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- Idea sms, ma nulla successo
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@Hotshot said:
Il mercato in cui tu vuoi entrare è attivo, già da diversi anni, ma per fortuna non è affatto saturo.
Ma la concorrenza, c'è ed è spietata.
Prima di creare qualsiasi cosa per sponsorizzare il tuo servizio,
dovresti analizzare la concorrenza, e capire se effettivamente puoi avere una tua fetta del mercato.
Ad esempio:- il tuo servizio, ha tutte le funzioni offerte dagli altri?
- l'interfaccia è semplice e usabile?
- l'assistenza telefonica la offri?Tramite e-mail?
- Chi gestisce i disservizi?
Insomma, ti consiglio, di diventare, un esperto del tuo settore, e conoscere tutte le opportunità che ti offre,
e poi incominci con la sponsorizzazione.
Ola'''
Ciao,anche questa analisi era stata fatta.
Per esempio l'interfaccia è semplice da usare, l'assistenza telefonica c'è tramite numero verde, oltre che per email. c'è una persona che gestisce i disservizi
Il problema è anche un altro: possibile che nel 2007 si sottovalutino ancora le potenzialità di questo tipo di servizio?
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@luigi.manzo said:
Ciao,anche questa analisi era stata fatta.
Per esempio l'interfaccia è semplice da usare, l'assistenza telefonica c'è tramite numero verde, oltre che per email. c'è una persona che gestisce i disservizi
Ottimo@luigi.manzo said:
Il problema è anche un altro: possibile che nel 2007 si sottovalutino ancora le potenzialità di questo tipo di servizio?
In che senso?
Perchè dici cosi'?
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@Hotshot said:
In che senso?
Perchè dici cosi'?
Mettiamola così: tu sei un Dirigente Scolastico di una scuola superiore. Io ti illustro, matematicamente e scientificamente, con dati alla mano, che puoi risparmiare oltre l'80% dei costi telefonici in un anno.
Cosa mi risponderesti?:)
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@luigi.manzo said:
Mettiamola così: tu sei un Dirigente Scolastico di una scuola superiore. Io ti illustro, matematicamente e scientificamente, con dati alla mano, che puoi risparmiare oltre l'80% dei costi telefonici in un anno.
Cosa mi risponderesti?:)Quello che dici è perfetto, ma....
In generale vedo altri 3 problemi da superare:
1) Conquistare fiducia. Quello che gli presenti ha senso se l' interlocutore ha un certo livello di fiducia verso chi glielo propone (es. i numeri presentati sono veri? Siete realmente in grado di fare tutto ciò? Non ci saranno spese nascoste o imprevisti di sorta? ...)
2) Riorganizzazione interna delle abitudini. Cambiare qualcosa all'interno della prassi aziendale porta SEMPRE delle resistenze... da un punto di vista pratico devono imparare una cosa nuova, preoccuparmi di avere "nel conto" SMS a disposizione, dare una responsabilità a qualcuno, delegare a voi un servizio, ecc....
3) Effetto rischio. Se loro continuano ad utilizzare il telefono, non ci sarà mai nessun dirigente sopra di loro che contesterà questa scelta, viceversa se passano al nuovo sistema e qualcosa non funziona.... chi si assume la responsabilità?
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@Stefano said:
Quello che dici è perfetto, ma....
In generale vedo altri 3 problemi da superare:
1) Conquistare fiducia. Quello che gli presenti ha senso se l' interlocutore ha un certo livello di fiducia verso chi glielo propone (es. i numeri presentati sono veri? Siete realmente in grado di fare tutto ciò? Non ci saranno spese nascoste o imprevisti di sorta? ...)
2) Riorganizzazione interna delle abitudini. Cambiare qualcosa all'interno della prassi aziendale porta SEMPRE delle resistenze... da un punto di vista pratico devono imparare una cosa nuova, preoccuparmi di avere "nel conto" SMS a disposizione, dare una responsabilità a qualcuno, delegare a voi un servizio, ecc....
3) Effetto rischio. Se loro continuano ad utilizzare il telefono, non ci sarà mai nessun dirigente sopra di loro che contesterà questa scelta, viceversa se passano al nuovo sistema e qualcosa non funziona.... chi si assume la responsabilità?
Ciao, riguardo al punto 1, sì certo, è chiaro che firmeranno un contratto dove tutto è alla luce del sole.
2) è la cosa più difficile fargli cambiare un'abitudine. Ma se non lo fanno per 8000 euro all'anno, per cosa mai lo faranno?
3) gli sms sono con notifica e possono essere usati per brevi comunicazione. La telefonata comunque non è una prova (sì c'è la telefonata, ma il contenuto può essere qualsiasi cosa). Ma ti assicuro che se si tratta di comunicazioni importanti non ricorrono ne' a telefonate, ne' a sms, ma a lettere oppure fax...
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@luigi.manzo said:
Ciao, riguardo al punto 1, sì certo, è chiaro che firmeranno un contratto dove tutto è alla luce del sole.
No Luigi, non funziona così, o almeno non sempre.
C'è chi prima fa i conti, c'è chi sceglie "ad istinto", e chi fa in mille altri modi.
Il punto è: se chi gli presenta il progetto non riesce (in quel momento) a conquistare la loro fiducia, loro neppure ascolteranno il resto, quindi neppure fanno i conti.
@luigi.manzo said:
- è la cosa più difficile fargli cambiare un'abitudine. Ma se non lo fanno per 8000 euro all'anno, per cosa mai lo faranno?
8.000 euro all'anno non sono pochi, ma neppure tanti... ed in realtà se fai bene i conti rimangono meno di 8.000.
Una parte di questi soldi verrà "spesa" dal contorno (i tempi persi per prendere un'abitudine, per controllare che si segua la nuova procedura, ecc..).
Una parte verrà spesa dagli errori (scrivere un SMS esplicativo non è poi così immediato come sembra.... siamo sicuri che in TUTTI i casi una telefonata è convertibile in 1 SOLO SMS?)
@luigi.manzo said:
- gli sms sono con notifica e possono essere usati per brevi comunicazione. La telefonata comunque non è una prova (sì c'è la telefonata, ma il contenuto può essere qualsiasi cosa). Ma ti assicuro che se si tratta di comunicazioni importanti non ricorrono ne' a telefonate, ne' a sms, ma a lettere oppure fax...
Probabilmente non mi sono spiegato bene, intendo:
Se io responsabile di un ente, o di un'azienda non mia, decido di fare come oggi fanno tutti (usare il telefono), la proprietà dell'azienda (il titolare) non avrai mai nulla da dire per questo.
Viceversa se decido di inserirmi in una strada che non è stata percorsa ancora da nessuno (di questa azienda), e qualcosa va male, con chi se la prendono?Non sottovalutare questo punto, è uno dei maggiori freni che c'è ancora oggi all'adozione del software opensource (e qui si parla di scegliere tra il pagare e l'avere gratis).
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sinceramente la vedo dura proporre ad una scuola questo servizio. da docente, quest'anno le poche volte che ho comunicato con la segreteria della mia scuola non era possibile utilizzare un sms.
la mia, ad esempio, è una piccola scuola e 1000 messaggi in un anno sono davvero tanti. il grosso delle telefonate non viene fatto per comunicazioni con i docenti, quindi il risparmio da proporre non sarebbe così considerevole.
diversa la questione per una scuola di grandi dimensioni. ma è sempre dura da digerire
da gestore di sito di informazione autofinanziato, utilizzerei questo servizio per avviare una informazione personalizzata per tipologia di utente su scadenze o aggiornamenti mirati. insomma news su misura tramite sms
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@luigi.manzo said:
- è la cosa più difficile fargli cambiare un'abitudine. Ma se non lo fanno per 8000 euro all'anno, per cosa mai lo faranno?
Il punto è che gli 8.000 euro no nanno nelle tasche dei dipendneti scolatisci, ma dlla scuola. Quindi devono FATICOSAMENTE cambiare procedure per dei benefici di cui magar ise ne fregano pure.
Senti, io ho vidsto organizzazioni strutturate anche di aziende grandi con presenza di vecchi (over 50) e competenze informatiche non elevate (di gente che comunque usa il computer tutto il giorno) e ogni minimo cambiamento, anche non rivoluzionario ma solo diaggiustamento è una tragedia greca "perchè prima era meglio" o "prima era più facile"
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@luigi.manzo said:
Il problema è il seguente: nella mia scuola, a gran fatica, ci sono riuscito a farglielo capire, ma come arrivare al resto dell'Italia?
Accetto suggerimenti o anche discussioni...
LuigiCiao Luigi, se ti può essere utile ho avuto un'idea.
Esistono i "consulenti del risparmio", non so se questo è il nome corretto.
Sono aziende che prendono tutti i tuoi conti (le fatture dei tuoi fornitori) e fanno i conti del tipo di contratto che ti converrebbe maggiormente (es. passare a parità di condizioni da un'assicurazione ad un'altra, o da un operatore telefonico ad un'altro).
Di solito si prendono il 50% di quello che l'azienda risparmia per il primo anno.
Puoi provare a contattare loro e, attraverso loro arrivare dritto ai loro clienti
In bocca al lupo.
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@Stefano said:
Ciao Luigi, se ti può essere utile ho avuto un'idea.
Esistono i "consulenti del risparmio", non so se questo è il nome corretto.
Sono aziende che prendono tutti i tuoi conti (le fatture dei tuoi fornitori) e fanno i conti del tipo di contratto che ti converrebbe maggiormente (es. passare a parità di condizioni da un'assicurazione ad un'altra, o da un operatore telefonico ad un'altro).
Di solito si prendono il 50% di quello che l'azienda risparmia per il primo anno.
Puoi provare a contattare loro e, attraverso loro arrivare dritto ai loro clienti
In bocca al lupo.
ciao, hai qualche sito o nome di riferimento...?
anche in pvt, grazie
Luigi
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@luigi.manzo said:
ciao, hai qualche sito o nome di riferimento...?
anche in pvt, grazie
LuigiPurtroppo no, avevo trovato una brochure di un'azienda che si occupa di questo qualche anno fa...
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@Stefano said:
Ciao Luigi, se ti può essere utile ho avuto un'idea.
Esistono i "consulenti del risparmio", non so se questo è il nome corretto.
Ciao, sempre che per Google non esistano ...:x
Comunque l'idea è buona: in effetti è un canale che non avevo considerato...
Un altro canale è contattare softwaristi che implementino il servizio sms nei loro software. Per esempio: gestionali per ristoranti e per alberghi. Anche qui tramite e-mail ha funzionato poco (manco una risposta se ricordo bene).
Almeno rispondere alle e-mail...
L.
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ieri sono andato dall'ottico per ritirare degli occhiali da vista con lenti nuove.
le lenti non erano ancora arrivate.
mi hanno detto "se ci lascia il suo numero di cellulare le invieremo un sms quando gli occhiali saranno pronti"
ti ho pensato
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ciao l'idea e buona...conosco alcune università che contattano gli studenti per sms , ricordando esami, avvertendo spostamenti di orari. Tutte comunicazioni breve e soprattutto raggiungono più studenti rispetto alla mail.
Quindi forse il target più giusto sono le università
Posso portarti l'esempio della facoltà di psicologia di Torino, che sono offre questo servizio agli studenti!
Conta che le università si danno battaglia (almeno una buona parte) per offrire servizi migliori e quindi avere più studenti, e quindi soldi!
Prova rivolgerti qindi a questo target di utenza.
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@certo said:
ieri sono andato dall'ottico per ritirare degli occhiali da vista con lenti nuove.
le lenti non erano ancora arrivate.
mi hanno detto "se ci lascia il suo numero di cellulare le invieremo un sms quando gli occhiali saranno pronti"
ti ho pensato
Ma infatti tempo addietro contattai anche un ottico per questo servizio...
Il problema è farlo capire a 100 per farlo adottare almeno ad uno
L'idea di per sé è applicabile ad un sacco di categorie, e la cosa più eclatante è che a conti fatti si può risparmiare davvero tempo e DENARO.
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@certo said:
ieri sono andato dall'ottico per ritirare degli occhiali da vista con lenti nuove.
le lenti non erano ancora arrivate.
mi hanno detto "se ci lascia il suo numero di cellulare le invieremo un sms quando gli occhiali saranno pronti"
ti ho pensato
@Ardat said:
ciao l'idea e buona...conosco alcune università che contattano gli studenti per sms , ricordando esami, avvertendo spostamenti di orari. Tutte comunicazioni breve e soprattutto raggiungono più studenti rispetto alla mail.
Quindi forse il target più giusto sono le università
Posso portarti l'esempio della facoltà di psicologia di Torino, che sono offre questo servizio agli studenti!
Conta che le università si danno battaglia (almeno una buona parte) per offrire servizi migliori e quindi avere più studenti, e quindi soldi!
Prova rivolgerti qindi a questo target di utenza.
ciao , il problema è uno: come faccio a rivolgermi alle università?
Tipo: prendo l'elenco telefonico e gli indirizzi via e-mail, e gli mando la proposta? Con gli indirizzi e-mail si rasenta lo spamming, andandoci di persona non se ne parla nemmeno...
L'unica è trovare agganci per ogni singola università, magari trovare una persona che ci lavora dentro e che sviluppi l'applicazione e guadagni in base agli sms. Ma ti assicuro che se le teste sono le stesse che dirigono le scuole superiori, campa cavallo....
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@luigi.manzo said:
ciao , il problema è uno: come faccio a rivolgermi alle università?
Chi sono i fornitori dell'università?
Lo so, non è una cosa semplice.... ma se trovi il fornitore gli fai rivendere il servizio.
Il vantaggio di questa soluzione è che voi stringete rapporti con un'entità più commercialmente aperta (il fornitore) e loro avendo già contatti ed un rapporto di fiducia vendono all'Uni più facilmente.... e forse anche a qualcun altro.
Comunque se fossi in te mi rivolgerei al privato.
Ad esempio mi viene in mente un'assicurazione che tiene una specie di mailing list di SMS, e spedisce da cellulare ai clienti tutte le volte che esce un nuovo prodotto finanziario....
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discoteche!!!!
Ci sono discoteche che ti fanno una tessera vip o come cacchio la vuoi chaimare, che serve per avere un ingresso riservato, e ti chiedono i dati. Poi mandano sms per annunciare serate particolari ed eventi
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@mauro1978 said:
discoteche!!!!
Ci sono discoteche che ti fanno una tessera vip o come cacchio la vuoi chaimare, che serve per avere un ingresso riservato, e ti chiedono i dati. Poi mandano sms per annunciare serate particolari ed eventi
Ciao Mauro, arrivi con 3 anni di ritardo sulle mie ideeMi spiego: quando ideai il programma (nel 2003) una delle prime aziende a cui pensai furono proprio le discoteche. Come contattarle? Dapprima contattai i portali dedicati alla discoteche, ma niente da fare....
Poi qua in Versilia contattai personalmente, tramite amici, un paio di discoteche. Uno accettò, ne prese un po', poi la discoteca era talmente piccola che non ne ebbe + bisogno.
Un'altra pare che già avesse un fornitore.Le altre non saprei proprio come contattarle: ma sì, alzare il telefono magari, fissare appuntamento, ma alla fine tra tempo, denaro per andare lì (benzina, autostrada, etc) per poi magari veder vendere solo 2000 sms...insomma...:bho:
Non mi arresi: contattai un mio amico napoletano e gli spiegai per filo e per segno questa cosa. Lui aveva in gestione alcuni locali, e sai che mi disse: ma non so, chi me lo fa fare, mi danno i soldi lo stesso, per lo stesso numero di persone....
Insomma, gli (ri)spiegai, tu ACQUISISCI dei numeri di cellulari, ti proponi al locale nuovo (ripeto: NUOVO, visto che lui ne gestiva sempre di nuovi) e gli dici: questa sera ti porto un tot di persone.
Quindi se hai il numero di cellulare di queste persone ed usi il mio programma (che invia gli sms a** 0,08** cent comprese le NOTIFICHE), poi puoi usarlo con tutti i locali che vuoi: i nominativi (ovvero il database) sono tuoi! Quindi anche se domani vai a gestire un altro locale, hai sempre un tuo database di clienti da poter "spostare"...
Per la cronaca lui usava ANCORA il cellulare personale per inviare gli sms (ovvero spendeva circa 14 cent per persona). Insomma, se non l'ha capita lui che ha 30 anni, dubito per il resto dell'umanità
Tra l'altro proprio perché spendeva troppo, non inviava molti sms:xAltre categorie con cui ho cercato un contatto:
- Ristoranti
- agriturismi
- librerie
- commercialisti (questi non ci sentono proprio, tanto hanno le segretarie che chiamano i clienti)
- alcune scuole
- negozi di informatica (sia per usarli come avviso del pc pronto, sia come invio di offerte e semplici auguri)
- portali di calcio per vedere se si poteva studiare un servizio di sms per ogni gol segnato della propria squadra. Poi con alcuni ho regalato sms tag, quello che fa apparire una banda (chiamiamola così) con tutti gli sms inviati dagli utenti. Ebbene su oltre 100 webmaster contattati di portali di calcio (ah, parlo di portali NON ufficiali delle singole squadre di calcio), mi hanno risposto in 3...
Insomma, a parlare sembra facile, ma poi ti scontri con persone vecchie anche se hanno 25 anni. Ma mooolto vecchie di mentalità.
Poi ho contattato qualche azienda che sviluppa gestionali per alberghi, per vedere se era fattibile l'inserimento degli sms nel loro gestionale (niente di complicato, fornivamo tutto noi). Nessuna risposta.
Ho contattato anche sviluppatori di utility in italiano. Gli ho detto "Caro Xyz, ho visto il tuo software e l'ho reputo utile. Te lo recensisco in una newsletter di 300.000 iscritti (io ce l'ho), mi mi metti all'interno del programma un link al mio sito...del tipo Invia sms da qui".
Anche qui pochissime risposte, ma poi nulla di fatto....Insomma molti dei suggerimenti che date sono validi, ma poi si scontrano con dura realtà che è fatta di persone con una mentalità arretrata, anche se poi bazzicano su IuTube...
A quelli dei gestionali gli davo la possibilità di:
- mettere un servizio in + e guadagnarci (il prezzo di rivendita sms l'avrebbero fatto loro)
- avere pubblicità anche gratuita sulle mie newsletter
Cosa fare di più?
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@luigi.manzo said:
Cosa fare di più?
Ciao,
io vedo un approccio troppo settoriale, perchè innanzitutto il servizio che vuoi vendere, viene utilizzato da tantissime categorie, e secondo perchè mi sembra(magari sbaglio) che ti offri tipo venditore porta a porta.Ma hai internet, lo dovresti sfruttare, a mio parere dovresti farti un piano di come crescere con il tuo servizio, e sopratutto mi chiederei, ma i miei competitors, hanno tutti sti problemi?
Perchè si? oppure, perchè no?Ciao