• Super User

    Un'aggiuntina:

    Nell'altro 3d parlavo di business model del doppio cliente (come guadagnare di più avendo cura anche di chi non ti dà una lira 😄 )

    Pensando ai portali locali... ritengo che ad oggi siano davvero rari i casi in cui si utilizza un modello di business di quel tipo... poi ci si lamenta quando i traslochi dall'offline all'online non funzionano :arrabbiato: :lol:


  • User Attivo

    Aggiungo che il sito web che hai segnalato è anche molto ma molto ben curato dal punto di vista grafico...cosa davvero eccezionale.


  • Super User

    ed eccomi anche oggi...puntuale all'appuntamento per la campagna elettorale del mio 3d per il GT Post Day 😄 (che sta andando molto male :lol: , almeno fatemi vincere il salame calabrese 😄 )

    Oggi vi cito qualche riga tratta dal libro "Google e gli altri di John Battelle":

    "La maggior parte dei protagonisti (del web) sta guardando con attenzione il mercato della ricerca locale, che al momento non è servito dai motori di ricerca, ma da un mezzo decisamente offline: le pagine gialle.
    Mentre scrivo queste righe il business della ricerca locale è valutato in centinaia di milioni di dollari, ma le pagine gialle negli Stati Uniti sono un business da 14 miliardi di dollari, pronto per essere raccolto. Ask, Yahoo, Google, citysearch e molte società più piccole hanno lancitao prodotti per la ricerca locale e le società attive nel campo degli elenchi telefonici hanno risposto con i propri servizi online.
    La loro scommessa: che presto il dentista, il ristorante o il lavasecco locali potrebbero spendere al meglio i loro 500 dollari su un motore di ricerca, piuttosto che per una citazione nelle pagine gialle."

    quando leggi un libro che conferma ciò che pensi, il libro acquista un certo valore aggiunto...che ne dite? 😄 [/OT]

    Dunque se Alexs2k ne spara una delle sue vale molto poco.... ma se le strategie dei Motori di Ricerca sono orientate nella stessa direzione....forse questa teoria merita delle riflessioni...

    Tutti parlano di crescita esponenziale degli introiti della pubblicità online... ma chi si chiede quali siano gli effettivi limiti di questo mercato? Credo che stiamo misurando la crescita, seppur degna di nota, di una minuscola percentuale del mercato potenziale.

    Se poi volessimo rapportarci alla realtà Italiana la situazione descritta da Battelle si complicherebbe ulteriormente.... perchè?
    Perchè qui in Italia tra le grosse imprese ed il dentista sotto casa esiste un consistente numero di piccole imprese che, per dirla in politichese, rappresenta il nocciolo duro dell'economia italiana.

    Che vogliamo fare? non ne teniamo conto? attendiamo che Google e gli altri aprano un ufficio in ogni nostra città e paesino sperduto?

    Tornando al nostro portale locale.... Se si riuscisse a creare un portale in cui la gente si identifica ed in un certo modo diventi il punto di riferimento per la **ricerca locale **perchè mai dovrei utilizzare il motore di ricerca?

    Sappiamo bene che una voltra trovato ciò che ci serve attraverso il motore, se riteniamo potrà servirci in seguito, lo salviamo tra i preferiti... o se non lo salviamo cercheremo sul motore direttamente il nome del sito che ci è sembrato la risorsa migliore per ciò che cercavamo....

    La pigrizia fa parte di noi... preferiamo sempre affidarci a precisi punti di riferimento 🙂 ... e così potrà accadere per il mercato locale.


  • Super User

    @ideasnextdoor said:

    Aggiungo che il sito web che hai segnalato è anche molto ma molto ben curato dal punto di vista grafico...cosa davvero eccezionale.

    ma non sfrutta al meglio le sue potenzialità (mio modestissimo parere 🙂 )...
    ...ed in particolare si potrebbe lavorare un pò di più su questo modello


  • User Attivo

    Ok, concorso con te sul discorso del "locale" ma siti web come 2night e simili...fanno già questo da parecchio tempo...solo che devi scegliere, in che città andare...ci sono molti portali, mi sembra lo facesse anche Libero di dirti cosa accade nella tua città...insomma...non mi sembra una cosa innovativa...o mi perdo qualcosa?


  • Super User

    Posso sbagliarmi... si tratta solo di miei pensieri...

    Appunto... manca la cosa innovativa....l'idea in sè di certo non lo è.

    I grossi portali, come i motori, stanno investendo sulla localizzazione. Io credo che prima o poi dovranno fare i conti con il senso di appartenenza.

    Io stesso mi rendo conto che detta così può sembrare la piu grande menata scritta fino ad oggi sul forum GT... ma sono convinto che col tempo e con l'incremento del numero dei navigatori saranno necessari punti di riferimento locali in cui la gente tenda ad identificarsi e che consideri come punti di riferimento per una certa zona.... il libero o il kijiji della situazione difficilmente potranno esserlo....

    Parlo di progetti web che si promuovono soprattutto offline e prendano attivamente parte alla vita locale... non parlo di certo della banale community o del sito di annunci


  • User Attivo

    Hmm...ti seguo ma non metto a fuoco ma sono daccordo.

    Però questo presuppone ad esempio, forse, anche che questa realtà abbia anche dei target ben definiti, solo teengaers, solo over 60, ecc..ecc...

    Forse a quel punto anche la targhetizzazione sarà una cosa fondamentale, che ne dici?


  • Super User

    Ecco questo è un altro punto fondamentale... ottima osservazione

    Prendiamo i diversi target e gli attribuiamo una localizzazione. Un unico luogo virtuale capace di creare interesse a giovani, meno giovani ed aziende legate tra loro dalla residenza.

    Ogni città ha storia, emozioni, esigenze e problemi diversi da raccontare ed è questo il filo conduttore....dall'altro lato esistono tantissime aziende il cui target è solo locale e che avrebbero tutto l'interesse a promuovere servizi e prodotti nella propria zona....ed ancora c'è tanta gente (ed aumenta in maniera esponenziale) che cerca qualcosa di locale...

    Mi piacerebbe far convergere questa enorme mole di domanda latente in un unico luogo...


  • Super User

    @alexs2k said:

    Posso sbagliarmi... si tratta solo di miei pensieri...

    Appunto... manca la cosa innovativa....l'idea in sè di certo non lo è.

    I grossi portali, come i motori, stanno investendo sulla localizzazione. Io credo che prima o poi dovranno fare i conti con il senso di appartenenza.

    Io stesso mi rendo conto che detta così può sembrare la piu grande menata scritta fino ad oggi sul forum GT... ma sono convinto che col tempo e con l'incremento del numero dei navigatori saranno necessari punti di riferimento locali in cui la gente tenda ad identificarsi e che consideri come punti di riferimento per una certa zona.... il libero o il kijiji della situazione difficilmente potranno esserlo....

    Parlo di progetti web che si promuovono soprattutto offline e prendano attivamente parte alla vita locale... non parlo di certo della banale community o del sito di annunci

    Concordo al 100%.
    Un grosso portale riesce ad avere un redattore in loco per ogni città italiana?

    Anche riuscendoci, rendiamoci conto che è un vero casino da gestire!

    Credo che ci sia un altro punto importante ... i tempi.

    Fino a qualche hanno fa il 70% del fatturato totale di internet era il materiale per adulti.... da allora ad oggi è cambiato molto, in tutti i sensi.
    Ma soprattutto è cambiato il modo in cui le persone vedono internet!


  • Super User

    Fosse solo un problema di redattore forse lo risolverebbero facilmente.... il problema è che... io e te nelle nostre città ci viviamo, seguiamo le vicende, conosciamo i problemi, andiamo a mangiare nei locali, ci serviamo dei servizi locali, conosciamo le agenzie viaggi, acquistiamo casa, acquistiamo auto, facciamo la spesa, utilizziamo i servizi sanitari, conosciamo i politici..... 🙂


  • Super User

    e se questo portale possedesse la più grossa mailing list locale? come la mettiamo? 🙂 ci sarebbe più di qualche idea per farla lavorare 🙂


  • User Attivo

    Guarda io molti anni fa, nel 99 se non erro ho messo su un portale con alcuni amici, si chiamava bacidaroma.it (oggi quel dominio è stato preso da altri e non è più lo stesso sito, e mi do le bastonate da solo...) ed era il precursore dei vari 2night ecc...

    Eravamo 5 univeristari che lo aggiornavano, abbiamo sviluppato noi l'interfaccia e tutto quanto, lavoravamo all'epoca connessi con ICQ da casa e ogni tanto facevamo delle riunioni per fare il punto della siuazione.

    Facevamo tutto noi. Il primo problema è stato il denaro, due componenti si sono staccati quando a distanza di 5 mesi non hanno visto una lira.

    Rimanemmo in due a breve. Ti garantisco che è davvero oneroso (a livello di tempo e spese) stare appresso a tutto quello che accade in una città come Roma (locali, divertimenti, notizie, curiosità, le mode dei ragazzi, servizi ai cittadini...ecc..ecc)..per non parlare dell'aspetto comunity...un altro paio di maniche!

    Fondamentalmente serve una redazione bella che grossa...certo, si porebbero far scrivere i contenuti agli utenti ma sai le cose che escono fuori? chi modera tutto quel materiale?

    Insomma...gestire una soluzione locale così ampia, non credo sia per niente facile ed economico.


  • Super User

    su questo siamo d'accordo... ci vuole tempo e denaro... e nel 99 era ancor più difficile


  • User Attivo

    Comunque, un portale su una capitale o una città come Milano, Napoli, Torino e Genova è un conto, ed è chiaro che richiede investimenti in termini di risorse non indifferente.

    Però l'italia è fatta di migliaia di realtà locali, già la gestione di una realtà come Taranto è fattibile, mentre per realtà più piccole si tratta solo di buona volontà ed un pò di tempo libero.

    :ciauz:


  • Super User

    @Bamse said:

    Però l'italia è fatta di migliaia di realtà locali, già la gestione di una realtà come Taranto è fattibile, mentre per realtà più piccole si tratta solo di buona volontà ed un pò di tempo libero.

    :ciauz:
    Vai Alexs2k, hai il supporto di tutti noi
    :vaiii:


  • Super User

    eheh ragazzi è il mio pazzo/sogno nel cassetto... per quel che mi riguarda sto scrivendo un progettino... ci vorrà tempo, pazienza e soldi 🙂


  • Super User

    Se posso darti un consiglio: non aspettare, parti subito.

    Per esperienza ti dico che, se ben realizzato, un progetto può generare fatturato anche soli in 1/2 mesi!

    Vedo che hai delle sezioni professionali (B&B; Benessere; Sport; ecc.)....

    Prendine 2 o 3, quelle che da te vanno per la maggiore e fai così:

    1. Contatti tutte le attività e gli chiedi se vogliono provare (gratis) il tuo servizio
    2. Inserisci in quelle pagine delle vere e proprie descrizioni dell'attività (magari fatte da loro)
    3. Inserisci un form di contatto che segnali (a loro) da dove è arrivato l'utente (es. oggetto mail: "Nome_Sito: richiesta per Nome_Società")
    4. Registra i contatti sul DB (anche solo: data; destinatario)
    5. Non appena qualcuno totalizza X, lo contatti e gli proponi una vera presenza professionale

  • User Newbie

    Ciao Alex, hai detto che si guadagna ... ma quanto? Se non vuoi dare cifre precise per questioni di privacy, dicci almeno se è più o meno di 1500 euro al mese.


  • Super User

    @LucianoNapoli said:

    Ciao Alex, hai detto che si guadagna ... ma quanto? Se non vuoi dare cifre precise per questioni di privacy, dicci almeno se è più o meno di 1500 euro al mese.

    Premetto che il portale che segnalo non è da me gestito e di conseguenza non potrei conoscerne gli introiti. Mi sembra di aver capito che le aziende che decidono di farne parte devono pagare una quota annuale ed in più pagare per la rotazione dei banner... altro non so... si potrebbero fare delle ipotesi

    Certo è che per 1500 euro al mese sarebbe meglio lasciar perdere


  • Super User

    @LucianoNapoli said:

    Ciao Alex, hai detto che si guadagna ... ma quanto? Se non vuoi dare cifre precise per questioni di privacy, dicci almeno se è più o meno di 1500 euro al mese.

    Io credo che questo sia un aspetto molto relativo.

    In un progetto imprenditoriale (on e off line) vanno valutati diversi fattori:

    1. in quanti ci stiamo lavorando?
    2. per quanto tempo al giorno?
    3. qual è la difficoltà specifica di ingresso in quel mercato?
    4. qual è il valore imprenditoriale che sto accumulando?

    Vale la pena di dire due cose in più sul punto 4.
    Pensa al sito come ad una società a tutti gli effetti:
    un'azienda accumula valore dato dal brand, dai legami che instaura, dal DB dei clienti acquisiti, ....

    Opsss, abbiamo risposto assieme