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Adottare un bambino da single
Ciao a tutti,
stamattina ero al mare, ebbene si ogni tanto spengo il pc...;) , e vicino al mio ombrellone c'era una mamma giovanissima con una bimbetta di circa un anno in braccio , mi ha fatto una grande tenerezza, era così piccola , così fragile ... sarà l'età che avanza ma mi stavo quasi commuovendo ... mi son venuti in mente un sacco di bambini abbandonati in giro per il mondo , o anche quelli che si ritrovano in grosse difficoltà familiari ed avrebbero bisogno di una realtà serena in cui rifugiarsi anche temporaneamente , con gli occhi rivolti ad una stupida rivista e la mente persa in questi discorsi ho pensato con rammarico che io in quanto single non potrei farci nulla ...
E QUI NASCE IL FLASH!
Ma realmente un single non può prendere in affidamento un bambino? Sono molto ignorante in materia ... che ne pensate? Avete esperienze del genere vostre o di altri da raccontarmi ?
Vi ringrazio ragazzi
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@angelasss said:
Ma realmente un single non può prendere in affidamento un bambino?
Che io sappia la legge non lo impedisce per l'affidamento temporaneo. E' una bella cosa quella che vuoi fare, mi raccomando, informati presso il centro affidi o l'assistenza sociale del tuo comune, saranno loro a dirti il percorso da seguire.
Leggi: 184/1983, successivamente modificata dalla 149/2001
L'affidamento familiare consiste nell'accoglienza di un minore per un periodo di tempo determinato presso una famiglia, un single o una comunità di tipo familiare, qualora la sua famiglia d'origine stia attraversando un momento di difficoltà e per vari motivi (difficoltà educative e/o genitoriali, malattia, carcerazione, ecc.) non riesca a prendersi temporaneamente cura dei figli.
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sicuramente lo salveresti dall'orfanotrofio... che poco discosta dall'abbandono; però l'educazione perfetta è quella di una coppia donna e uomo... su questo aspetto sarò all'antica ma la preferisco per crescere un bimbo;
però ripeto un gesto come quello tuo sarebbe davvero nobile... ci sono tanti bambini che aspettano un tetto nella quale crescere.
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Si', la famiglia "normale" anche secondo me e' l'ideale.
Pero' anche il resto che dice webdirectory e' assolutamente condivisibile.
Purtroppo sono quelle cose che andrebbero giudicate caso per caso, e le istituzioni tipicamente sono di un'efficacia spesso oltraggiosa e lesiva della dignita' dei cittadini, soprattutto per come sono state organizzate, piu' che per il personale, sia chiaro.
Il fatto che nn e' nemmeno semplice organizzarle in modo appropriato e trovare abbastanza personale motivato e competente, onesto e rispettoso.
Quei pochi che lo sono non hanno grandi riconoscimenti tranne la propria soddisfazione personale. E non e' un gran incentivo per molti...
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Perfortuna almeno l'affido è concesso alle persone single.
E' anche noto un caso di un bambino dell'este dato in affido a una signora italiana che poi è anche riuscita ad adottarlo. Il bambino continuava a chiamarla mamma, non voleva distaccarsene ogni volta che doveva tornare a casa sua e il giudice mi pare che stabilì che il legame affettivo era troppo forte per essere reciso. Il bene del bambino, seppur lei non era una donna di una coppia, era di stare con questa donna e la sua famiglia (sorella, nipoti, etc). Però credo siano, almeno in Italia, eccezioni.
Io credo che bisognerebbe capire di cosa ogni singolo bambino ha bisogno, quando e perchè ne ha bisogno e agire di consuenza. Aldilà della coppia e del single.
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@webdirectory said:
sicuramente lo salveresti dall'orfanotrofio... che poco discosta dall'abbandono; però l'educazione perfetta è quella di una coppia donna e uomo... su questo aspetto sarò all'antica ma la preferisco per crescere un bimbo;
Bisogna distinguere bene, non tutti gli affidi sono fatti in vista di un'adozione (un affidamento in prova), anzi, il piu' delle volte si tratta di semplice difficolta' della famiglia di origine del bambino, alla quale il bambino stesso tornera' al termine dell'affidamento (detto appunto temporaneo), o affidamenti decisi da accordi internazionali per motivi sanitari, come avviene per i bambini ucraini. Le difficolta' possono essere economiche, o per carcerazione dei genitori, o impossibilita' momentanea. Se la difficolta' cessa il bambino torna alla famiglia di origine.
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@Lkv said:
Bisogna distinguere bene, non tutti gli affidi sono fatti in vista di un'adozione (un affidamento in prova), anzi, il piu' delle volte si tratta di semplice difficolta' della famiglia di origine del bambino, alla quale il bambino stesso tornera' al termine dell'affidamento (detto appunto temporaneo), o affidamenti decisi da accordi internazionali per motivi sanitari, come avviene per i bambini ucraini. Le difficolta' possono essere economiche, o per carcerazione dei genitori, o impossibilita' momentanea. Se la difficolta' cessa il bambino torna alla famiglia di origine.
LKV è vero purtroppo... è proprio così
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@webdirectory said:
purtroppo
In che senso purtroppo?