• User Attivo

    @micmilk said:

    Tra l'altro gli albergatori vogliono visite al loro hotel, dunque si ritorna alla vecchia diatriba tra albergatori e portali su come si debba valutare effettivamente un buon portale.

    Ciao,
    ma io mi chiedo: quando l'albergatore fa pubblicita' sulla carta stampata si preoccupa della gente che dal giornale prende e va a vedere il sito, o della gente che prende il telefono e chiama?
    Il sito internet e' uan vetrina sul web. Se vogliono "visite al sito" esiste il pay x click e il posizionamento organico sui motori di ricerca.
    Secondo me un buon portale deve offrire, esattamente come la carta stampata, UN CONTATTO! una e-mail, un modulo richiesta informazioni, una telefonata, insomma i dati di un cliente interessato alla struttura in particolare. NON una richiesta generica mandata a 1000 hotels che da si forse la prenotazione a un hotel ma che fa perdere tempo a compilare preventivi agli altri 999.
    Starebbe nei webmaster dei portali turistici spiegare agli albergatori il vero senso di un portale informativo sul turismo.
    Per paradosso un hotel con un sito internet migliore, pubblicizzandosi su un portale turistico avrebbe tassi di conversione migliore rispetto a un albergo che ha un sito internet inferiore e questo a parita di spesa.
    e' compito del portale invece offrire una vetrina di ogni hotel e cercare di spingere il navigatore a richiedere informazioni all'hotel. Il semplice click lo vendono e talvolta lo regalano i motori di ricerca e se non ci fossero tutti i portali a "rubare" le posizioni ai siti degli hotels il problema non ci sarebbe per gli albergatori.
    Ciao


  • User

    La stagione è iniziata e i tempi di risposta per me si dilungano... Perdono. 😞
    Siceramente in qualità di webmaster e di albergatore allo stesso tempo, ma soprattutto di appassionato di marketing, posso intuire cosa dovrebbe dare un buon portale, ma mi permetto un paragone con un altro tema a me caro: la finanza :figo: :
    Un buon portafoglio azionario deve essere ben diversificato per ottenere un buon rendimento a fronte di una riduzione del rischio; questo non vuol dire che tiscali non sia un buon investimento e lo sia meglio di un titolo meno rischioso come eni, ma che era un titolo fantastico se comprqato nel 2000, ma un titolo disarstroso dal 2002 in poi...
    Allo stesso modo, come nel marketing si parla di markeitng mix, nel web marketing questo è ancora più vero!
    Sinceramente credo che così come non si puo' parlare di web marketing riferendosi esclusivamente a posizionamento e pay x click , allo stesso modo i portali possono avere sistemi diversi per portare contatti ai propri clienti.

    Facendo pubblicità sulla gazzetta avevo 1000 telefonate al giorno x 3 giorni, ma per lo più erano richieste generiche, poche diventavano prenotazioni, ma questo non vuole dire che fosse una pubblicità sbagliata, soprattutto se l'obiettivo era di breve termine; chiaramente aveva un tasso di conversione minimo ....
    In merito al discorso che i portali rubano posizioni agli hotel, concordo in parte, visto che se prendo un click con adwords da un portale ottengo un visitatore che guarda più hotel, mentre se lo prendo con un singolo hotel , l' utente finirà per cercare gli altri 4 o 5 hotel prima di decidere, nuovamente tramite adwords e quindi facendo pagare nuovamente il click ad altri hotel. Bisogna poi vedere cosa fa pagare il portale 😉 ...

    Magari un buon portale è quello che riesce a ridurre i costi per visita utente rispetto ad adwords, anche se poi ne trovi alcuni che, come tiscali fece rendimenti da favola nel 2000, questi ti danno molte visite a poco prezzo grazie ad un posizionamento favoloso in un dato anno, che pero' l'anno dopo non riuscirà più ad avere.
    Il mio consiglio per un albergatore è dunque diversificare ed investire in diversi portali e soprattutto in portali diversi; non nei primi 10 posizionati in google, ma guardare chi ha qualcosa di diverso da quanto non abbia il portale in cui già mi trovo. C'è quello che investe esclusivamente su virgilio 😉 , e quello che ti rigira le mail; chiaro che se mi metto in tutti portali che rigirano le mail non faro' neppure in tempo a rispondere a tutte, visto che molte mandate a più di 50 hotel... Chiaro pero' che se son il primo a rispondere ad una richiesta mi possono andare molto bene anche portali con 1000 hotel, in virtu' del fatto che prendere una buona prenotazione ripaga il lavoro di un receptionist per un mese. 😄

    Difficile quindi a mio avviso fare una valutazione di un sito solo sulla base di un solo parametro matematico :bho: .


  • User

    interessante il risultato del sondaggio...

    Come si può creare un nuovo sondaggio visitatori/richieste?

    sarebbe un dato interessante.


    Hotel in Sardegna


  • User Attivo

    @fedeb said:

    Ciao a tutti,
    e a trimball, che ho quotato, in particolare (come concittadino ;)),
    non ho capito se si tratta di un refuso, oppure se il senso dell'affermazione è proprio quello, ovvero che un sito con ampi contenuti informativi risulta meno efficace di uno dedicato esclusivamente alle prenotazioni.

    Mi piacerebbe approfondire l'argomento.

    Ciao,
    Fede

    No no, non è un refuso...expedia, venere, booking etc non hanno pagine di contenuti..ci sarà un perchè... 😉
    Quello che voglio dire è che è molto più probabile che un sito con guide turistiche, informazioni dettagliate, schede di località, eventi etc generi molti accessi da persone che cercano informazioni generiche. Questi accessi ovviamente inflluiscono sui tassi di conversione (intesti come richieste/accessi): chi cerca informazioni non effettuerà una richiesta..

    Ps: se vuoi ne parliamo davanti ad uno spritz 😄


  • User Attivo

    E' davvero molto interessante il tuo contributo lato albergatore.

    Condivido con te il fatto che sia necessario diversificare gli investimenti su più portali per poi valutare quale/i rende meglio.

    Anche se vado un po' OT vorrei farti una domanda: cosa dovrebbe offrirti un portale turistico per convincerti a pagarlo (senza sapere se ti porterà contatti e quanti te ne porterà)?

    Magari su questo apriamo un 3D dedicato..


  • User

    No no, non è un refuso...expedia, venere, booking etc non hanno pagine di contenuti..ci sarà un perchè...
    Quello che voglio dire è che è molto più probabile che un sito con guide turistiche, informazioni dettagliate, schede di località, eventi etc generi molti accessi da persone che cercano informazioni generiche. Questi accessi ovviamente inflluiscono sui tassi di conversione (intesti come richieste/accessi): chi cerca informazioni non effettuerà una richiesta..

    Si, in effetti ha senso. E' molto più probabile che un utente che accede a venere o a ratestogo lo faccia specificamente per effettuare una prenotazione. Di conseguenza il tasso di conversione sarà sicuramente maggiore, di quello di un sito generico...

    Ps: se vuoi ne parliamo davanti ad uno spritz

    Quando vuoi! Come rifiutare uno spritz? 😄

    Ciao,
    Fede


  • User

    Sono un po' di corsa, quindi rispondo con le prime idee che mi passsano per la testa, e forse potrei scrivere cose sulle quali qualche minuto dopo potrei ripensarci ( è così anche quando mi propongono qualcosa... un bravo commerciale nel faccia a faccia è convincente, ma se non chiude la trattativa subito è probabile che poi ci siano ripensamenti :mmm: ). Dunque in primis un portale per convincrmi deve avere un bravo commerciale :vaiii: !!! a proposito ne conoscete qualcuno interessato alla zona di rimini? 😉
    Ragionando a mente un po' più fredda...diciamo fresca, e riprendendo quanto scritto prima, un portale per convincermi deve avere qualcosa che non ho.
    se sono posizionato su google 😄 o sono già in un paio di portali posizionati, probabilmente un ennesimo che mira a questo non mi interessa,almeno sulle key principali, magari mi puo' interessare un portale più tematizzato, esempio quelli che spingono gli eventi :vaiii: ... oppure le attrazioni tipo parchi ecc.
    Fino a qualche tempo fa era interessante virgilio, ma ora Expedia ha preso il monopolio di tutte le aree più redditizie. 😢
    E' chiaro che poi tra portali simili vedro' costi e risultati storici, è un po' come per un buon titolo azionario.
    Per il resto , come sarebbe d'obbligo per un buon promotore finnziario, prima di fare l'investimento dovro' valutrare la posizione attuale, il profilo di rischio, e dunque l' ottica d'investimento. :():
    Tradotto in parole povere, se ho un hotel di 100 camere, per riempirle probabilmente dovro' investire in tutti i 10 portali presenti nella pagina 1 del libro del Dr Google, mentre se sono una pensioncina e mi trovo già sul primo portale, ho già investito troppo.
    Portali con un area di amministrazione sono sicuramente interessanti, ma molte pensioncine non hanno neppure un computer, o lo usano veramente poco, quindi con le aree di amministrazione...
    Per concludere su una tipologia per me ( x la mia struttura) ancora inutile, non mi interessano minimamente i portali di prenotazione on line, avendo tutta clientela family, difficilemente la mamma che vuole sapere come vengono accuditi e come si comporta la cucina per suo figlio potrà prenotare senza contattarci, ma questo non toglie che per un hotel business, magari in inverno, lo stesso sia utilissimo.
    In conclusione credo che un albergatore debba essere il consulente finanziario di se stesso farsi un bel check up e scegliere i suoi titoli ( anche per la borsa, grazie al trading è così, e chi si è salvato è solo chi ha fatto da se ), ma noi forse in questo forum siamo dalla parte della banca, dunque quello che ci serve per vendere è un buon promotore . :fumato:


  • User

    Provo a venirvi incontro con alcuni dati....
    Ho inserito nei siti delle piccole strutture per cui lavoro fine 2004 le prenotazioni in diretta, ho avuto un incremento delle vendite in diretta di oltre il 50% il primo anno, raggiungiamo e riusciamo a gestire (stando anche su portali esterni) una media del 70% di prenotazioni dirette, lavoro difficile ma pieno di soddisfazioni...
    Cmq provo a darvi questi dati :
    200 visite medie giornaliere
    4 prenotazioni in diretta automatiche (generate dal booking online)
    8/10 richieste di prenotazione automatiche (generate dal booking online)
    5/10 mail giorno di richieste info
    1/2 mail di prenotazione non automatiche
    Possono bastare come dati???
    altri scusate non posso darli se no chi mi paga mi uccide 🙂


  • User

    il 70% e' inteso nei periodi di alta stagione, per fortuna a venezia durano un bel po', circa 5 mesi all'anno.


  • User

    @lubette said:

    Su un'altro portale ho una conversione del 0,2% sempre con campagne PPC, desolante come risultato ma i contenuti sono completamente diversi 😞 .

    bene, dopo tre mesi torno a voi! e all'argomento con cui ha aperto il Thread Trimball.

    Ho cambiato pagina su cui fare i miei adwords per la campagna PPC che a luglio aveva un CR del 0.2 .... chi me la ha fatta la ha fatta bene, ma devo dire che io per diverse ragioni non mi sono impegnata molto fino ad ora per dargli tutte le informazioni di cui c'era bisogno. Inizialmente avevo una pagina solo informativa, poi abbiamo aggiunto gli hotel, tra qualche giorno i prezzi (prima non li avevo neppure).

    Gia' ora senza i prezzi ho un CR del 11.47% , se vi interessa piu' avanti vi faccio sapere se aumenta ancora, anche se spero proprio di si.

    Ciao 😉