• User Newbie

    Co.Co.Pro. o Lavoratore Autonomo

    Salve a tutti!
    Sono nuovo del forum e mi scuso in anticipo qualora già fosse stato affrontata in precedenza una problematica simile alla mia: ho provato a cercare nelle discussioni, ma non mi è sembrato!

    Sono iscritto da qualche mese all'Ordine degli Architetti e a breve provvederò a regolarizzare l'iscrizione alla INARCASSA.
    Fino a dicembre 2006 ho ricevuto compensi dallo studio presso il quale collaboro per i quali mi veniva rilasciata "busta paga". Inoltre ho ricevuto il CUD 2007 per i compensi ricevuti (tra l'altro nella seconda pagina si legge nelle annotazioni: "reddito di lavoro dipendente, presenza di TFR, rapporto a tempo indeterminato"; in effetti la mia era una collaborazione, non occasionale, ma non un rapporto di lavoro dipendente!).
    Ad oggi il Commercialista dello Studio dice che non è possibile proseguire considerato che sono iscritto all'Ordine: in pratica prima era possibile quale "praticante". Ora sono obbligato ad aprire la partita IVA (magari aderendo al Regime Nuove Iniziative) o c'è una soluzione più vantaggiosa per me (Co.co.pro. o altro) dal punto di vista fiscale e previdenziale? Magari avendo la partita IVA posso gestire correttamente anche altri lavoretti che - spero -potrebbero capitarmi ?

    Aggiungo che da quanto spiegato da Paolo nella discussione "Le collaborazioni occasionali - sintesi" ("Non professionali: i soggetti iscritti in albi professionali non potranno svolgere collaborazioni occasionali aventi ad oggetto l’attività protetta dall’albo. Essi dovranno inquadrare tale attività come prestazione d’opera intellettuale (intendo la libera professione) od impresa, a secondo dei casi."), mi sembra di capire che non ci sia altra strada oltre a quella di inquadrare la mia attività (essendo iscritto all'Ordine) quale Lavoro Autonomo e pertanto con Partita IVA.

    Un ringraziamento anticipato a chiunque possa chiarire i miei dubbi! :mmm:


  • Bannato Super User

    si ti confermo ciò che ha già spiegato tra l'altro benissimo paolo
    se svolgi la professione di architetto devi necessariamente aprire la p.iva non puoi fare nessun co.co.co. (pro oggi)