• User

    Costi detraibili per srl

    Salve a tutti, sono nuovo di questo forum che, dalle letture fatte mi sembra ben strutturato e molto molto utile.

    Vorrei porvi un piccolo quesito.

    Io, insieme ad alcuni miei famigliari, vorremmo costituire una s.r.l., che sarà così strutturata:

    n.1 socio amministratore (io);
    n.2 soci lavoratori;
    n.1 socio non lavoratore.

    Mi chiedevo, i compensi deliberati ai soci lavoratori, nonchè all'amministratore, rappresentano un costo da portare in detrazione ai fini del calcolo del reddito della s.r.l.??? e, nei loro confronti è forse necessario redigere dei cedolini di paga???

    Inoltre, quanto percepito dai soci lavoratori, è soggetto a tassazione (irpef) alla fonte (da parte della s.r.l.) o ogni socio deve provvedere da sé ???

    Per finire, sapete se la carica di socio amministratore è incompatibile con la libera professione (geometra) ???

    Grazie anticipatamente per le risposte che Vorrete darmi.


  • Super User

    Ciao,
    non esiste un compenso per socio lavoratore. Intendo che dovrai inquadrare i soci come dipendenti o come amministratori o come collaboratori per corrispondere loro un compenso. Nelle SRL la figura del socio è staccata da quella del lavoratore.
    In ogni caso dovrai fare un cedolino paga con trattenute alla fonte operate dalla società. Gli stipendi sono ovvimente deducibili dal reddito.

    Fabrizio


  • User

    Quindi, un socio di s.r.l., che presta materialmente la sua opera nella stessa, deve essere da quest'ultima, assunto con regolare contratto ecc.???


  • Super User

    Se vuoi corrispondergli un compenso ulteriore agli utili non vedo alternative.

    Fabrizio


  • User

    E' proprio questo aspetto che mi fa sorgere dei dubbi.
    Mi spiego meglio.

    Ho letto che i soci di s.r.l. commerciali, che partecipano al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza, sono tenuti all'iscrizione all'inps e al pagamento dei relativi contributi.

    Quindi, se il socio lavoratore, viene assunto con un contratto, come se fosse un dipendente, lo stesso verrebbe anche iscritto all'inps come lavoratore e non come socio di s.r.l.

    Come ci si comporta??? Una dopia iscrizione mi sembra da escludere.

    Mi pare anche di ricordare, che le aliquote inps applicate ai dipendenti siano diverse da quelle apllicate ai titolari.

    Credete si fattibile che il socio lavoratore paghi i contributi inps, su un versante, come dipendente, calcolandoli sul redditto percepito da dipendente, e su l'altro, come socio di s.r.l., calcolandoli sul reddito d'impresa in quota alla propria partecipazione???

    Ma se così fosse, con i contributi minimi, come ci si comporta???

    Ho le idee un po confuse, potete aiutarmi a sciarirle???

    Ancora Grazie per la pazienza.


  • Super User

    In molti casi ho visto la doppia iscrizione specialmente per gli amministratori iscritti sia alla gestione commercianti che alla gestione separata.
    Per i dipendenti direi che forse è evitabile se il socio è assunto come dipendente potrebbe evitare la gestione commercianti.
    Però non sono un previdenzialista e questo aspetto dell'INPS mi ha sempre lasciato un po' perplesso.

    Fabrizio