• Bannato User Attivo

    Gli introiti adsense sono imponibili IRPEF?

    Ciao,
    leggendo alcuni thread riguardanti aspetti fiscali e web, ad un certo punto un mio amico ha detto: "e l'IRPEF?"

    Anche ipotizzando che un piccolo webmaster non si possa configurare come imprenditore ai sensi del DPR 633/72 (Legge IVA), il mio amico suppone che, pur non avendo obblighi IVA, gli introiti costituirebbero comunque redditi imponibili IRPEF.

    In effetti si discute poco dell'aspetto IRPEF per le persone fisiche e IRES per le imprese relativamente al web, come se esistesse solo l'IVA...

    Gli introiti adsense sono reddito imponibile?
    Chi saprebbe fornire informazioni in merito?


  • Super User

    Ciao
    tutti i redditi sono tassati e quindi sottoposti a irpef o ires a seconda di chi li percepisce.

    Fabrizio


  • User Attivo

    Scusa, potresti spiegarmi in base a quale principio giuridico un webmaster proprietario del suo sito non possa considerarsi imprenditore?

    Finora tutto quello che ho letto, ed anche le risposte avute dall'agenzia delle entrate in merito mi confermano il contrario, leggi qua:

    http://www.giorgiotave.it/forum/fisco-sul-web/40655-adsense-e-partita-iva.html

    I redditi derivanti da pubblicità sui propri siti sono considerati purtoppo redditi di impresa eccome!


  • Super User

    Un imprenditore è tale se la sua attività rientra nella definizione che ne da l'art. 2195 del codice civile.
    Ai fini fiscali se vi è continuità nella prestazione di un servizio (inqudrato in quell'art. del codice civile) allora si fa attività d'impresa.
    I compensi saranno soggetti in tal caso ad Iva.

    Inutile dire che l'ambito irpef/ires è addirittura più ampio di quello IVA e se ne è parlato tanto in topic vecchi. Quindi ciò che è reddito, anche occasionale, ai sensi del dpr 917/86 sarà sottoposto ad imposizione.

    Se si rende un servizio pubblicitario continuativo si è impresa e soggetti ad iva ed irpef/ires (ed altro).
    Se si rende un servizio puubblicitario occasionale (raramente configurabile) si svolge attività commerciale occasionale tassabile irpef, ma non soggetta ad iva.

    Paolo


  • Super User

    @france974 said:

    I redditi derivanti da pubblicità sui propri siti sono considerati purtoppo redditi di impresa eccome!

    Direi invece per fortuna visto che NON vi sarebbe alcuna ragione per esonerarli.... altrimenti vorrei anche io l'esonero per i miei redditi da commercialista.

    Paolo


  • Bannato User Attivo

    @france974 said:

    Scusa, potresti spiegarmi in base a quale principio giuridico un webmaster proprietario del suo sito non possa considerarsi imprenditore?

    Finora tutto quello che ho letto, ed anche le risposte avute dall'agenzia delle entrate in merito mi confermano il contrario, leggi qua:

    http://www.giorgiotave.it/forum/fisco-sul-web/40655-adsense-e-partita-iva.html

    I redditi derivanti da pubblicità sui propri siti sono considerati purtoppo redditi di impresa eccome!

    Attenzione, io non ho detto che tutti i webmaster proprietari del proprio sito non siano imprenditori...

    Ho detto:
    "Anche ipotizzando che un piccolo webmaster non si possa configurare come imprenditore ai sensi del DPR 633/72..."
    intendendo dire che non tutti i webmaster proprietari di un sito sono imprenditori.

    A parte ciò che è enunciato nell'articolo 1 del D.P.R. 633/72: "L'imposta sul valore aggiunto si applica sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese o nell'esercizio di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate."
    bisogna anche considerare tutta la dottrina e la giurisprudenza che riguarda l'argomento.
    Non hai idea di quanto è stato scritto per definire una cessione di beni (in senso giuridico) o una prestazione di servizi (sempre in senso giuridico).
    Mi spiego? Anche le definizioni giuridiche di impresa ed imprenditore non sono quelle che trovi in un comune vocabolario...

    Un altro esempio: quando fai una donazione ad un mendicante, non hai diritto a detrarla dalla tua dichiarazione dei redditi. Infatti, quando si parla di donazione detraibile, ai sensi del D.P.R. 917/86 (Testo Unico Imposte sui redditi), si parla di un tipo specifico di donazione.

    Lo stesso discorso vale per tutti i termini utilizzati nella Legge IVA.

    Se costruisci il modello di un vascello in legno e lo vendi su E-bay, non sei un imprenditore.
    Se ti organizzi, anche in casa, cominci a costruire vascelli in legno dedicandovi un certo tempo ed acquistando gli strumenti necessari (insomma, se ti "organizzi") per poi rivenderli su E-bay, ecco che la tua vendita occasionale si è trasformata in un'impresa. E' un esempio banale, solo per rendere l'idea... Infatti, nello specifico andrebbero anche considerate pagine e pagine di legislatura e dottrina riguardante l'artigianato, ma volevo solo farti capire il concetto.


  • User Attivo

    beh..scusa ma allora cosa differenzia un piccolo webmaster da un webmaster organizzato dal momento che la pubblicità sui loro siti (tramite ad-sense) viene esposta continuativamente 24 ore su 24?

    Non si tratta certamente di una prestazione pubblicitaria occasionale ma continuativa nel tempo e se vuoi anche organizzata in quanto il webmaster avrà cura di aggiornare il suo sito/blog/forum affinchè ne aumenti la popolarità nella rete e quindi di conseguenza i guadagni..

    Discorso diverso è se per esempio una volta l'anno qualcuno di chiede di ospitare un banner per 30gg sul tuo sito e poi ti paga in ritenuta d'acconto ma non è certo il caso di ad sense.

    Ribadisco quanto ho avuto modo di constatare di persona:

    Qualsiasi webmaster il quale ricavi guadagni dal proprio sito in modo organizzato e continuativo (è il caso di adsense), a prescindere dall'entita degli introiti, per il fisco è imprenditore con tutti gli obblighi del caso: IVA, INPS commercialista etc etc.

    Sempre oggetto di discussione invece è l'ipotesi nel quale il webmaster cedesse i diritti di sfruttamento pubblicitario del proprio sito amatoriale in favore di un terzo soggetto (imprenditore) a fronte di un canone. In questo caso i redditi del webmaster sarebbero inquadrati come "Altri redditi derivanti da obblighi di fare, non fare, permettere" e quindi non soggetti a IVA ma solamente a IRPEF.


  • Super User

    Vecchi discorsi già affrontati.

    Un webmaster che nel corso dell'anno ospita per soli 30gg un unico banner, e fa solo quello, non è certo un imprenditore commerciale con attività servizi pubblicitari. Sarà escluso da iva ed i sui redditi saranno occasionali di natura commerciale ai sensi dell'art. 67 del tuir.

    Paolo