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Grazie della risposta.
Oggi proverò a verificare la fattibilità amministrativa di farmi autorizzare un'attività occasionale ovviamente non in conflitto di interessi.Se ho ben capito, per quanto anomala, è fiscalmente possibile per un dipendente pubblico (aldilà di qualsiasi permesso "interno" ad una seconda attività) dichiarare all'inps l'eccedenza dei 5000 euro e versare i contributi per quella c.d. gestione separata.
Saluti,
A.
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Si è sicuramente possibile fiscalmente e previdenzialmente seppur "a rischio" di contestazione visto l'importo elevato e del tutto inusuale per quel tipo di prestazioni.
La cosa fondamentale a questo punto sarà poter seriamente dimostrare l'assolutà occasionalità, non abitualità, non organizzazione, non professionalità di quella breve collaborazione che è però ben remunerata.
Paolo
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Grazie,
sei stato preziosissimo.A.
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Buongiorno,
volevo approfittare della discussione per chiedere a mia volta un chiarimento.
Mia moglie, nel corso del 2006 ha effettuato due prestazioni occasionali per un importo di euro 4.200 e perciò deve effettuare il modello unico fascicolo1.
Questi importi vanno idicati nel quadro RC ai righi RC1-RC4 o ai righi RC7-RC8?
Si può fare un solo rigo con la somma di tutti gli importi percepiti?
Su questi importi bisogna calcolare anche le addizionli regionali e comunali dell'IRPEF?
Ringrazio anticipatamente per le cortese risposte.Luciano
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RL 14 non RC se sono collaborazioni meramente occasionali.
Rientrano poi nel reddito complessivo scontando le addizionali.
Paolo
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Grazie per la tempestiva e preziosa informazione.
Luciano
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Buongiorno, ho trovato il Vs. sito tramite google.it e dalle risposte ai vari quesiti, credo che possa trovare la soluzione alla mia personale problematica.
Lavoro come dipendente (contratto tempo indeterminato) presso una concessionaria auto, la finanziaria con la quale collaboriamo per i finanziamenti auto ci riconosce delle provvigioni tramite nota d'accredito. Mi è stata data la comunicazione che con le provvigioni del mese di Ottobre, ho superato la soglia limite dei ? 5.000,00 per collaborazione occasionale e che di conseguenza per continuare tale rapporto remunerativo con tale società finanziaria, devo aprire la partita IVA. E' vero? C'è una soluzione alternativa? E se no cosa comporta aprire una partita IVA?
Ringrazio anticipatamente chi volesse rispondere a tale problematica.
R.Porceddu
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Intervengo per far notare che le "prestazioni occasionali" non dipendono dalla cifra ma dal periodo di svolgimento e quindi nel caso di provvigioni ripetute in modo regolare in lasso di tempo piuttosto lungo le prestazioni tendono a divenire "abituali".
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Diciamo che il rapporto è continuativo. Le somme erogate, variano a seconda dei mesi, ma ogni mese comunque sussiste una collaborazione con tale società.
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In tal caso le prestazioni non sono occasionali.