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L'acqua e' un bene di tutti
Ieri sera a Rai Tre nella puntata di W l'Italia hanno parlato soprattutto di acqua, o meno, della sua scarsita', di come nel mondo si debbano fare anche ore di camminata per poter prendere l'acqua necessaria per sopravvivere, di come in certi Stati il sistema di distribuzione sia carente o addirittura inesistente.
Hanno anche parlato di come una nota marca di acqua in bottiglia abbia reso difficile la distribuzione di acqua nel paesino in cui scorre il fiume da sempre, fiume in cui era possibile fare il bagno, e che ora e' ridotto a un rigagnolo. Poi una ripresa veramente simbolica, il fiume ha cominciato all'improvviso a scorrere "Come se qualcuno avesse aperto il rubinetto e forse e' cosi'".
Poi hanno parlato della Pianura Padana, di come si stia desertificando a causa di coltivazioni intensive (di mais da 40 anni nel servizio) e di come l'irrigazione trasferisca fertilizzanti e antiparassitari nelle falde acquifere, rendendole di fatto contaminate e quindi non piu' potabili.Poi hanno parlato di un comitato per l'acqua pubblica, che ha raccolto 406 mila firme in giro per l'Italia, per presentare una proposta di legge ad iniziativa popolare che tra le altre cose (non chiare a dire il vero, forse a causa del poco tempo) prevede la gratuita' di 50 litri giornalieri a persona.
Sono andato a leggermi il testo della proposta.
Voi cosa ne pensate? Avete visto la trasmissione? Solo io sono tristemente a casa a Ferragosto con un'otite? Come e da chi dovrebbe essere gestita l'acqua?
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Lkv intanto auguri per l'otite, so quanto è brutta e dolorosa, spero ti passi presto!
Io la trasmissione non l'ho vista, ne vidi una simile tempo fa.
Credo che l'acqua sia uno dei beni per l'uomo più importanti ma anche il più sottovalutato. Nei Paesi civilizzati si da ormai altamente per scontata, quando invece si guardano le immagini dei bambini o adulti dell'Africa che prendono l'acqua da delle pozze fangose e che oltretutto devono farsi km sotto al solo tutti i giorni si ha un chiaro segnale che l'acqua è un lusso, ma noi non lo capiamo.
E a volte basterebbe davvero poco, chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o si fanno i piatti o durante la doccia. Gesti così piccoli e semplici moltiplicati per tutti noi darebbero un grande contributo.
Ricordo un viaggio nel 2003 per andare sul Lago di Garda e ricordo anche l'attraversamento della pianura Padana già all'epoca in parte colpita dalla siccità non solo climatica.
Guardate per curiosità anche il Lago, calcolate che negli anni passati l?acqua arrivava li dove il pontile comincia!
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@Vampiretta said:
Lkv intanto auguri per l'otite, so quanto è brutta e dolorosa, spero ti passi presto!
Grazie.Credo che l'acqua sia uno dei beni per l'uomo più importanti ma anche il più sottovalutato. Nei Paesi civilizzati si da ormai altamente per scontata, quando invece si guardano le immagini dei bambini o adulti dell'Africa che prendono l'acqua da delle pozze fangose e che oltretutto devono farsi km sotto al solo tutti i giorni si ha un chiaro segnale che l'acqua è un lusso, ma noi non lo capiamo.
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Condivido, vi sono sprechi incredibili, meta' (in certi casi anche piu' della meta') dell'acqua viene sprecata lungo le condutture cittadine, uno spreco inammissibile, basterebbe un po' di impegno per rifare le condutture dell'acqua.Poi vi sono gli sprechi in casa, che vanno limitati, in questo senso vedo alcuni tentativi di sensibilizzazione anche simpatici in certi casi (il sindaco di Londra che diceva di limitare l'uso dello sciacquone) il fatto che sia stata istituita la giornata mondiale dell'acqua (il 22 Marzo di ogni anno), proclamata nel 1993 dall'Assemblea delle Nazioni Unite.
Nel mondo solo 16 persone su cento possono aprire un rubinetto e veder scorrere acqua potabile, priva di agenti patogeni e di sostanze inquinanti, per bere, cucinare e lavarsi. La mancanza d'acqua nel prossimo futuro potrebbe diventare il motivo principale dell'emigrazione e guerre (gia' lo e' in certe parti del mondo).
Ho trovato questi dati significativi sul consumo di acqua potabile per uso domestico:
nei paesi africani varia in media tra i 12 e i 50 litri al giorno per abitante (con l'accorgimento del significato di media, per cui molti ne consumano molto meno di 12 litri);
nei paesi europei varia in media tra i 170 e i 250 litri (in Italia ne consumiamo proprio 250 litri, con l'aggravante che siamo forti consumatori di acqua in bottiglia pur avendo acqua potabile che esce dal rubinetto);
negli Stati Uniti raggiunge i 700 litri.
Il fabbisogno minimo biologico pro-capite per la sopravvivenza umana e' di 5 litri d'acqua al giorno.Le Nazioni Unite hanno fissato in 40 litri al giorno il diritto minimo all'acqua, servirebbe un impegno internazionale non solo nel risparmiare l'acqua ma anche nell'aiutare concretamente molti Paesi (costruendo pozzi ad esempio), perche' in molti casi il problema non e' l'assenza d'acqua, ma l'assenza di mezzi per raggiungerla (acquedotti, pozzi, cisterne, ecc.).