• User Attivo

    Inserire nei post del forum e nei propri articoli link a "furl" "digg" etc.. serve?

    E' sempre più popolare l'utilizzao da parte dei web master dei link ai siti come digg, furl, etc..

    Questi loghini vengono messi sotto le proprie notizie, i propri articoli o all'interno dei post del forum come avvine proprio qui nel forum GT.

    Mi stavo chiedendo se gli utenti effettivimante utilizzano questi strumenti e quanto.

    Un modo per conoscere questo dato c'è ma occorre fare un sondaggio tra i web master che li utilizzano:

    In media ogni quante impressions ottenete una segnalazione di un vostro articolo, news o altro a uno di quei siti (digg, furl o altri)?

    In media ogni qaunti visitatori unici ottenete una segnalazione di un vostro articolo, news o altro a uno di quei siti (digg, furl o altri)?

    Avendo queste informazioni sarebbe più semplice a tutti noi stimare il numero di segnalazioni che i nostri siti potrebbero ricevere a livello giornaliero e settimanale e quindi decidere se implementare o questo tool di viral marketing all'interno dei nostri siti e di quelli dei nosti clienti.

    fuocorosso


  • User Attivo

    Ciao fuocorosso,

    la discussione è molto interessante. Il problema dell'utilizzo da parte degli utenti dei link è connaturato alla qualità dell'articolo/contenuti da segnalare. Un vero e proprio CTR non mi è mai venuto in mente di registrarlo, ma sarebbe un esperimento interessante (in realtà basta effettuare una semplice analisi/scan della reputazione online, se segnalati gli articoli sono là!). In mezzo a tanto Social e a tante segnalazioni spontanee, si trovano però, sempre più spesso link e segnalazioni autopromozionali, le quali fintanto che i contenuti sono di qualità benvengano, ma qualora diventano pseudo spam rischiano di allontanare gli utenti dai siti di Social Bookmarking et similia.
    Per mia esperienza ti dico che se trovo qualche risorsa interessante tento a segnalarla e i "pulsantini" mi fanno comodo, ma credo che in Italia siamo ancora al Social 1.0 (provocazione 🙂 ).

    Ciao,

    Andrea


  • User Attivo

    Io segnalo un articolo per fare un "regalo" al webmaster, dargli una buona reputazione.


  • User Attivo

    @Gozzi said:

    Io segnalo un articolo per fare un "regalo" al webmaster, dargli una buona reputazione.

    Digg,non lo seguo minimamente per il momento. Non ne sento il desiderio.

    Ok notizie mi piace invece e, i siti di social Book mark (sopratutto i nostri 2 italiani,si) pure.

    Ho trovato delle risorse molto interessanti in queste "piattaforme di incubazione"e spesso mi metto a cercare direttamente nei social Bookmark notizie piu' che altro curiose o tecniche.

    Credo che tutto cio' sia un valido modo,al pari della ricerca sui motori,per scovare informazioni particolari o news curiose e tecniche che mai mi sarei sognato di cercare su un search.

    Spero vivamente ,come dicevi tu che il fenomeno aumenti di portata e di risorse senza venire intaccato da spammatori di vario genere.


  • User Attivo

    Ciao,
    posso dire la mia? 🙂

    Alla domanda "Ma inserire i pulsanti dei social network a margine dei propri contenuti, serve?" non si può che rispondere col più classico dei: Dipende!

    Non dipende però da calcoli basati sul "CTR medio del singolo pulsante", ma va fatto un discorso più ampio.

    Come già scrivevo l'altro ieri commentando un post di Johnnie, dipende dalla risorsa a margine della quale sono inseriti.

    Quei pulsanti, invero, non servono a niente, presi a sè. La persona che usa del.icio.us e capita su un sito interessante, se vede il bottone per aggiungerlo ai suoi bookmark magari lo usa, ma se il bottone non c'è (o non lo vede), lui comunque avrà il suo bookmarklet installato sul browser, pronto all'uso e pure più comodo. Chi frequenta OkNotizie dal canto suo, sa benissimo come si fa a segnalare o votare una pagina web, senza che il webmaster debba indicargli la strada (su questo punto tornerò dopo).

    Tutto dipende in realtà da un concetto fondamentale, che è quello del targeting. Se abbiamo fatto uno studio del target (per il singolo "pezzo" o per l'intero sito, poi ci arrivo), allora può avere un senso aggiungere quel bottone.
    Anzi, averlo nella posizione giusta può fare la differenza tra una homepage su un social fatto a classifiche, e l'oblio dell'archivio degli "upcomings".

    La prima cosa da fare è studiare interessi e comportamenti delle varie community, dei vari network, per capire quali sono potenzialmente ricettive nei confronti del nostro messaggio.

    Dobbiamo focalizzarci ogni volta sul network più adatto ai nostri contenuti. Ad esempio se realizziamo un tutorial, se creiamo un tool utile, o una risorsa di valore, allora ha senso mettere il bottone di del.icio.us.
    Se scriviamo per un sito di news o su un forum, probabilmente nessuno sentirà il bisogno di mettere su un segnalibro la nostra pagina (quindi del.icio.us è inutile), ma qualcuno potrebbe volerla votare da qualche parte (quindi ben venga oknotizie, o wikio, o un altro sito in cui gli utenti rimescolano le informazioni...).

    Sfatiamo un altro mito: digg. Lo conoscono in molti(ssimi), ma non serve aggiungere il bottone "digg it" se poi non proponiamo cose che interessano agli utenti di digg, e se non le presentiamo in un modo che catturi la loro attenzione (primo sintomo di inadeguatezza: una lingua diversa dall'inglese).

    So bene che tra i network italiani non ce n'è uno che possa nemmeno lontanamente avvicinarsi ai livelli di traffico e backlinks che può dare la più scarsa delle front page su digg (a dire il vero, anche a livello mondiale chi può competere sui volumi si conta sulle dita di una mano).
    Però è meglio avere qualche decina o centinaio di accessi e cinque o sei link nuovi grazie a social piccoli, piuttosto che la matematica certezza di non arrivare mai nemmeno tra gli "hot" del Digg di turno pur avendo il bottone in tutte le pagine.

    E' importante quindi scegliere pochi network "giusti" - magari pescando anche tra quelli non frequentatissimi - ma è altrettanto importante non allargare troppo la scelta: questo per evitare di far arrivare a nessuna scelta.

    I network "giusti" non sono quelli più trafficati, ma quelli che potenzialmente reagiscono meglio al nostro messaggio. Non c'è un "set" che va bene per tutti, ma va costruita una selezione caso per caso.
    Come individuare quali sono i social Giusti? Si scelgono selezionando quelli più affini alle tematiche proprie del settore di interesse, poi osservando e studiando il comportamento e gli interessi della comunità che vi ruota attorno, e infine verificando che ci siano utenti che segnalano siti simili al nostro.

    Se ne avete l'occasione, non fatevi sfuggire un link da uno di questi siti. Non importa l'eventuale nofollow, per capirci: fate in modo che venga cliccato.

    Parlate del social network nel blog del sito, magari, se è possibile, o intervenite direttamente nei social network commentando, e lasciando l'url del vostro sito nel profilo.

    Cercate di creare una base di utenti comuni sia al vostro sito che ai network che avete scelto.

    Quest'ultimo è un punto fondamentale: deve esistere un sottoinsieme tra l'insieme dei propri utenti e l'insieme degli utenti dei social ai quali stiamo puntando.
    Senza, l'utilità dei bottoni è pressochè Zero.
    Perchè?

    • Prima di tutto perchè per votare/segnalare, su quasi tutti i network, è necessario essere iscritti. Nessuno si iscrive su un sito che non conosce apposta per votare il sito di qualcun altro, a meno che non sia estremamente motivato a farlo per qualche ragione.
    • In secondo luogo perchè ad uno che non conosce, mettiamo, Furl, l'icona di Furl non dice assolutamente nulla: non sa come usarla, e la ignora.
    • Infine, perchè se per questi o simili motivi l'utente non usa questo strumento, avremmo complessivamente peggiorato la sua esperienza sul nostro sito.

    Focalizzandosi invece sui social che coprono il proprio target d'interesse (ce n'è uno o più di uno per ogni settore), si rende la cosa conveniente per tutti: per noi, per gli utenti dei network che abbiamo scelto, e per i webmaster di questi network.

    A seconda del tipo di risorse fornite e di community con le quali si interagisce, poi, può essere conveniente o inserire un bottone a margine di ogni pagina del sito, se più o meno tutte le pagine sono adatte; oppure costruire sezioni ad hoc, rivolte in modo marcato ai gruppi sociali di riferimento.

    Una volta che avremo acquisito la consapevolezza sul nostro target e studiato a fondo i social di riferimento, una volta che avremmo creato una base comune di utenti, allora sì, sarà utile inserire i bottoni.

    L'utilità dei bottoni sta tutta qui: sono dei reminder, o delle call-to-action se preferite (e se così riuscite a proporli), rivolti a chi, tra gli utenti del social network di turno, fruisce il contenuto.

    Vorrei ripeterlo: un bottone che punta ad un social network non è uno strumento che per magia porta accessi e link, ma è un reminder o una call to action rivolta agli utenti dei social network (e non ai nostri).

    Questa utilità è tanto più marcata, quanto più il "pezzo" è fatto apposta per raccogliere il favore (e quindi i voti) di una determinata community (o più d'una). In pratica, quando il pezzo è un Bait, un'esca. In questi casi, si arriva a un CTR (allora sì che ha senso calcolarlo) che raggiunge valori che fanno balzare dalla sedia.

    Ci sono casi in cui l'esca può funzionare tanto bene da diventare il modello stesso di promozione del sito (come il sito eBizMBA.com, del quale ho letto su TropicalSeo).
    In altri casi, non è così semplice inserire un pezzo del genere direttamente sul proprio sito (per esigenze di corporate communication, ad esempio), ma ci sono escamotage come questo (indovinate qual è il vero scopo di questo sito?) o quest'altro (entrambi "via Digg", ma l'esempio è adattabile a qualsiasi realtà).
    (N.B. gli esempi sono inglesi solo perchè non ne ho sottomano di italiani, ma vi assicuro che ci sono casi di successo anche da noi).

    E poi, se proprio non riusciamo a creare dei contenuti ad hoc per le community, almeno sforziamoci di curare i contenuti del nostro sito, quelli fatti per i nostri utenti regolari intendo, e selezioniamo dei network che possano interessare anche ai nostri utenti.

    C'è un social network, spesso più d'uno, per ogni settore, basta trovarlo!
    (sì in america ne hanno anche per settori come mutui, assicurazioni, farmaci... e sono veri, non sono fatti da SEO per SEO! Ma ci arriveremo anche qui, vedrete!)

    Vorrei concludere questo lunghissimo post (spero che non vi siate addormentati tutti) con una considerazione sullo spam ed i social network.

    Per come la vedo io, è un non-problema.
    Nel senso che spammare un social network non è come fare il classico link building a colpi di trackback fasulli: quando lo spam sta in bella vista sul "suo" sito, la comunità se ne accorge e reagisce.
    Se poi reagisce sotterrando te o abbandonando il network, dipende dai casi, ma comunque reagisce.
    Come dicevo su MSN a un membro di questo forum qualche settimana fa, avere uno spambot e fare una home page di digg, o reddit, o oknotizie o di wikio fatta solo di "luxury hotel", "cheap viagra" e "online casino" non servirebbe a nulla, perchè la community verrebbe abbandonata dagli utenti.

    Avere visibilità sui social network non significa automaticamente ottenere link e traffico, ma solo avere la possibilità di mostrare il nostro contenuto, che già di per se è meritevole di un link, alle persone interessate. E così come i link, anche il traffico aumenta di pari passo con la qualità del contenuto.

    Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate 🙂


  • User Newbie

    Salve e buona domenica a tutti Voi,

    navigavo nel forum alla ricerca di informazioni su come mettere quei bei pulsanti (youtube, facebook, twitter, ecc.ecc.) in alto a destra, nell'header di un sito su piattaforma worpress.

    Le icone disponibili sono infinite, di tutte le forme e tipologie, ma non so come metterle in un sito per poi poterle collegare ai miei account fb, youtube, twitter ecc.ecc.

    Se qualcuno volesse gentilmente darmi dei ragguagli gliene sarò immensamente grato!
    Aldo


  • User Newbie

    per intenderci :

    un blog di Giorgio Tave su 27 plugin wordpress.....

    in alto a destra.....

    adesso studio bene anche questo post per vedere se ne ricavo qualcosa.