• Super User

    @archeoita said:

    Io lavoro per due importanti pelletterie che operano a livello nazionale ed internazionale (sono marchi pesanti).
    Ti assicuro che nell'80% ricevono citazioni in articoli di riviste online di settore, blogs etc... PERCHE' PAGANO non certo perchè il redattore di quel giornale si alza un giorno e dice... toh... oggi scriviamo un articolo su Pinco Pallino.
    Stesso discorso per i negozi online.
    Ricevono links, perchè stringono dei rapporti commerciali con quelle aziende, spesso a condizioni non del tutto favorevoli per loro (ma per esserci questo ed altro).

    E con quali soldi creano questa risorsa?
    Ma ti sembra un percorso alla portata dell'hotel a 1 stella di Civitavecchia?

    L'hobbista ha spesso tempo libero da dedicare, l'azienda deve metterci soldi (tanti) e personale.
    Io devo ancora trovarne di clienti così.

    Bene, ArcheoIta, partiamo da un concetto di base.

    In prima pagina, chi ci deve stare?
    Non "chi ci vuole stare", o "chi io vorrei che ci fosse" ma proprio, chi ci deve stare?

    Se il sito di un artigiano NON ha risorse utili alle persone.... perché deve essere in prima pagina?

    E' questa la lamentela?
    Che senza risorse utili nel sito questo va in fondo alle serp?
    Che non riesco a convincere il cliente a pagare di più?
    Che i soldi per un link si trovano, ma per altro no?


  • Super User

    @archeoita said:

    a proposito...
    credo che ci sia il nofollow 😉

    AI

    Controlla il codice, il nofollow è posizionato solo su link interni, non in quelli in firma, o in quelli dei post.


  • User Attivo

    Ma si parla dell'impatto che avra questo mancato passaggio di benefici da un link pagato al web o ad un settore?
    Se il sito dell'hotel a 2 stelle di Colle Sfigato non potra piu contare sui link pagati ma solo su quei 2 o 3 links di persone che su un forum di viaggiatori dicono "son stato in questo hotel e son stato bene/male", la cosa riguardera tutti gli hotel a 2 stelle piu o meno sfigati che non vengon citati da portaloni dedicati.
    Ergo la sfida, per tutti, si basera principalmente sul contenuto dei siti.
    Per altri ci sara il fattore "referenza". Ma questo per tutti gli alberghi 5 stelle.
    Ok, un sito di notizie dedicato all'IT ricevera tanti link "ho letto qui questa cosa", perche meglio si presta alla citazione e alla segnalazione (spontanea) dei contenuti, cosi come tutti i siti di notizie. chi meglio (e prima) scrive, piu menzioni si becca.

    Io non capisco dove sia la (forte) ingiustizia.
    Che poi qualcuno trovera un sistema piu o meno subdolo per aggirare la cosa è scontato. E G si adoperera per affinare le selezioni.
    Del resto è sempre stato cosi!


  • Super User

    @archeoita said:

    Io trovo ingiusto (ma senza esagerare) penalizzare per la SERP la vendita e acquisto di link

    Io credo che la discussione cresca se argomentiamo le nostre posizioni, altrimenti il tutto diviene sterile.
    :bho:

    @Stefano said:

    In prima pagina, chi ci deve stare?
    Non "chi ci vuole stare", o "chi io vorrei che ci fosse" ma proprio, chi ci deve stare?

    Se il sito di un artigiano NON ha risorse utili alle persone.... perché deve essere in prima pagina?

    Questo è un concetto che trascende qualsiasi tecnica, che sia l'acquisto di link, o che sia qualsiasi altra cosa.

    @archeoita said:

    Ad esempio il link che uso in firma... che senso ha utilizzarlo per il PR?!?! se io scrivo su questo forum, perchè il mio link dovrebbe essere utilizzato da google per il suo PR? Il mio forum che tratta di storia, inserito qui, ha rilevanza per la SERP?

    Se vuoi la mia opinione è: non influisce di un filo sulle SERP.

    Mi ricordo che il forum di HTML.it ad un certo punto apri' tutti i link e, puoi ben immaginare che essendoci utenti con diverse migliaia di post....
    Ebbene, nessun miglioramento per nessuno in SERP.... eppure parliamo di un forum a PR6 (mica nulla) e sicuramente un buon TR.

    Hai notato per esempio che in questo forum chi ha grosse competenze SEO tendenzialmente non inserisce nessun link in firma?


  • Super User

    @archeoita said:

    Mi sembrava di avere argomentato le mie opinioni, ma forse il mio è un punto di vista (editore) diverso dal tuo e da quelli di altri.

    ciao
    AI

    E' normale che si abbiano punti di vista diversi, anzi un bene....
    Altrimenti te la vedi che noia?

    Quindi mi sono sfuggite le tue argomentazioni....
    Rileggo a vediamo
    😉


  • Super User

    @archeoita said:

    Non c'è lo smile della sviolinata? 😄

    :0007037: :perfavore: :Trilly-95-77:

    Ho trovato questi, possono andare?


  • Super User

    Acc. mi era sfuggito questo tuo post

    @archeoita said:

    ... si vuole penalizzare un'azione che fino a ieri era lecita (acquisto-vendita links per SERP) e che ora non lo è più

    Se leggi le linee guida di google è sempre stato considerato "spam" ricadendo nel calderone delle tecniche per manipolare le SERP.
    Uno spam "pulito", trasparente, ma sempre in contrasto con le linee guida.

    L'unica cosa che è cambiata è che sembra che GG ora cerchi di prendere provvedimenti in proposito.

    Un po come in tutte le cose: se un fenomeno riguarda l'un per mille nessuno ci fa caso, quando la percentuale cresce, si adottano contromisure.

    @archeoita said:

    Io, ripeto ancora, dico solo che nell'individuazione dello SPAM si vuole agire solo in una direzione, facendo finta che esistano link "spontanei" mentre nella maggior parte delle volte non lo sono

    Questo è un discorso che sinceramente non capisco.

    Mettiamo per assurdo che solo l'1% dei link sia veramente spontaneo... quindi?
    Perché questo dovrebbe impedire a google di correggere il suo algoritmo sul calcolo dei link?

    Quello che non capisco è che su queste cose si parla di "giustizia" e (mi) sembra si pensi solo al proprio sito.

    E' normale che io pensi prima di tutto ai miei siti, e se questi sono in prima posizione su tutte le key io sono felice.... ma secondo me la giustizia è un'altra cosa.

    Se parliamo di giustizia in prima pagina ci deve stare chi ha più contenuti fatti bene.
    Poco importa se pagati di sua tasca da un'azienda senza soldi, o se sono gli spiccioli di una multinazionale, o se realizzati nel tempo libero da un hobbista.

    Nell'esempio dell'artigiano, mettiamo un falegname, se scrivo "falegnameria" perché devo trovare un sito con 4 paginette di 3 righe di un artigiano che lavora probabilmente a 500km da casa mia?
    Io utente, che utilità avrei da questo risultato?

    Ho capito che quel falegname è contento di venir fuori in prima pagina, e se ci riesce comprando qualche link è proprio felicissimo perché ha speso poco.... ma che senso ha?

    Che web otteniamo se la lotta è su chi compra più link?

    @archeoita said:

    mentre chi prima operava in modo "disonesto" (si fa per dire), esagerando, ora semplicemente lo farà in modo sotterraneo e non visibile, e non cambierà assolutamente nulla (se non penalizzare chi vendeva e comprava alla luce del sole e che io NON CONSIDERO "DISONESTO", per quanto anch'io preferisca muovermi diversamente)

    Nessuno è disonesto, GG non fa leggi.
    😉

    A parte le battute, se violi le linee guida e lo fai in modo palese, è ovvio che vieni beccato più facilmente, mentre se lo fai in modo più pulito diviene più difficile...

    Ma questo non riguarda solo l'acquisto dei link.
    C'è ad esempio una SERP che seguo in cui un sito ancora oggi (controllato adesso) è in prima pagina con un redirect in javascript e testo nascosto.

    Lo beccherà? secondo me no (almeno per un bel po), perché utilizza un sistema molto particolare... sistema che ho visto usare solo da lui.

    Non esiste l'acquisto link consentito dalle linee guida, esiste il webmaster che investe il suo tempo nel creare contenuti veri, e quello che investe il suo tempo a nascondere trucchi.


  • Super User

    @Stefano said:

    Se "depotenzi" tutti i link, nella pratica, ottieni lo stesso sistema che abbiamo oggi.

    dici? ... :mmm: non ne sono affatto sicuro

    So che questa frase è una provocazione, ma come frase ha senso solo se sottintende un valore ed un'importanza basilare a google stesso.... e questo è falso.

    Google oggi è in una situazione è in grado di spostare equilibri, muovere miliardi....** ma il web esisteva prima di GG e continuerebbe ad esistere anche senza GG.**

    quindi per google è basilare :bho:

    Lo so che vista da oggi sembra una cosa impossibile, ma se torni indietro di qualche anno (mica tanti, solo qualche anno) l'indiscusso numero uno al mondo era Yahoo....
    già ... e in italia furoreggiava altavista 😄


  • Super User

    @sughero3 said:

    dici? ... :mmm: non ne sono affatto sicuro

    Se depotenzi tutti i link (comprati o meno) non cambia nulla, ovvero continui a mettere sullo stesso piano sia questi che quelli....

    Se per essere in prima pagina ti servivano 500 link, continuano a servirti 500 link.

    @sughero3 said:

    quindi per google è basilare :bho:

    Direi di si, se vuole continuare ad essere il numero uno, non ti pare?

    @sughero3 said:

    già ... e in italia furoreggiava altavista 😄

    Non farmici pensare che mi sento vecchio...


  • Super User

    @Stefano said:

    Non farmici pensare che mi sento vecchio...
    tu ti senti ... io lo sono (bhé non esageriamo, diciamo che sono agli sgoccioli degli anta 😉 ) ... ma dentro mi sento un giovanottino ... :fumato:

    scusate l'OT


  • Super User

    @archeoita said:

    beh tu, sinceramente, vedi questo nelle SERP?
    Vedi siti utili in testa alle SERP?

    Io si, molto spesso trovo quello che cerco.
    Soprattutto se sono SERP realmente pesanti trovo delle risorse utili.

    Giusto per farti un esempio di cui si discute adesso in un'altro 3d è Hotel Rimini.

    Se digito Hotel Rimini, secondo te è più coerente con la mia ricerca un sito con molti Hotel o il sito di un unico Hotel?

    @archeoita said:

    E chi è in testa impropriamente, nella maggior parte dei casi, lo è perchè ha acquistato links?
    A me non sembra.

    Lo è per molti motivi, e questo è uno dei principali.
    Se leggi sempre quel 3d, tutti concordano che il modo per essere in testa a quella SERP è agire di googlebombing.....

    @archeoita said:

    Essere in testa, perchè si ripetono con coerenza certe keywords, le si inseriscono nei title, nell'header, nei paragrafi, si usano URL SEF, ci si inserisce in directories, per te è un modo di premiare i siti più UTILI all'utente?

    Nessuno è in testa a SERP di un certo rilievo per queste cose.

    Con queste tecniche riesci a piazzarti solo in SERP secondarie.

    Poi il discorso directory ha 2 valori.
    Anche la directory più sgangherata del web non inserisce tutti i siti....
    Prova a sottoporre un sito realmente di spam, o praticamente vuoto, oppure uno spamengine.
    Poi la directory tematizza.

    @archeoita said:

    Alla fine quello che conta non sono tanto i contenuti, ma come si imposta un sito (non sempre sia chiaro), e, dal mio punto di vista, riadattare il testo uniformando le keywords è moralmente allo stesso livello di acquistare links.

    Che centra la morale?

    Tu, io, ed ogni altro operatore del web abbiamo a disposizione una serie di cose per promuovere i nostri siti.

    Possiamo decidere di utilizzare tecniche più o meno spam, possiamo decidere di utilizzare tecniche più sicure e maggiormente utili agli utenti, come possiamo decidere di fare entrambe le cose, sono scelte moralmente allo stesso livello.

    Immorale è truffare qualcuno.
    Nella maggior parte dei casi anche le forme di redirect o di cloacking o di testo nascosto sono tecniche utilizzate per piazzare il proprio sito sui temi del sito stesso.

    @archeoita said:

    considerare SPAM l'acquisto di un link per me non è "giusto" (lo metto tra virgolette, va... ), perchè si può ottenere lo stesso scopo anche senza acquistare.

    Puoi ottenere qualunque risultato anche seguendo le linee guida di google, quindi lo spam non esiste?

    Poi con questa logica tutto è "giusto".

    Ed infatti ti dico: dal punto di vista del webmaster, lui può ***giustamente ***fare quello che vuole con il suo sito.
    Dal punto di vista di google, lui (google) può **giustamente **decidere di calcolare il ranking come gli pare.

    Proprio per questo secondo me utilizzare il termine "giusto" è improprio in questo caso, perché tutto è giusto, il che equivale a dire che nulla è giusto.

    Parlare di giustizia ha senso se allarghi il campo, e quindi ragioni sull'utente e sul valore reale del sito.
    Un backlink (comprato o meno) non aumenta il valore reale di un sito, ma solo i suoi contenuti lo fanno.

    Un backlink come conseguenza dei contenuti è un indice del valore del sito.
    Google sta cercando di conteggiare solo i backlink che sono una conseguenza del valore di un sito.
    Uno scambio link in qualche misura lo è, come lo è l'inserimento in una directory ed anche una recensione (tu inseriresti nel tuo sito in bella evidenza le recensioni ad uno spamengine con tanto di link attivo?).

    Inserire, magari in posti "nascosti" o appositamente dedicati, un link a pagamento.... è conseguenza solo del pagamento.

    @archeoita said:

    e sarebbe ingiusto, se mai si realizzasse, una penalizzazione di chi vende questi links.

    Boh, dici?