• User Newbie

    Lavoro occasionale

    :mmm:

    Salve.
    Da alcuni anni svolgo alcuni lavori in qualità di archeologa secondo la formula del lavoro autonomo occasionale. Fino all'anno scorso si è trattato di piccoli contratti con committenti sempre diversi, alcuni dei quali non mi sono stati ancora liquidati, nonostante il lavoro sia stato ampiamente finito e consegnato... Ma questo è un altro problema...
    Comunque il dubbio è il seguente:

    • L'iscrizione alla gestione separata dell'INPS e l'obbligo del versamento dei contributi scatta al superamento della soglia dei 5000 euro. Giusto? Ora, questo calcolo lo devo fare a partire dal 2004, quando ho iniziato a lavorare, e sommare tutti i singoli redditi accumulati da allora fino ad oggi?
      Oppure, come mi hanno detto al numero verde dell'INPS, il calcolo si azzera ogni anno e, se negli anni precedenti , presi singolarmente, non ho superato mai i 5000 euro, questi non fanno più testo, anche se devo ancora percepire pagamenti di contratti sottoscritti nel 2005? Se fosse così, dovrei iniziare di nuovo il calcolo sulla base dei soli contratti del 2007. E dovrebbe far fede la data del contratto e non la data del pagamento. Per cui se ho sottoscritto un contratto a gennaio di 750 euro (lavoro finito, ma non ancora liquidato dal committente) ed un altro a marzo di 5000, è a questo secondo committente che devo chiedere il pagamento dei contributi sui 750 euro di differenza?

    Temo di non essere stata sufficientemente chiara e di aver fatto trasparire nella mia mail tutta la confusione che ho in testa, ma mi auguro vivamente che possiate aiutarmi!!!
    😮

    Grazie.


  • Super User

    Ciao,

    lo sei stata.

    Il limite di 5000 euro di reddito si azzera ogni anno.
    Devi comunicare tempestivamente il superamento al committente (quello con cui stai collaborando quando stai superando la soglia e tutti quelli successivi di quell'anno solare).
    Costui (ed i successivi) penseranno a trattenere la quota di contributo inps a tuo carico, unendola alla quota a loro carico ed a versarla per te.

    Purtroppo non mi risulta dunque possibile per te regolarizzare il passato, ma solo tener presente questa disciplina per il futuro.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie mille.

    🙂
    Le cose iniziano a chiarirsi...

    :mmm:
    Solo non mi è ancora ben chiaro se, nel calcolo, fa fede la data in cui firmo il "contratto" o quella in cui percepisco il denaro, date che spesso sono distanti anche anni tra loro.
    Grazie ancora.


  • Super User

    Ciò che conta è la data di erogazione del compenso (pagamento) in quanto è in quel momento che sorge il debito previdenziale ed è sempre in quel momento che si materializza il tuo reddito (principio di cassa) su cui computare il limite dei 5000.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie ancora.
    Ma io come faccio a sapere quando mi verrà erogato un compenso e quindi a chi e quando devo comunicare il superamento dei 5000 euro e da chi pretendere il versamento dei contributi?!!!
    Tra l'altro certi enti hanno grosse difficoltà a reperire denaro per pagare i contributi dopo aver deliberato una certa cifra per il tuo compenso...
    Non so se sono stata chiara.
    Cordiali saluti.


  • Super User

    Infatti con certi enti normalmente la cifra pattuita comprende il 100% dei contributi su quella prestazione..... in pratica il contributo è come se rimanesse tutto atuo carico.

    Sai che ti pagano perchè ti vedi accreditare la somma, consegnare un assegno o ritiri dei contanti.

    Paolo