.......cosa ne dite?
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yuuuuuuu.....c'è nessunooooo....
:oregonian_hoh:
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Ciao Pesino e Benvenuto nel Forum GT
se tu hai la residenza in quell'unità immobiliare (civile abitazione) puoi tranquillamente insediarci il tuo ufficio; in questo caso avrai l'uso promiscuo.
Per il cambio di destinazione d'uso da A2 ad A10, salvo il discorso sulle agevolazioni prima casa, devi comunque verificarne la compatibilità tecnica.
Ciao
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ok, grazie!
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sicuro che non puoi destinare un A10 (esclusivo ad studio privato) come abitazione principale anche perchè i 2 immobili sono completamente diversi
il catasto (oggi agenzia del territorio) non ti cambierà mai la categoria ad A10 se non ha dei requisti ti essenziali
quindi escludo
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Beh... infatti la variazione di categoria catastale dipende, più che da un aspetto fiscale, da problematiche urbanistiche, igienico sanitarie ed edilizie.
Nota, tra l'altro, che se passerai ad A10 aumenterà la rendita, pagherai più di ici e le bollette non saranno più come prima casa...
Valuta se il gioco vale la candela
Ciao
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ok, sono d'accordo con entrambi, cmq a me, secondo il tenore letterale della citata circolare, sembra di capire che:
1)se lascio l'immobile accatastato come a/2
2)di fatto lo utilizzo come ufficio, non come abitazione...
....non ci dovrebbero essere problemi relativamente al mantenimento delle agevolazioni prima casa, questo indifferentemente dalla residenza (svolgo la mia attività nel comune in cui l'immobile è ubicato) e dal fatto che venga adibito ad abitazione principale (requisito non richiesto)
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Ritorno sull'argomento perché avevo perso di "vista" il post.
Dal tenore letterale della lettura della Circolare [che non conoscevo e faccio il mea culpa (ma grazie ai forum si apprende sempre)!] direi che non ci sono problemi
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ahhhh.....beccato!
Direi che allora farò proprio così....grazie mille!!
ciao
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si ma un A10 non è idoneo ad abitazione (manca cucina e bagno completo) non credo che lo certificano
e poi se non lo utilizzi come abitaz principale ti conviene modificarlo in A10
deduzione al 100% di tutte le spese e nn al 50%
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secondo te solo il 50%??? Mah...io pensavo che utilizzandolo come strumentale per destinazione ed utilizzandolo esclusivamnte come ufficio potessi dedurre tutto al 100%....
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@pesino said:
secondo te solo il 50%??? Mah...io pensavo che utilizzandolo come strumentale per destinazione ed utilizzandolo esclusivamnte come ufficio potessi dedurre tutto al 100%....
Ciao! vengo al nocciolo...il tuo quesito è stato molto specifico e preciso...ora se hai usufruito dell'agevolazione prima casa, non puoi cambiarne la destinazione, pena la perdita dei benefici.
Se poi stabilisci la sede legale della tua attività, presso la tua abitazione, per l'uso promiscuo, hai una deduzione dei costi per servizi (telefono, luce, ecc.) al 50%.
Poi in linea generale, tralasciando la specificità del tuo quesito, se si stabilisce la sede dello studio in un immobile accatastato categoria A10, e non quindi nella propria abitazione, si ha la detrazione al 100%
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A mali estremi estremi rimedi.......costituisco una società e gli do l'immobile in locazione....:ola:
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addirittura!
ma scusa, forse mi è sfuggito, che attività vuoi svolgere o svolgi?
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diciamo che......siamo colleghi.....;)