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Donne ai vertici, perchè spaventano?
Volevo chiedervi:
Perchè secondo voi l'uomo ha paura dell'arrivo ai vertici delle donne???
E perchè le donne spesso spaventano così tanto?
Arriviamo perfino a mettere le quote rose, ma di base la cultura che non vuole la donna in ruoli chiave e di potere è ancora molto forte.
Ricordo un buon telefilm dell'anno scorso "Una donna alla casa bianca" dove la presidente degli USA ironizzando diceva "hanno timore di me, forse perchè pensano che in un atto isterico durante il ciclo io prema il pulsante della bomba atomica"!
Vorrei però specificare che di mio non sono assolutamente femminista, quanto meno nell'estremizzazione che vuole gli uomini cacciati dal mondo femminile. Se poi per femminismo intendiamo pari diritti e dignità, bhe allora sono femminista! Personalmente per me una vita senza uomini (padri, nonni, fratelli, partner, amici etc...) non sarebbe uguale, uomini e donne sono assolutamente complementari e bisognosi l'uno dell'altro. Ci tenevo a dirlo, perchè non vorrei sembrasse una provocazione!
Ps: se invece volete parlare della violenza sulle donne, potete farlo qui 1522 - Antiviolenza Donna!
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@Vampiretta said:
Perchè secondo voi l'uomo ha paura dell'arrivo ai vertici delle donne???
Bella domanda, credo pero' non ci sia una risposta semplice, in parte forse e' l'istinto di conservazione del potere, o la paura della modifica del suo equilibrio sociale, o la paura semplice del cambiamento. Non dimentichiamo che questa situazione va avanti da millenni, forse ormai molti uomini e molte donne trovano che la donna al comando sia perfino innaturale, perche' ritiene nell'ordine naturale delle cose che sia l'uomo a comandare. Forse perche' ci sia un cambiamento dev'essere la donna per prima a prendere coscienza di se e del potere che puo' avere e che le spetta, perche' mi chiedo, quante donne sono pronte a votare un'altra donna presidente della Repubblica (in caso di elezioni dirette)?
E' interessante notare pero' che non e' stato sempre cosi'. Anticamente in alcune popolazioni vi era il matriarcato, la mafia stessa e' matriarcale come "organizzazione", e ultimamente le donne al vertice sono frequenti, certo non e' un bell'esempio, ma serve a capire che un cambiamento e' possibile, dopo il breve matriarcato e il lunghissimo patriarcato perche' non un insieme delle due cose?
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@Vampiretta said:
Ricordo un buon telefilm dell'anno scorso "Una donna alla casa bianca" dove la presidente degli USA ironizzando diceva "hanno timore di me, forse perchè pensano che in un atto isterico durante il ciclo io prema il pulsante della bomba atomica"!
Il dicorso che sto per fare è del tutto generale.
Facendo un giro in macchina per la trafficata città si notano molte differenze tra guidatori e guidatrici:
La donna protesta di più, molto raramente concede la precedenza se è lei ad averla, toglie la mano dal finestrino (con uno o due dita verso l'alto) più spesso di quanto lo faccia un uomo, in situazioni critiche una donna è più propensa a farsi prendere dal panico.
Questo modo di comportamento deriva secondo me dalla (naturale) maggiore sensibilità della donna.
Mentre l'uomo è più istintivo, che a seconda dei casi può essere un bene o un male...
Con ciò non voglio dire che le donne devono stare a casa a lavare i piatti, non fraintendete:D, anzi la trovo una cosa molto vantaggiosa fondere i due sessi in una società in modo da avere punti di vista diversi.Personalmente non ho paura di una donna al vertice... ma dipende sempre dal tipo di donna
PS: non voglio sollevare flame con questo messaggio... è solo una considerazione personale; non consideratemi maschilista, non lo sono.
PS:senza le donne NOI maschietti siamo finiti
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Già in un altro post avevo puntualizzato ciò; non riesco a capire come in uno stato occidentale ancora esistono quote rose ecc. ecc.; addirittura nel Vaticano nessuna donna; condanno questa scelta in quanto è assolutamente da paese retrogade. Come istituzione lo Stato e la chiesa sono rimasti indietro; cosa ben diversa invece nel privato. Nel privato si vedono donne manager, direttrici di aziende, professioniste, scienziate, ecc. ecc. uguale al livello dell'uomo.
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@giuseppe8383 said:
Personalmente non ho paura di una donna al vertice... ma dipende sempre dal tipo di donna
Credo dovremmo porci nello stesso modo verso un uomo che sale al potere, no?Un uomo e una donna sono per prima cosa persone, con pregi e difetti, dunque bisognerebbe sempre chiedersi che tipo di persona mandiamo al potere.
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@Vampiretta said:
Credo dovremmo porci nello stesso modo verso un uomo che sale al potere, no?
Quoto Vampiretta. La storia è piena di uomini incapaci di governare. Ma se ci basiamo su un discorso prettamente sessista non se ne uscirà mai.
L'unica cosa che conta è vedere chi è più adatto a ricoprire una certa carica, poi se è maschio o femmina la cosa non deve influire.
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@Vampiretta said:
Credo dovremmo porci nello stesso modo verso un uomo che sale al potere, no?
Certamente!
Chiedo scusa se non ho puntualizzato... mi sembrava ovvio...:D
Ciao!
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Ok... secondo me è una causa anche la nostra tradizione. Tutte le novità spaventano, comunque. E' psicologico.
Tutto quello che è nuovo, non è mai sta visto, inquieta almeno, se non spaventare (vi ricordate i primi immigrati? psicologicamente sembravano marziani!) proprio. Ormai siamo abituati a vedere prof. universitarie, ricercatrici ecc... ma in politica ecc... è una cosa più recente. Per cui inquietudine da novità.
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Io la butto li a mo di mera provocazione.
Non sarà che specie in politica, le donne saprebbero essere un po più ligie, un po' meno di parte e anche meno corruttibili e dunque di rimando anche un po' più autonome e questo anche spaventa di più?
Ripeto è un provocazione! Spero non troppo pesante!
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giusto pari opportunità
voglio le donne operaie manovali che portano la cariola sopra i tetti... a manina
oppure mi sbaglio o le pari opportunità vale solo per il bel posto di lavoro , magari importante anche costituzionalmente?
così tanto per essere polemico
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@abaubiglass said:
voglio le donne operaie manovali che portano la cariola sopra i tetti... a manina
Non credo che le donne non facciano lavori faticosi, ce ne sono molti esempi.Qui si parlava nello specifico delle donne che dovrebbero poter arrivare al potere come gli uomini. Tutto li!
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@Vampiretta said:
Non sarà che specie in politica, le donne saprebbero essere un po più ligie, un po' meno di parte e anche meno corruttibili e dunque di rimando anche un po' più autonome e questo anche spaventa di più?
Non so se saprebbero essere più ligie e meno di parte.Senza dubbio rappresentano metà dei cittadini italiani, hanno idee, modi di pensare e di rapportarsi alla realtà diversi dai maschi e per questo un sistema che consenta una loro presenza in Parlamento inferiore alla metà non può essere considerato democratico.
Personalmente, penso poi che quel loro modo così diverso dal nostro di rapportarsi alle cose, sia un'enorme risorsa che, in questo caso, viene sprecata.
Considerando poi che sul forum GT non apprezziamo le polemiche, chi ha potuto visitare qualche fabbrica avrà constatato la presenza di donne operaie manovali, anche di lavori pesanti, come fonderie.
La pari opportunità nei lavori pesanti e sottopagati alle donne, alle catene di montaggio, fin dalle mondine nelle risaie o dalle filande d'inizio secolo, c'è da tempo.
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opinione diversa dalla mia
iniziamo intanto ad avere pari opportunità sull'affidamento dei figli
della casa
del mantenimento ecc...
Aggiungo , per mia assoluta opinione anche polemica , che ben vengano le donne in tutti i ruoli anche quelli con potere, ma evitiamo oggi nel 2007 di ********* con le pari opportunità ecc delle femministe
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@abaubiglass said:
iniziamo intanto ad avere pari opportunità sull'affidamento dei figli
della casa
del mantenimento ecc...
Ciao abaubiglass, l'affidamento dei figli e' dovuto al fatto che in tenera eta' i bambini hanno un maggior bisogno del contatto con la madre, e' necessaria la presenza di entrambi i genitori, e in questo senso nell'affidamento congiunto e con altre leggi si sta' muovendo qualcosa, ma non e' inerente con la discussione. Sia l'affidamento dei figli sia la casa e il mantenimemto sono dovuti al fatto che troppo spesso la donna resta a casa (spesso anche perche' vi sono mariti che non vogliono che la moglie lavori) e l'uomo lavora. Infatti ci sono cause di divorzio in cui il mantenimento va all'uomo. Questo perche' la legge impone il mantenimento alla parte economicamente piu' forte, che nella nostra societa' e' quasi sempre l'uomo.
In altri paesi dove e' piu' normale che anche le donne lavorino non si pone il problema che hai sollevato.
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@abaubiglass said:
opinione diversa dalla mia
iniziamo intanto ad avere pari opportunità sull'affidamento dei figli
abaubiglass se apri un topic sull'affidamento, sui figli e la paternità ne parliamo in tranquillità, perchè a parte quando il bambino è piccolissimo io non credo che un padre non possa prendersene cura come una madre. Ne tollero le donne che rapiscono i bambini e li portano all'estero privandoli dei propri padri.Edit: avevo quotato il mex sbagliato! :():
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certo
resto dell'opinione che una donna tramite le leggi esistenti ha la possibilità di rovinare e mettere sull'astrico un'uomo.
Poi come uomo moderno, che stira,cucina,aiuta in casa e fa tutto quello che dovrebbe ssere normale per la convivenza con una donna ,aiutandosi a vicenda trovo molto fuori luogo ogni discorso femministico.
Per dirla breve , l'uomo nell'ultimo decennio ha fatto molto miglioramenti mentre la donna è rimasta ancorata a 30 anni fa.
L'unica cosa che sfrutta a pieno è la facilità di separarsi e divorziare, perchè per il 90% dei casi chi ci rimette è sempre e comunque l'uomo.
E questo si riperquote sul ruolo che la donna meriterebbe e potrebbe avere nella società.
Perchè inutile nasconderlo, di base una donna è meglio di un'uomo, ma è anche molto più pericolosa se al potere.
Vedasi per esempio le vigilesse
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@Vampiretta said:
abaubiglass se apri un topic sull'affidamento, sui figli e la paternità ne parliamo in tranquillità, perchè a parte quando il bambino è piccolissimo io non credo che un padre non possa prendersene cura come una madre. Ne tollero le donne che rapiscono i bambini e li portano all'estero privandoli dei propri padri.
Su questo quoto in pieno... il discorso della cura della madre esclusivamente per me è lontano 200 anni; adesso si collabora in tutto; la donna deve realizzarsi lavorativamente, l'uomo anche, e al bambino si deve badare una volta uno una volta l'altro e se c'è bisogno anche asili nidi , ecc.
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@Lkv said:
Sia l'affidamento dei figli sia la casa e il mantenimemto sono dovuti al fatto che troppo spesso la donna resta a casa (spesso anche perche' vi sono mariti che non vogliono che la moglie lavori) e l'uomo lavora. Infatti ci sono cause di divorzio in cui il mantenimento va all'uomo. Questo perche' la legge impone il mantenimento alla parte economicamente piu' forte, che nella nostra societa' e' quasi sempre l'uomo.
In altri paesi dove e' piu' normale che anche le donne lavorino non si pone il problema che hai sollevato.
Già già, non si può pretendere di fare stare la moglie a casa, poi lasciarla, e lasciarla anche in ehm... "mutande"! :():
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@abaubiglass said:
certo
resto dell'opinione che una donna tramite le leggi esistenti ha la possibilità di rovinare e mettere sull'astrico un'uomo.
Poi come uomo moderno, che stira,cucina,aiuta in casa e fa tutto quello che dovrebbe ssere normale per la convivenza con una donna ,aiutandosi a vicenda trovo molto fuori luogo ogni discorso femministico.
Per dirla breve , l'uomo nell'ultimo decennio ha fatto molto miglioramenti mentre la donna è rimasta ancorata a 30 anni fa.
L'unica cosa che sfrutta a pieno è la facilità di separarsi e divorziare, perchè per il 90% dei casi chi ci rimette è sempre e comunque l'uomo.
E questo si riperquote sul ruolo che la donna meriterebbe e potrebbe avere nella società.
Perchè inutile nasconderlo, di base una donna è meglio di un'uomo, ma è anche molto più pericolosa se al potere.
Vedasi per esempio le vigilesse
Scusami ma non è che puoi dire che i discorsi femministi sono fuori luogo perchè tu sei uno che crede nella parità dei diritti e che i ruoli anche in casa devono essere condivisi. Prova a guardare anche altre realtà, aimè molto più frequenti della tua.Per altro non mi sembra che qualcuna qui abbia scritto "bruciamo i reggiseni", "cacciamo i maschi e bruciamo anche loro"! Credo che più che discorsi femministi sono discorsi di uguaglianza e pari dignità, neanche tanto di pari diritti che è ancora una cosa diversa.
In Italia ci sono tantissime donne che si prendono cura della casa e della famiglia senza l'aiuto dei maschi che vivono con essa, avendo un ruolo spesso più di domestica che di moglie. Dunque se vogliamo metterla triste e pensare alla donna che vede l'uomo come il pollo da spennare, possiamo vedere l'uomo come uno a cui serve solo la domestica. Ma mi sembra riduttivo e un po' triste.
In cosa le donne sono rimaste a 30 anni fa?
Perchè le vigilesse che fanno? Racconta!
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@abaubiglass said:
Poi come uomo moderno, che stira,cucina,aiuta in casa e fa tutto quello che dovrebbe ssere normale per la convivenza con una donna ,aiutandosi a vicenda trovo molto fuori luogo ogni discorso femministico.
Forse tu, come scrivi, lo fai. Purtroppo, però, questa non è una realtà così diffusa come pensi. Magari se tutti fossero come te sarebbe effettivamente fuori luogo un discorso del genere. Ma non è così. E questi discorsi sono necessari.
Come donna pagherei perchè non servissero. Li trovo profondamente avvilenti, così come le quote rosa. Mi sanno di una ghettizzazione indegna di un paese civile. Purtroppo, però, descrivono una realtà che non può essere ignorata.
Speriamo che in futuro le nuove generazioni saranno sempre più consapevoli e civili.