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- 1522 - Antiviolenza Donna
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Un po di dati qui
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Eccomi qua.
Argomento scottante, che riguarda una delle mie paure più grandi.
Sono spesso in giro per lavoro, spesso sola e non vi nascondo che la paura di una donna è tanta quando deve girare da sola.Evito problemi prendendo continuamente taxi, ma quando non è possibile (come a Roma l'ultima volta) non pensi ad altro. Guardi con attenzione tutto, controlli i movimenti di tutti, sicuramente voi maschietti queste paranoie non le avete
Violenza psicologica...
ho una idea tutta mia riguardo a questo, forse un pò troppo border line...
Ok lancio il sasso, speriamo di non far danni.
Naturalmente sto parlando di violenza psicologica minore, quella fatta dentro le mura di casa italiane. Quella di quando un marito dice alla propria moglie sei una cretina, una buona a nulla ecc...
Vi domanderete, e questa è violenza psicologica? Non sapete quanto.Purtroppo
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<edit> continuo da sopra </edit>
Purtroppo questo tipo di violenza la vedo continuamente nelle famiglie che conosco, sia in quelle giovani che nelle famiglie collaudate.
Guardo con infinita pena queste donne, che non sanno reagire, che mi dicono "lo vorrei lasciare ma non posso".
Sapete perchè?
**SOLDI. **
La dipendenza economica di una donna da un uomo è purtroppo ancora molto forte in Italia.
"Se lo lascio dove vado" "Non posso lasciarlo perchè non potrei vivere economicamente".
Ecco, scrivo questo post a tutte quelle donne, che sopportano le piccole umiliazioni che ogni giorno ci possono essere in tutte le famiglie.**Quelle che ogni giorno si sentono dire che sono cretine, oppure che vengono umiliate dal tradimento, o peggio ancora che vengono picchiate dal proprio uomo e che poi prendono i tranquillanti per dormire la sera. **
NON PERMETTETELO.
Provengo da una famiglia dove mia madre non ha mai accettato compromessi.
Ha sempre lavorato, facendo anche le pulizie nelle case.Non si è mai dovuta abbassare di fronte a niente, non ha mai dovuto subire umiliazioni dagli uomini, quando si è voluta comprare qualcosa, poteva farlo liberamente.
Non ha mai accettato di stare con un uomo solo per essere mantenuta.
Nella sua infinita semplicità, nella sua dolcissima "ignoranza" (ha fatto le scuole elementari) mi ha insegnato a non dover subire, a rialzarmi sempre, anche nelle occasioni più difficili, a girare pagina quando una storia di amore mi faceva star male. [url=www.giorgiotave.it/forum/langolo-della-poesia/41312-un-giorno-ti-svegli-e-la-tua-vita-e-cambiata.html]Ricordate?
Il suo nome è Maria Vittoria ed è il mio punto di riferimento.
Se qualsiasi persona che legge questo post si ritrova nelle mie parole, Vi prego, stringete i denti e prendete la vita di petto, domani sicuramente sarà un giorno migliore.
Deborah
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Mi dispiace ho fatto un commento che mi ha preso un'ora.
La sessione è scaduta, io non ho potuto fare copia e incolla perchè cliccando con il destro non c'era la voce e ora non ho più tempo per riscriverlo.Magari se correggiamo questa difetto mi fate un favore perchè dire che è stato frustrante è poco!
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@.HPo said:
Mi dispiace ho fatto un commento che mi ha preso un'ora.
Tornando indietro di una pagina col tasto del browser non riesci a recuperarlo?
Peccato.La situazione delle donne purtroppo sappiamo quale e'. Nonostante abbiano fatto passi da gigante nell'imporsi nella societa' in tutti gli ambiti, dalla medicina all'amministrazione delle imprese, dalla polizia all'insegnamento universitario, la distanza e' ancora elevata in molti ambienti. E addirittura la rincorsa e' osteggiata. Ad esempio, mentre prima per accedere in polizia bastava un concorso, ora e' necessario accedervi dal servizio militare. Questo perche' da concorso vi accedevano troppe donne, numero cosi' elevato da poter rompere il potere "maschile" in questi ambiti (visto che sarebbe incongruente un corpo a maggioranza femminile con maschi ai vertici) mentre siccome al servizio militare ancora vi e' una maggioranza maschile, risolve i problemi dei vertici della polizia.
Sembrerebbe OT, ma a mio avviso la situazione della violenza sulle donne e' dovuta al fatto che in troppi vedono ancora le donne come inferiori, incapaci di prendere i ruoli che l'uomo si e' accaparrato e ora non vuole condividere.
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Chiaramente no...o la sessione non deve scadere così facilmente o magari un sano copia e incolla non farebbe male!
Sono in Ufficio e ho passato più di 1 ora per questo commento con i rischi che qualunque lavoratore può immaginare..dire che sono irritata per l'accaduto non rende abbastanza.
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Ciao a tutti, ho ricevuto l'invito ad unirmi alla discussione e lo faccio con grande piacere.
Per prima cosa sono molto contenta che questa discussione sia stata aperta, il silenzio e l'indifferenza sono tra i mali peggiori.
Penso che anche ad eventuali vittime di violenze e abusi possa servire sapere che altre persone, donne e uomini, si interessano a questo problema.
Ora io faccio un lavoro un po' particolare e quindi non so bene come possano essere accolte le mie opinioni sull'argomento...
ho letto gli altri interventi e sono daccordo con tutte le considerazioni fatte...
però... dato che il mondo non si può cambiare in un giorno...
ok, io insegno arti marziali, in particolare insegno uno stile che non è mai diventato uno sport e che è finalizzato solo alla difesa reale.. e , udite udite, che è stato inventato da una donna :).
Ve lo dico per chiarire il perchè delle mie opinioni.
Io penso che le donne , come chiunque sia vittima di abusi e violenza, debbano imparare a reagire. Reagire sicuramente con la fine dell'omertà, con le denunce ... ma reagire anche praticamente.. a me è successo due volte di essere aggredita da sconosciuti per strada e una volta da un "fidanzato"...
beh vi assicuro che quando si accorgono che non hanno davanti la "pecora sacrificale" ma qualcuno che è capace di farli risvegliare in ospedale.. le cose cambiano parecchio...
so che scatenerò un vespaio.. ma per mestiere passo la vita a trasformare persone piccole e deboli in persone capaci di difendersi .
E la cosa è un po' più profonda di così... voglio dire.. la sicurezzza che si acquisisce fa cambiare le persone, si riflette nello sguardo, nel tono della voce, nel modo di affrontare e gestire le situazioni più disparate... essere sicuri di se significa non porsi come "vittima" davanti al mondo..
non mi riferisco strettamente a situazioni di violenza fisica..
ok non voglio farla troppo lunga, aspetto tutte le critiche non siate troppo cattivi
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Ciao Clair.
Innanzi tutto ben venuta nel forum Gt
non ti avevo mai vista è un piacere averti tra noi.Quoto pienamente quello che hai detto e senza ombra di dubbio il fatto di potermi difendere mi farebbe camminare molto più tranquilla.
Deb
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ciao deborah, grazie del benvenuto
mi fa piacere che tu sia daccordo, certo bisogna essere realiste, sapere che il pericolo può essere ovunque ed evitare il più possibile le situazioni potenzialmente pericolose, purtroppo vedo troppe donne vivere ancora nel mondo dei sogni, pensare che le cose succedano solo agli altri..
eppure ci sono degli accorgimenti facili che possono fare la differenza.. per esempio il semplice "guardarsi intorno"...
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Ciao!
Volevo continuare l'argomento su un fronte,Se possiamo dire che vi siano state delle conquiste da parte delle donne, ora vorrei vedere con Voi, quali secondo voi, sono le cause che comportano un ostacolo, per la libertà, delle donne.
Alt: una cosa importantissima: mi piacerebbe vedere non le cause, di una mentalità maschile, ovvero gli osticali causati dal mondo maschile, che ce ne sono abbizzeffe..........
Ma quali sono gli ostacoli, che vengono creati da alcune donne.
Per farvi capire meglio di che cosa si tratta il mio ragionamento:
- il modello culturale di donna come oggetto, che viene divulgato, e peggio, viene identificato come un valore.
Voi che cosa ne pensate?
Ciao
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Però reagire alla violenza con la violenza dite sia una soluzione? Comunque forse vivo in un ambiente più moderno ma vedo veramente poco la violenza tra le mure tra marito e moglie o due fidanzati; qui da me la donna lavora e fa ciò che vuole ovviamente da il suo contributo per portare avanti una famiglia perchè l'uomo da solo non ce la fa; sarà forse la situazione ....
ovviamente la penso come voi in quanto ho preso il discorso della violenza psicologica.
Vorrei porre una domanda però alle donne... ma secondo voi il tradimento delle donne all'uomo senza farlo sapere e poi farlo sapere arrivando alla separazione o divorzio è una violenza? Per me è uguale alla violenza descritta da voi sulla donna... sempre tema violenza psicologica.
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Ringrazio vivamente tutte le fanciulle interfenute fino ad ora e se volete continuate a passare parola!
Credo davvero che nessun uomo possa mai capire cosa significa per una donna vivere con il terrore, la paura di essere aggredita in strada, in metro, senza per altro che nessuno ti aiuti anche quando è palese che una donna sta subendo violenza... la gente guarda e passa! La donna non subisce solo una violenza fisica (botte) ma anche sessuale che nessun uomo potrà mai capire, probabilmente perfortuna per lui! Credo sia essenziale ad oggi per le donne prendere precauzioni, ma non vorrei neanche passasse il tanto usato messaggio che se una donna subisce violenza "se l'è cercata" perchè in verità NESSUNO dovrebbe fare violenza ad un donna (o un'altra persona) per nessun motivo e credo che se non si lotta su questo andremo poco avanti.
Poi giustissimo prendere ogni tipo di provvedimento per tutalarci compresa secondo me la bella idea di studiare auto-difesa. Non è questione di rispondere alla violenza con la violenza, è questione di difendersi. Non è che si studia arti marziali e autodifesa perchè alla prima occasione si prende l'uomo di turno e lo si corca di botte. Si possono imparare queste cose per non trovarsi disorientate, impaurite, imparare a controllare la paura e la situazione, giusto claire?
Daltronde una differenza sostanziale tra uomo e donna è la forza fisica, e se la donna può sopperirla imparando tecniche di autodifesa io lo trovo sacrosanto più che andarsi a comprare un arma da tenere sotto il comodino, come fa qualche ometto per proteggere la casa e la famiglia.Penso sia inoltre diffusissimo il comportamento di cui parlava deborahdc, donne umiliate già dalle piccole cose, "avoja" se è violenza psicologica, si tende a minare l'autostima della donna in modo da assoggettarla al proprio volere.
Mentre per il tradimento, farei bene due divisioni secondo me.
C'è il tradimento come malassere di una coppia, condannabile che sia fatto dall'uomo o dalla donna e che poi può portare al divorzio una volta scoperto o confessato. Ma queste sono problematiche di coppia che ben poco hanno a vedere secondo me con la violenza psicologica ne in un senso ne nell'altro.Altro è il tradimento perpetrato e palesemente fatto notare ai fini di far sentire il partner inutile, una nullità, inadeguato al proprio ruolo, non amato. E spesso creando anche poi ostacoli al divorzio, insomma si usa il tradimento (oltre che come proprio piacere) per assoggettare il proprio partner. E aimè questo è in parcentuale una violenza psicologica che subiscono MOLTO di più le donne che gli uomini.
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“In Asia e in Medio Oriente le donne vengono uccise in nome dell’onore. Nell’Africa occidentale le ragazze sono sottoposte a mutilazioni genitali femminili in nome della tradizione. Nell’Europa occidentale le donne migranti e rifugiate sono attaccate perché non accettano le usanze sociali della comunità che le ospita. Nella regione meridionale dell’Africa le ragazze sono stuprate e infettate con il virus dell’Hiv/Aids perché coloro che abusano di loro sono convinti che fare sesso con una vergine li guarirà dalla malattia. Infine, nei Paesi più ricchi e più sviluppati del mondo, le donne vengono picchiate a morte dal proprio partner”. Sono le parole di Irene Khan, segretaria generale di Amnesty International, pubblicate nella prefazione della pubblicazione “Mai più violenza sulle donne”,
fonte: http://www.gruppoabele.org/Index.aspx?idnews=48175È un argomento molto difficile per me
Ma quale sarebbero le soluzione? Non avere più violenza!
In Italia ogni giorno che passa il problema della sicurezza sta aumentando
Se ci fosse più polizia in giro non ci sarebbero tanti problemiLa violenza non dovrebbe avere in nessun caso
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@webdirectory said:
Vorrei porre una domanda però alle donne... ma secondo voi il tradimento delle donne all'uomo senza farlo sapere e poi farlo sapere arrivando alla separazione o divorzio è una violenza? Per me è uguale alla violenza descritta da voi sulla donna... sempre tema violenza psicologica.
Vorresti essere ammassato, picchiato, tagliato, maltrattato o essere tradito?
Io preferirei essere traditaQuesto è la situazione più grave
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@webdirectory said:
Vorrei porre una domanda però alle donne... ma secondo voi il tradimento delle donne all'uomo senza farlo sapere e poi farlo sapere arrivando alla separazione o divorzio è una violenza? Per me è uguale alla violenza descritta da voi sulla donna... sempre tema violenza psicologica.
Vorresti essere ammassato, picchiato, tagliato, maltrattato o essere tradito?
Io preferirei essere traditaQuesto è la situazione più grave
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Voglio innanzitutto ringraziare Valentina per questa sua iniziativa.
Ci da la possibilità di mostrare un'immagine del forum GT a cui teniamo particolarmente e ci indica un percorso che dovremo sempre più seguire.Eliane:> Infine, nei Paesi più ricchi e più sviluppati del mondo,
Infibulazione, il burka, la lapidazione ... terribili ed atroci aspetti di un'unico progetto; la sottomissione della parte pretestuosamente considerata debole della popolazione umana.Ma nei Paesi ricchi, più sviluppati del mondo, dove queste atrocità non sono consentite, viviamo differenti ma altrettanto gravi attentati alla dignità ed al corpo delle donne.
Il corpo, la carne delle donne che una chiesa retriva pensa di poter controllare certa che quei corpi gli appartengano, che **suoi **siano la sessualità gli affetti, l'amore e la vita stessa delle donne.
E' questa chiesa che si è battuta per garantire il dogma di partorire con dolore alle donne così come di abortire con dolore, osteggiando in ogni modo la diffusione di sitemi alternativi all'aborto chirurgico.
Ed è questa chiesa che costantemente esercita pressioni affinchè l'attuale legge venga cassata e si rigettino le donne ai ferri e prezzemolo delle mammane.Mi fermo, che tanto c'è da dire qui, certa che i vostri prossimi interventi sapranno farlo molto meglio di me.
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Poi giustissimo prendere ogni tipo di provvedimento per tutalarci compresa secondo me la bella idea di studiare auto-difesa. Non è questione di rispondere alla violenza con la violenza, è questione di difendersi. Non è che si studia arti marziali e autodifesa perchè alla prima occasione si prende l'uomo di turno e lo si corca di botte. Si possono imparare queste cose per non trovarsi disorientate, impaurite, imparare a controllare la paura e la situazione, giusto claire?
Daltronde una differenza sostanziale tra uomo e donna è la forza fisica, e se la donna può sopperirla imparando tecniche di autodifesa io lo trovo sacrosanto più che andarsi a comprare un arma da tenere sotto il comodino, come fa qualche ometto per proteggere la casa e la famiglia.Esattamente, non si tratta di trasformarsi in "rambo" e andare in giro a spaccare facce..
però di fronte all'aggressione le scelte sono solo due: soccombere o difendersi...
Io preferisco la seconda
e comunque, come ho cercato di spiegare, il sapersi difendere il più delle volte porta al NON essere aggredite..
è un po' come il vecchio detto di non far capire agli animali che si ha paura se no ti attaccano..
Traspare qualcosa, forse a livelli che nemmeno conosciamo, che porta gli altri a includerci o meno nella lista delle persone su cui spadroneggiare..
Sono tante cose, come diceva qualcuna , per esempio, l'indipendenza economica è una forte arma di difesa contro familiari violenti...
Il sapersi difendere fa parte di questo bagaglio di certezze che ci fanno uscire dal ruolo di "vittime".
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@Vampiretta said:
Mentre per il tradimento, farei bene due divisioni secondo me.
C'è il tradimento come malassere di una coppia, condannabile che sia fatto dall'uomo o dalla donna e che poi può portare al divorzio una volta scoperto o confessato. Ma queste sono problematiche di coppia che ben poco hanno a vedere secondo me con la violenza psicologica ne in un senso ne nell'altro.Altro è il tradimento perpetrato e palesemente fatto notare ai fini di far sentire il partner inutile, una nullità, inadeguato al proprio ruolo, non amato. E spesso creando anche poi ostacoli al divorzio, insomma si usa il tradimento (oltre che come proprio piacere) per assoggettare il proprio partner. E aimè questo è in parcentuale una violenza psicologica che subiscono MOLTO di più le donne che gli uomini.
Si, forse sono stata fraintesa.
Tradimento non nel senso fisico. Tradimento morale, tradimento dei valori, non certo che il marito è andato in camporella con un'altra :).
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@deborahdc said:
Si, forse sono stata fraintesa.
Tradimento non nel senso fisico. Tradimento morale, tradimento dei valori, non certo che il marito è andato in camporella con un'altra :).tanto per sdrammatizzare.. non è che sia carino anche se va in camporella
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vorrei fare una domanda a claire visto che propone la difesa diretta dalle aggressioni.. una ragazza è generalmente più debole di colui che l'aggredisce.. io ho visto qualche arte marziale al lavoro e tutte si basano sui muscoli, sulla rapidità.. come può una donna, per di più aggredita e sorpresa, pensare di sopraffare un aggressore su questi campi?
Grazie delle delucidazioni