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Diffamazione con motori di ricerca
Chiedo scusa se off topic ma non saprei quale sezione scegliere visto il caso e l'urgenza.
Una ragazza che scrive come giornalista in vari siti di moda è oggetto da qualche tempo di SEO spam. Il problema è che il proprio nome nelle ultime settimane è finito su ben tre siti esteri associato a parole oscene e disgustose. Credo si definiscano casi di pornosquatting, anche se le pagine sono delle doorway pages (ho sentito parlare anche di cloacking ma non so indicare bene la differenza).
Fatto certo è che cliccando sui links appare il nome completo della ragazza mischiato a parole chiave ora pornografiche ora di altra natura. E' evidente l'intento di speculare sul nome della vittima.
La persona di cui parlo sta davvero molto male soprattutto perchè questi siti sembrano salire sempre più nei risultati di Google (forse vi è chi li clicca).
Per favore ditemi cosa può fare, lo spam report di google non fa un bel niente ed anche le segnalazioni agli ISP esteri in questione non portano alcun effetto. Stiamo provando con il tool sitemap tramite un amico che ha un account google ma col passare dei giorni le speranze iniziano a vacillare.
Grazie a chiunque risponde, come detto è una brutta situazione e la vittima sta realmente soffrendo.Ciao a tutti.
Blue
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Secondo me non è poi così grave per la vittima, a meno che ovviamente cercando il suo nome non esca come primo risultato un immagine pornografica e scritte volgari, ma dubito sia così.
Magari però questa giornalista si preoccupa ed ha ingigantito la cosa. Cerca di tranquillizzarla.Purtroppo si può fare molto poco in questi casi. Lo spam report funziona se è un sito spam, ma ci vuole del tempo prima che quei siti vengano eliminati da Google.
Segnalarlo agli ISP o fare una denuncia secondo me non serve a niente, ma meglio denunciare piuttosto che starsene zitti.
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una denuncia è totalmente inutile....
il punto è che il nome di questa ragazza si trova su vari siti e i bot degli spammer lo hanno preso analizzato e ritenuto che potesse figurare all'interno di pagine pornografiche per ottenere un boost nelle SERP
ho analizzato parecchi nomi e cognomi di donne e risultano anch'essi presenti all'interno di spamengine
l'idea che mi sono fatto è che i bot prendono un nome di donna e lo cercano nei motori....trovano nome+cognome e registrano via via queste stringhe univoche e poi le visualizzano tutte sulla stessa pagina
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Questa mattina la ragazza in questione si è recata al comando di Polizia Postale provinciale, inutile dire che gli hanno ripetuto le vostre stesse cose.
Ha sporto denuncia contro ignoti, ma le hanno già detto che trattandosi di banche dati di spammers clandestine niente si può fare in concreto per fermarle. La normativa violata è più che altro il codice della privacy, in quanto una diffamazione vera e propria non è riscontrabile.Le è stato detto -assurdo- di siglare i suoi articoli d'ora in poi solo con le iniziali. Ma vi rendete conto? Cosi' è davvero un calcio in faccio alla passione ed al lavoro delle persone!
Possibile che non esista un sito in Italia che raccolga testimonianze del genere?
Pensiamoci ragazzi la cosa fa davvero male a chi la subisce e per come vanno questi seo spam prima o poi anche il mio cane si ritroverà in questi circuiti.La cosa più infida è che le parole chiave vengono comunque abbinate con astuzia, nel caso di questa ragazza associata ad aggettivi femminili hard... non so se mi spiego e nelle pagine oscene ci sono anche nomi di altri utenti inconsapevoli. :bho:
Ancora grazie e a disposizione per ogni iniziativa.
Blue
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il problema è che un nome è un nome....
sai quanta gente si chiama Mario Rossi? se io metto una foto porno e ci scrivo Giulia Casanova ( ammesso che esista un nome simile ), quale delle 100.000 Giulia Casanova sto diffamando?
la diffamazione va dimostrata e derivata da un giudizio su una persona specifica ed univocamente individuabile....in questo caso mancano gli estremi.....
forse il problema è che la ragazza cercando il suo nome ha visto nelle SERP prima i suoi articoli e poi i siti porno in questione, ma non vuol dire che il nome dei siti porno sia stato preso dai suoi articoli, magari è stato preso da un altro sito e riguarda un'altra donna con il suo stesso nome e cognome
insomma è impossibile parlare di diffamazione in questi casi
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Preciso solo per non far passare la vittima per una paranoica megalomane...
La ragazza in questione non ha valutato la cosa in maniera soft. Lei firma i suoi scritti con il doppio nome (due nomi + cognome) il che la rende abbastanza univoca. Es. Tiziana Lucrezia Rossi (nome fittizio)
Aggiunto poi il campo in cui lavora (moda) e la presenza nelle keywords adiacenti di parole di moda (prese dai sui scritti) è assurdo negare che il riferimento non sia a lei. Omonime con gli stessi nomi e cognome via google e yahoo non risultano esistere in Italia.
Avesse un solo nome forse le cose sarebbero andate meglio, ma mi sembra assurdo -come il discorso delle iniziali- limitare o nascondere il proprio nome perchè un cinico spammer ci lucra.Le ho parlato poco fa al tel. ma anche dicendole 1000 cose non si rasserena. Purtroppo lei sta mandando molti curriculum ad aziende del settore ed è facile che queste cerchino riscontro via internet (avendo lei stessa segnalato siti di moda).
Insomma spero di essermi spiegato, purtroppo è una situazione seccante per noi familiari e dolorosa per l'interessata.
Grazie ancora.
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si la situazione è molto chiara....tuttavia dai siti risulta chiaro che si è fatto un copia-incolla dai suoi siti a quelli dello spammer
si potrebbe impugnare la violazione del copyright
la diffamazione è assai difficile da dimostrare....è come dire non voglio il mio nome accanto ai video piccanti in basso nella home di Libero.it
non sono un esperto di legge però la vedo dura
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Io credo la tua amica potrebbe scrivere uno splendido articolo su quanto le sta accadendo e rendere la cosa pubblica ottenendo nello stesso momento visibilità e al tempo stesso prendendo ufficialmente lei stessa le distanze da questo fenomeno che non le appartiene.
Ci sarà sempre chi ci vedrà del morboso dietro ma almeno Lei in prima persona avrà fatto qualcosa per difendersi/tutelarsi e forse questo l'aiuterà anche a stare meglio.. Chissà mai che il famoso spammer vedendo che l'aiuta anzichè danneggiarla non smetta? Non sarebbe la prima volta.
Auguri alla tua amica,
Beppe
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Ragazzi riprendo questo post dopo diversi giorni per aggiornarvi sugli sviluppi.
Uno dei siti incriminati (slavo), a cui ci siamo rivolti, ha risposto.
I webmasters si sono scusati, hanno rimosso la pagina ma hanno precisato che loro non c'entrano niente. Questo in breve è quanto motivano:Increasing google page rank score with something thats is not active
link is not possible
Take a closer look and you will see that we don`t allow users to post
links in comments.
In other hand, this bot attack searches php bb based forums (look at
the tags ) and the result in our site is a plain text not
links.se abbiamo capito bene anche loro sono vittime di un attacco dovuto ad un bug della loro piattaforma?
Vi saremmo grati se ci deste ulteriori spiegazioni su cosa vogliono dire questi signori.Grazie mille.
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vogliono dire semplicemente che uno spammer si è messo spammare sui loro siti con la speranza di riuscire a piazzare qualche backlink....
ciò non toglie che è compito di chi gestisce il sito evitare che ciò accada.....
anche su questo forum arriva gente di tutti i colori che spamma e noi prontamente eliminiamo questo genere di contenuti
il punto è che con la diffusione del web e la sempre crescente diffusione di siti e blog amatoriali questo tipo di problemi si è centuplicato
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ma perchè lo fanno questi spammer? Cosa ne guadagnano?
I back link sarebbero quelli che poi portano ai SEO spam giusto?
Ovvero nome-persona.gkdfdkfdkjfheifjeifjeifjeietc.ecc.ecc.ecc..html ?La mia parente è convinta vi sia un mandante italiano... ok esagerata direte, ma non capendo lei niente di informatica e considerata l'agitazione degli ultimi giorni viene solo voglia di farla stare serena.
In merito al discorso di phpbb di cui parlano i tizi slavi, ma è un bug? Cosa vogliono dire con il riferimento a 'look at the tag [ URL ] ecc.' ?
Grazie per il supporto che ci state dando, siete davvero delle brave persone.
ciao
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i backlink sono i link che si trovano in una pagina web e che puntano verso altre pagine web.....
quello che dici tu è l'URL....
i backlink servono ad aumentare la popolarità di un sito web agli occhi dei motori di ricerca in modo che compaia più in alto nelle SERP
un altro trucco è quello invece di usare siti istituzionali, per esempio università e governi, per diffondere i propri contenuti
per esempio facendo una ricerca per "buy viagra" su Google http://www.google.it/search?q=buy+viagra
si nota subito che i siti in testa sono siti di università americane sui quali gli spammer hanno inserito le loro pubblicità del viagra
stando in alto nelle SERP avranno molti visitatori e quindi molti potenziali acquirenti del loro viagra e ovviamente guadagneranno molti soldoni dalla vendita del viagra
in tutto questo il sito dell'università viene usato perchè è già di per sè molto popolare per i motori di ricerca e quindi è più facile per lo spammer mostrare la sua pubblicità in alto nelle SERP dei motori
P.S. tranquillizzala pure, lo spammer in questione ha semplicemente usato un bot automatico che scarica contenuti dalla rete e li mischia, la persona o le persone dietro tutto questo non hanno la benchè minima idea di chi sia la ragazza in questione, magari sono cinesi o russi e non sanno nemmeno che la vittima in questione esiste
si tratta di normalissimi problemi in cui purtroppo molta gente incorre....
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ciao Blue 65, sono arrivato alla discussione di questo forum, e quindi ad iscrivermi ai suoi servizi, attraverso google e cercando informazioni sul fenomeno del pornosquatting. Da alcune ore ho scoperto di esser vittima dello stesso tipo di attacco della tua amica. Sono anche io giornalista free lance e ricercando il mio nome e cognome attraverso google, all'interno di una raccolta di match spalmata su 11 pagine, l'undicesima è occupata da una serie di doorway pages a contenuto pornografico con la presenza del mio nome tra i tag delle stesse. Ho trovato un documento in rete che riguarda il fenomeno e ho seguito una procedura indicata, scrivendo al garante per la privacy e alla naming authority. Ti pregherei di contattarmi o di farmi contattare dalla tua amica, credo che possa esserci utile in modo reciproco. Grazie infinite.
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Ti pregherei di contattarmi o di farmi contattare dalla tua amica, credo che possa esserci utile in modo reciproco. Grazie infinite.Ciao Gonippo68 e benvenuto sul ForumGT.
Sarebbe bello che ogni tipo di sviluppo su questa discussione avvenga sul forum e non in pvt, così da consentire a tutti gli utenti di meglio comprendere questo delicato e diffuso argomento e ad altri forumisti di aggiungere elementi e dati alla discussione.
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Buongiorno a tutti, sono nuovo su questo forum.
Anche io sono vittima degli spammers ed anche io scrivo articoli.
Non sono un giornalista, mi occupo di diritto informatico e sto valutando l'opportunità di intraprendere un'azione legale nei confronti di google.
L'atteggiamento che quest'ultimo sta assumendo di fronte alle mie ultime segnalazioni non è del tutto irrilevante da un punto di vista giuridico, anche in relazione al noto principio di non responsabilità di un provider.A parte ciò ho scritto personalmente (mandando in un paio di casi anche costosti fax intercontinentali) ad alcuni webmasters intimandoli, in base alle proprie normative nazionali, di rimuovere il mio nome da pagine di spam.
Solo minacciandoli legalmente (non lo dico con vanto, ma con sdegno) ho ottenuto la rimozione immediata dei contenuti.
Tutto ciò si sta rivelando ugualmente inutile e nonostante lo scaricabarile iniziale, google non rimuove o aggiorna i risultati memorizzati nel proprio database. Rendendo futile, a questo punto, anche contattare i webmasters.Sto valutando anche l'ipotesi di mettere in piedi un dominio dedicato alla vicenda. E' certo che nelle prossime settimane mi muoverò legalmente quanto meno per ottenere un provvedimento giurisdizionale o dell'Authority affinchè google rimuova i vari links osceni. Links non corrispondenti a 'genunini' casi di pornosquatting (se il termine lo intendiamo con riferimento ai meta tag ed alla presenza di pagine oscene). Nel mio caso, al pari di altri utenti, il nome completo è presente come link insieme ad altre parole chiave oscene anch'esse nella forma di links.
Invito l'utenza di questo forum a divulgare ad amici e conoscenti quanto sta accadendo in rete. Non è un fenomeno da sottovalutare; il livello di 'cattura' delle parole chiave da parte degli spammers è sceso di qualità, aumentando di conseguenza in quantità. Non è un caso se persino nomi di avvocati o siti legali sono affiancati a termini osceni o fuorvianti.
Concordo con l'utente Andrez che invita a non rendere private eventuali iniziative, se qualcuno ha il timore di far conoscere le proprie azioni è bene che al contrario renda noto come intende muoversi.
Non ha senso agire nell'ombra per tutelare i propri dati personali quando poi uno spammer ci fa passare, agli occhi di un collega o di un datore di lavoro, per un pornostar o un pervertito.Se il moderatore lo ritiene opportuno, chiederei la cortesia di mettere in evidenza questo topic.
Un saluto a tutti.
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salve; nessuna intenzione di criptare la mia esperienza; ho cercato solamente uno scambio su una questione che mi sta facendo dannare e che per me è semplicemente una novità. nessun problema quindi a condividere le procedure che sto seguendo. Nel mio caso si tratta della presenza del nome+cognome insieme ad una serie di keywords (anche se la posizione non è esattamente ta i metatag effettivi) visibili solo attraverso la visualizzazione del codice html. ovvio che effettuando ricerca attraverso google "nome cognome" oltre ai match corretti e che riguadano per lo piu la mia attività in rete, ottengo una 15na di risultati di quel tipo, posizionati nelle utlime pagine. Cercando in rete si trovano alcune indicazioni in italia; c'è uno studio legale specializzato in questo, e mi sono rivolto a loro per un consiglio. Loro propongono una serie di diffide ai provider, e allo stesso tempo di rivolgersi alla polizia postale; ritengono si tratti di fenomeni assolutamente mirati, e questo, visto che non sono un personaggio televisivo, ha per me tratti inquietanti. Le diffide hanno un costo; e ancora devo recarmi dalla polizia postale. mantengo un portale su un argomento specifico che ha un buon livello di visite, avevo anche intenzione di pubblicare un articolo informativo sul fenomeno e di dire senza troppi problemi di essere una delle vittime. Da un certo punto di vista preferisco esorcizzare la cosa raccontandola, piuttosto che aspettare che quei risultati salgano come la melma. Ho scritto anche al garante, per ora è arrivata solo la notifica di lettura.
Concordo su tutto quello che è stato detto; mi prmetto solo un'osservazione a quello che dice RGM: "Non ha senso agire nell'ombra per tutelare i propri dati personali quando poi uno spammer ci fa passare, agli occhi di un collega o di un datore di lavoro, per un pornostar o un pervertito." va benissimo; chi comincia a dire il suo nome su questo forum?
grazie.
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@gonippo68 said:
salve; nessuna intenzione di criptare la mia esperienza; ho cercato solamente uno scambio su una questione che mi sta facendo dannare e che per me è semplicemente una novità. nessun problema quindi a condividere le procedure che sto seguendo.
forse avrei dovuto inserire una faccina, non mi riferivo comunque alla pubblicazione del nome ma della procedura. Ho scritto di 'agire nell'ombra' proprio con riguardo all'azione.
Ad ogni modo, se le interessa, in privato le dico tranquillamente il mio nome.
Non lo faccio pubblicamente perchè se un curioso seleziona i links incriminati, si innesca automaticamente un meccanismo di spam autoalimentato ed il giorno dopo mi ritrovo un paio di links in più. Provare, ahimè, per credere.Nel mio caso si tratta della presenza del nome+cognome insieme ad una serie di keywords (anche se la posizione non è esattamente ta i metatag effettivi) visibili solo attraverso la visualizzazione del codice html. ovvio che effettuando ricerca attraverso google "nome cognome" oltre ai match corretti e che riguadano per lo piu la mia attività in rete, ottengo una 15na di risultati di quel tipo, posizionati nelle utlime pagine. Cercando in rete si trovano alcune indicazioni in italia; c'è uno studio legale specializzato in questo, e mi sono rivolto a loro per un consiglio.
Loro propongono una serie di diffide ai provider, e allo stesso tempo di rivolgersi alla polizia postale; ritengono si tratti di fenomeni assolutamente mirati, e questo, visto che non sono un personaggio televisivo, ha per me tratti inquietanti.non amo affermazioni che possono apparire presuntuose, ma dia retta a ciò che legge in questo forum. E' tutto generato in automatico, se vi è qualcosa di mirato sono le parole chiave e non la persona.
Nel mio caso tutti i risultati sono accompagnati dal trattino tra le parole, ovvero: nome-cognome.restodellink.phpLa pagina restodellink.php controlla il valore ricevuto e se vede che è nome-cognome è presente nel proprio database se lo 'annota'.
Le diffide hanno un costo; e ancora devo recarmi dalla polizia postale. mantengo un portale su un argomento specifico che ha un buon livello di visite, avevo anche intenzione di pubblicare un articolo informativo sul fenomeno e di dire senza troppi problemi di essere una delle vittime. Da un certo punto di vista preferisco esorcizzare la cosa raccontandola, piuttosto che aspettare che quei risultati salgano come la melma. Ho scritto anche al garante, per ora è arrivata solo la notifica di lettura.
io l'articolo penso che lo scriverò nelle prossime due settimane, devo prima documentarmi ulteriormente se vi sono sentenze europee al riguardo.
Comunque tempo fa ho trovato un blog di una giornalista che sta avendo lo stesso problema, ecco il link:http://annavillani.blog.kataweb.it/anna_villani_giornalista/2006/10/il_mio_blog_d_f.html
la giornalista in questione appare tra i risultati con nome, cognome e la parola 'giornalista' spammati. Lei deve averla presa come una questione personale stando a quello che si legge sul suo blog.
Se si organizza qualcosa collettivamente potremmo contattarla.
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è un post di prova, ieri avevo inserito un lungo intervento a questo proposito, ma non è visibile
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ecco ora si vede si concordo con te RGM; per organizzare qualcosa collettivamente, sono assolutamente d'accordo, ho visto il post della giornalista che indichi. Sul mirato intendo qualcuno che quelle chiavi di ricerca le scrive e concepisce; ripeto: mi sono rivolto ad uno studio legale che si occupa di pornosquatting in termini specialistici (non è difficile trovarli, basta cercare su google è sono tra i primi rintracciabili); loro parlano in modo molto preciso di attacchi mirati e di chiavi di ricerca studiate per colpire. ho pensato anche io ad un articolo pubblico, ovvero dirlo senza troppi problemi attraverso il portale che curo e agire con-tro questa forma offensiva di spam con un atteggiamento che ne invalidi i risultati.
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perdonate una domanda ma in termini legali cos'è che si può fare? qual'è la fattispecie di reato in questione?
per esempio nel caso delle aziende non se ne può usare il nome impunemente perchè il marchio registrato, ma nel caso di nomi propri che oltretutto non sono univoci, come si fa a dimostrare la diffamazione?