• User Attivo

    Informazioni Libero Professionista: rivalsa inps e ritenuta d'acconto

    Egr.Dott.
    gent.mo forum,

    ho un dubbio da NEO libero professionista, anzi forse ne ho piu' di uno 😞 scusatemi ma penso che quando si è all'inizio con qualsiasi tipo di attività c'è bisogno di chiarimenti.

    La mia attività è "Realizzazione Siti Web, Posizionamento, Grafica, Programmazione, Consulenza informatica..." insomma vari servizi... aggiungo che ho un network di siti e guadagno anche con ADSENSE (soprattutto) e con qualche vendita link (su siti a me intestati ovviamente).

    Ho illustrato questa situazione al commercialista e mi ha detto che posso aprire p.iva da LIBERO PROFESSIONISTA ed evitare quindi la DItta individuale e l'iscrizione alla CAMERA Di COMMERCIO, ad oggi ho affidato a lui cio' e quindi ho p.iva da libero professionista.

    La mia 1° fattura è stata per GOOGLE (ADSENSE), la 2° fattura vendita links... a questo punto ho inviato la fattura al cliente (altro soggetto IVA) e sono sorti dei dubbi.

    Prima di arrivare ai dubbi pero' devo dire che il commercialista mi ha PRECISATO come di seguito:

    • Per tutte le FATTURE devi inserire in aggiunta all'imponibile:
      • 4 % RIVALSA INPS;
      • 20% IVA.
    • Inoltre se il cliente è un Soggetto IVA metti la RITENUTA d'acconto, altrimenti no. ( - 20% )

    Quindi dato che questo cliente aveva partita IVa ho aggiunto anche ritenuta d'acconto (meno il 20% sull'imponibile).

    A questo punto il ragazzo mi ha detto che il suo commercialista gli ha detto che la ritenuta d'acconto non centra nulla, che non la dovevo mettere....poi mi ha chiamato il suo commercialista ed è stato gentilissimo, mi ha precisato che la situazione mia non è inquadrata bene perchè:

    • rivalsa inps 4% la usano i commercialisti
    • non va bene come libero professionista perchè la vendita di links (anche se su siti personali) è attività di commercio elettronico e quindi ci sta la iscrizione alla camera di commercio
    • la ritenuta d'acconto come su detto non devo inserirla.

    Credetemi, sono imbarazzato e non so che fare perchè la situazione non è delle migliori. Se io vado dal mio commercialista e gli dico questo magari ci rimane male perchè pensa in mancanza di fiducia ecc...

    io vorrei avere se possibile DELUCIDAZIONI e cose CERTE SICURE in modo da sapere come agire di conseguenza e di modo che se vado a parlare con il mio commercialista possa dirgli le cose con conoscenza di fatto e non per teoria .. al momento sono ignorante in materia.

    Spero in un vostro aiuto.
    Pagherei per avere le idee chiare.

    GRAZIE IN ANTICIPO.
    Un saluto a tutti.


  • User Attivo

  • User Attivo

    Ho letto quel link/discussione ma il mio caso è diverso 😞


  • Super User

    Infatti non centra.

    Il tuo caso è in effetti qualcosa che abbiamo trattato molte volte qui sul forum e quindi dopo quello che scriverò ti chiedo di fare ricerca e troverai quintali di topic in merito dove approfondire ulteriormente.

    Perchè il commercialista del tuo cliente ha (parzialmente) ragione?!
    Perchè l' "attività adsense" come la "vendita link/banner" sono prestazioni di servizi pubblicitari e come tali "attività d'impresa" ai sensi dell'art. 2195 Codice civile e NON "attività di lavoro autonomo" (equivalente a professionista).
    Non è invece commercio elettronico vero e proprio.

    Un professionista NON può legittimamente compiere attività d'impresa pubblicitaria.... per quella serve, appunto, essere inquadrati come "imprese individuali", almeno. Quindi con anche la registrazione al registro imprese presso la camera di commercio.

    Da lì discende un diverso regime contabile, fiscale, previdenziale ed una diversa modalità di compilazione delle fatture (quella che peraltro il tuo cliente si aspettava).

    Purtroppo direi che residuano approssimativamente due soluzioni:

    • chiudi l'attività da lavoratore autonomo e la riapri quale impresa individuale (che svolge sia l'attività precedente che i servizi pubblicitari);
    • chiudi l'attività Adsense e vendita link/banner.

    Personalmente valuto sempre approfonditamente le attività informatiche dei miei clienti e metto dei paletti enormi se vogliono optare per la libera professione, quando spesso io consiglio l'impresa individuale (più libera ed ampia nelle sue possibilità).

    Non tutti i commercialisti sono uguali però, mi spiace.

    Paolo


  • User Attivo

    Ma quindi la rivalsa INPS è sempre al 4%? Non l'avevano portata al 7%?


  • User Attivo

    No?


  • User Attivo

    Ma perchè le mie domande non piacciono a nessuno? ..sigh...