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collaborazioni occasionali paese unione europea (parte 2)
Ciao a tutti, sono lavoratore dipendente ed ho effettuato una collaborazione occasionale (meno di 5000?) per una azienda con sede non in Italia ma in un Paese UE (come postato in precedenza: http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/17982-collaborazione-occasionale-verso-paese-unione-europea.html )
Ovviamente il compenso mi è stato pagado "lordo" in quanto tale azienda non può svolgere la funzione di sostituo d'imposta. Nel 730 indicherò quindi nel'apposita sezione l'ammontare ricevuto e "zero" nella campo ritenuta d'acconto.
Quello che mi manca (non è specificato nello stupendo articolo http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/750-le-collaborazioni-occasionali-sintesi.html ) è una conferma di cosa posso allegare al 730; all'azienda in questione ho mandato una ricevuta in inglese con il dettaglio del lavoro svolto, il mio codice fiscale etc, ma non penso sia formalmente corretto.
Va bene un testo come questo - ottenuto modificando quello nel link precedente - con marca da bollo di 1.81 euro?Grazie in anticipo,
Enrico
Ricevuta n. /200
**Il sottoscritto ________________ nato a _________ il ____________________ e residente in ___________________________, Codice Fiscale __________________,**
dichiara di ricevere la somma di euro ___________ (compenso lordo, senza ritenuta d?acconto del 20% in quanto il committente non può svolgere la funzione di sostituto di imposta non avendo sede in Italia) da __________________________________ con sede legale in ___________ (paese UE) , a titolo di compenso per prestazione meramente occasionale ai sensi dell?art. 2222 e ss. del codice civile, senza vincolo di subordinazione ed orario. **
**
Il sottoscritto dichiara di non essere titolare di partita Iva e di non essere iscritto ad alcun albo professionale.
**Luogo e data**
** __________________**
**Prestazione meramente occasionale di cui all?art. 67, lett. L) del D.P.R. 917/86 (redditi diversi). Esclusa dal campo di applicazione dell?IVA ai sensi dell?art. 5 del D.P.R. 633/72 (carenza del presupposto soggettivo).In fede,**
** ________________**
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Ciao,
direi che orientativamente va bene.
La questione sarebbe da approfondire alla luce della convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e quello stato europeo.... è infatti (molto probabilmeente) in primis in base a questa disciplina che il tuo compenso è esentato da ritenuta... e non perchè il committente non ha sede in Italia (che è motivo secondario).Fatta questa veloce premessa, direi di fare una modifica eliminando quel riferimento così completo e scrivendo semplicemente "compenso non soggetto a ritenuta d'acconto per carenza dei presupposti oggettivi e soggettivi"...... più generico.
Se invece approfondissi quella convenzione, potrai trovare l'artivcolo di norma esatto da citare.Paolo
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Paolo,
grazie mille - ho consegnato la ricevuta al Caaf il giorno prima della tua risposta... speriamo bene, riposto quando ho una conferma.Grazie ancora,
Enrico