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- Rivoluzione dei domini nel 2008
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probabilmente mi sbaglierò e verrò smentito dai fatti, ma cifre da capogiro non ne vedremo, ovvero mi conviene sborsare 3mln di $ per il dominio vodka.com oppure spendere 100.000 $ e tirarmi su un vodka.xxx ....???!!! ...e poi non vedo perchè il .com debba rimanere FORZATAMENTE come la più ambita..magari un domani e spero neanche troppo lontano sarà un'altra ... magari .sex
ciao a tutti....e ricordate quello che quello che oggi nel web date per scontato ed assodato tra un mese è già dimenticato....SUPERATO
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Farò un paragone per cercare di spiegare l'arcano effetto di questa pseudo rivoluzione.
Se paragonassimo il mercato immobiliare a quello dei domini, vedi plausibile un crollo dei prezzi di mercato se venisse inventato un mattone nuovo oppure un tipo di cemento economico ?
Non credi che sempre e comunque i canoni di valutazione rimarrebbero gli stessi ? vale a dire distanza dal mare o dal centro, posto in località rischiestissima.. e così dicendo.
Per i domini è un pò la stessa cosa, i com sono palazzi medioevali, tutto ciò che viene creato dopo è nuovo e può valere anche parecchio, ma il prezzo del vecchio aumenterà inevitabilmente.
Questo accadrà per vari motivi, non per ultimo il fatto che c'e' un mercato con tanto di grossi investitori con grossi interessi sul .com.
E' un pò come il discorso del petrolio, nonostante energie rinnovabili e alternative il greggio aumenta di valore.
Nessuno nega che le cose possono cambiare o stravolgersi, per carità, però fare previsioni catastrofiste non credo sia vicino alle cose che avverrano.
Di fatto il mercato dei domini è in mano agli usa, e di fatto, tantissime banche e assicurazioni detengono portafogli di domini di valore, se fosse vero ciò che asserisci, le aste principali dei domini nel mondo sarebbero già in fermento con rebates pazzeschi.
Saluti
Luca
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Infatti anche questa notizia è già vecchia, estensioni di questo tipo già esistono (travel) naufragata, nostante l'importanza del suffisso, altre stanno per nascere(.tel).
Questi nuovi suffissi saranno dei suffissi personalizzati, forse acquistati da alcune multinazionali che per $100.000 potranno avere il loro dominio-marca personalizzato, però è impensabile che abbandonino i .com.
Il paragone di Void con il mercato immobiliare è calzante, alcune società con grossi portafogli di domini vengono definite "dominarie", Moniker concede finaziamenti fino al 60% per l'acquisto di domini premium, il valore di alcuni domini premium, i geodomini ed i soliti intramontabili, viene gia calcolato con dei parametri de mercato immobiliare , tra i 20 ed i 30 anni di rendita.
Bello il paragone con le città....
i .com sono il centro storico, poi i net ed cctld(i nazionali), .tv e .mobi
dei nuovi quartieri residenziali in fase di sviluppo (forse) e gli altri le periferie.Saluti
Devo smettere di fumare!Costantino
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@voidcomputer said:
Farò un paragone per cercare di spiegare l'arcano effetto di questa pseudo rivoluzione.
Se paragonassimo il mercato immobiliare a quello dei domini, vedi plausibile un crollo dei prezzi di mercato se venisse inventato un mattone nuovo oppure un tipo di cemento economico ?
Non credi che sempre e comunque i canoni di valutazione rimarrebbero gli stessi ? vale a dire distanza dal mare o dal centro, posto in località rischiestissima.. e così dicendo.
Per i domini è un pò la stessa cosa, i com sono palazzi medioevali, tutto ciò che viene creato dopo è nuovo e può valere anche parecchio, ma il prezzo del vecchio aumenterà inevitabilmente.
Questo accadrà per vari motivi, non per ultimo il fatto che c'e' un mercato con tanto di grossi investitori con grossi interessi sul .com.
E' un pò come il discorso del petrolio, nonostante energie rinnovabili e alternative il greggio aumenta di valore.
Nessuno nega che le cose possono cambiare o stravolgersi, per carità, però fare previsioni catastrofiste non credo sia vicino alle cose che avverrano.
Di fatto il mercato dei domini è in mano agli usa, e di fatto, tantissime banche e assicurazioni detengono portafogli di domini di valore, se fosse vero ciò che asserisci, le aste principali dei domini nel mondo sarebbero già in fermento con rebates pazzeschi.
Saluti
LucaDaccordissimo!!!!
I domini registrati anni fa, con estensioni primarie (specie .com ma anche i cctld come diceva Costantino (pelekas) ) non vedranno mai il declino...anzi!!!
Saranno sempre le colonne portanti del web ormai!
Potranno fare quello che vogliono, tipo suffissi .sex, .xxx, .porn ma sex.com o porn.com o xxx.com e ancora hot.com saranno sempre i migliori in termine di pregio e valutazioni!
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...:D..mi diverto a provocarvi su questo argomento perchè vi vedo sensibili, anch'io ho investito in domini, francamente pochi spiccioli.
comunque il mondo del mercato immobiliare è a mio parere **l'esatto opposto **del mercato del web di tutto quello che riguarda l'informatica ...mi spiego...
un pc che oggi vale 2000? fra 2-3 anni devi pagare quelcuno che venga a prendertelo per rottamarlo....
un'azienda che 7-8 anni addietro vendeva connessioni internet e ci faceva soldoni...adesso non guadagnerebbe un mezzo euro....tutto free..
ora di esempi potrei farvene altri 100 ma avete capito bene...nel web occorre stare dietro ai tempi, occorre sapersi rigenerare costantemente....NULLA E' DATO PER SCONTATO ..soprattutto il fatto che un dominio pagato 3mln di euro tra un'anno abbia lo stesso valore...
questo è il mio modesto parere...
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Ciao,
non sono daccordo....non puoi paragonare un bene materiale o una tecnologia con un bene immateriale come i domini.
Il paragone dei domini come le case, del mercato del webdomaining come quello immobiliare è azzeccatissimo! l'avevo fatto anche io (giuro senza leggerlo da nessuno) su domainers.it all'apertura del sito... il dominio è un bene immateriale che produce ricavi alle aziende e ai privati.... con il passare del tempo (se ben sfruttato) acquista inevitabilmente di valore, a meno che il business in oggetto non sia di quelli "passeggeri" ... stesso discorso lo fai con gli immobili in senso lato.
L'informatica materiale è un discorso....ma qui non si parla di un pc.
Qui non c'è tecnologia ...stiamo parlando di un mercato giovane, che ha visto l'integrazione nelle menti delle persone solo 10 anni fa circa... quindi il trend è tutto in crescita, specie in Italia dove ancora il business non è stato recepito al 100%.Questo è il mio parere.... che giustifica tra l'altro (banalmente parlando) gli investimenti milionari delle grandi holding....
Per questo ho voluto e sto cercando di sviluppare Domainers.it... per creare informazione a chi ancora non conosce bene questo mercato e per creare una community di persone che operano in questo business.Ciao!
Sandro
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"che giustifica tra l'altro (banalmente parlando) gli investimenti milionari delle grandi holding...."
quali scusa? Avresti dati di aziende italiane che hanno investito comprando o registrando rilevanti parchi domini (a parte publinord, VIP e agora sas che credo siano già note a molti)
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Mauro, credo che Sandro , ne parlo spesso con lui,si riferisca agli investimenti di società internazionali, come Marchex, Chena, e , siamo agli inizi, alcuni fondi di investimento che si stanno creando in questo periodo, intenzionati ad investire in domini.
Io sono in contatto con uno di questi che è promosso da uno dei più grandi domainers del mondo, però è ancora in fase di start up.
Io non conoscevo le società che hai nominato, come tu sai conosco poca gente sul mercato italiano, però sarebbe interessante inziare a conoscerci professionalmente parlarne al telefono, le solite cose che si fanno per lavoro, così sappiamo chi siamo, altrimenti con un nick ed un monitor di mezzo rischiamo di perderci nelle mille offerte e proposte surreali che ci giungono tutti i giorni.
Ti scrivo questo pubblicamente, avrei potuto farlo via mail, solo per eventualmente allargare ad altri il giro di contatti professionali, credo che tu abbia il mio numero, altrimenti te lo invio per mail.
saluti
Costantino
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@pelekas said:
Mauro, credo che Sandro , ne parlo spesso con lui,si riferisca agli investimenti di società internazionali, come Marchex, Chena, e , siamo agli inizi, alcuni fondi di investimento che si stanno creando in questo periodo, intenzionati ad investire in domini.
Io sono in contatto con uno di questi che è promosso da uno dei più grandi domainers del mondo, però è ancora in fase di start up.
Io non conoscevo le società che hai nominato, come tu sai conosco poca gente sul mercato italiano, però sarebbe interessante inziare a conoscerci professionalmente parlarne al telefono, le solite cose che si fanno per lavoro, così sappiamo chi siamo, altrimenti con un nick ed un monitor di mezzo rischiamo di perderci nelle mille offerte e proposte surreali che ci giungono tutti i giorni.
Ti scrivo questo pubblicamente, avrei potuto farlo via mail, solo per eventualmente allargare ad altri il giro di contatti professionali, credo che tu abbia il mio numero, altrimenti te lo invio per mail.
saluti
CostantinoMada per email. Io poi ti rsopond ocon il mio e due righe su quello che faccio e un paio di link con info online su dime
Se poi vuoi, io ho un file, costruito nel tempo, con nome società e parco domini registrato. Lo uso per gestire i contatti di compravendita, se vuoi ti faccio vedere di che si tratta. ne lfiel trovi ovviamente anche le società che ho menzionato
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sporco poi il topic ,scusate. Con GiorgioTave si stava perlando di organizzare un incontor fisico a inzio 2008 dedicato alla compravendita di domini (quindi un meetign d iaffari epr far incontrare chi comrap e vende domini).
Secono voi potrebbe funzionare o è preamturo in Italia? Cosa vi aspettereste da un meeting di questo tipo (servizi ,ecc)?
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è molto prematuro. Verrebbero solo curiosi. Però forse può essere interessante per conoscerci almeno tra noi!
Mauro, la mandi anche a me quella lista? gli italiani li conosco anch'io, ma credo sia comodo averlo tutto scritto
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Mauro....;););):D:D:D
ti ho beccato, sei un registratore ed appassionato di Typo!
Scherzo, succede spesso anche a me di incrociare le lettere.
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la lista la mando a tutti e deu domani in giornata, è un file xcel. è prevalentemente di domini typo con suffisso .it, se però avete altre info sarebbe bello aggiornarla e fare una lista unica e comune
Pelekas, se hai visto cosa ho registrato qualcosa di discreto lo ho preso, no?
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mauro, scherzavo..mi riferivo al fatto che scrivi rapidamente, come me, è fai gli errori Typo, ironia dei di noi dominers:):):), serve anche a stemperare le numerose ed assurde polemiche che leggo nei topic che apriamo relativi ai ns. domini, e non ne capisco il perché. Noi comunque ironizziamo, almeno tra noi..;);)
Non ho visto la tua lista, completa, la vidi tempo fa, più tardi la guardo.
Ti scrivo piu tardi .
saluti
Costantino
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ora io esco, domani mando il file, gli do prima una ultima sistematina.
Per i ldiscorso incontro per la compravendita domini, secondo te è prematuro per l'Italia?
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Mauro sinceramente non lo so, non ho molti contatti in Italia, sicuramente tu meglio di me , hai il polso della situazione locale, dal mio punto di vista è un fatto auspicabile, mi farebbe piacere, e se pensi di organizzare una "mini trafic", puoi contare sul mio aiuto e collaborazione.
Prima o poi dobbiamo inziare a far qualcosa del genere se vogliamo far crescere il mercato.
Siamo il quarto paese al mondo per numero di domini locali registrati, sicuramente se ci impegnamo qualcosa di buono si puo tirar fuori.
saluti
Costantino
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Ciao, mi aggrego alla discussione con una proposta.
Perchè non ci incontriamo stabiliamo i domini ad alto pontenziale, li acquistiamo in società e li sviluppiamo?
Stefano
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Ciao Stefano!
La tua idea è buona...! credo si possa fare qualcosa del genere! però occorre discuterne bene a "tavolino"!!!
Io sto cercando di organizzare qualcosa... mandami la tua mail, cosi ti aggiungo ai contatti e ti tengo informato!
CIao
Sandro
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ok vi ringrazio per le risposte abbastanza rassicuranti, l'importante penso comunque sia parlarne e sviscerare tutti i dubbi che ognuno di noi ha in un settore che veramente sembra solo compresso nei .com.....poi ci metti pure altre notizie di liberalizzazioni varie ed ecco che non ci capisci più un tubo.
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domainers e pelekas, vi ho mandato il file (x domainers ho usaot l'emai lsu domainers.it).
Per perslata che dice "Perchè non ci incontriamo stabiliamo i domini ad alto pontenziale, li acquistiamo in società e li sviluppiamo?" il problema secondo me è che molti buoni domini sono stati registrati o in grandi blocchi da aziende che li tengono li e non li vendono o da privati che (successo a me + di una volta) non ti ispondono neanche quando li contatti o ti chiedono cifr folli (sperando di aver fatto 6 a lsuperenalotto registrando un dominio qualche anno fa...). Qundi molti domini ne ifatti sono registrati, non so utilizzati ma non sono nenache sul mercato. Per quesot pensavo di organizzare un incontro di compravendita, in modo che si sparga la voc e chi vnga abbia già una mezza idea di cedere un dominio