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- Quali tipi di contratto per il posizionamento?
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Vero che così ci si sposta dal campo SEO a quello web marketing... certo però è difficile assumersi la responsabilità delle conversioni, perchè se è vero che posso far miei gli obiettivi del cliente, è anche vero che allora devo avere la libertà di effettuare tutta una serie di scelte strategiche che solitamente non competono ad un SEO o ad una Web Agency...grazie.
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Verissimo ciò che dici... quindi la scelta rimane soggettiva anche in base al cliente... com'è anche vero che darsi come unico obiettivo i risultati del cliente significa quasi entrare in società ...
...significa aver la possibilità di investire inizialmente un bel pò di tempo, richiedendo in seguito una meritatissima percentuale sulle vendite... e come ben deci questo non è sempre fattibile...Però ora ci spostiamo dal SEO alla filosofia e potremmo ragionare per ore
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@eberry said:
Vero che così ci si sposta dal campo SEO a quello web marketing... certo però è difficile assumersi la responsabilità delle conversioni, perchè se è vero che posso far miei gli obiettivi del cliente, è anche vero che allora devo avere la libertà di effettuare tutta una serie di scelte strategiche che solitamente non competono ad un SEO o ad una Web Agency...grazie.
Per questo ho scritto, e sottolineo "ovunque possibile".Se non sempre è possibile spostarsi sul punto 3 (passare da SEO a web marketer), è, invece, sempre possibile spiegare la cosa al cliente, sottolineando che quello che chiede è un lavoro a metà.
In ogni caso quoto in pieno alexs2k: "Se aspiri alla fidelizzazione del cliente ti consiglio di far tuoi i suoi stessi obiettivi".
Non accontentarti MAI di porre come obiettivo il piazzamento, ma includilo SEMPRE in una strategia generale.
In questo modo spingi il cliente a ragionare a 360 gradi, e a capire che realmente sta comprando "un lavoro a metà".Un primo "effetto collaterale" è che, se il traffico non si traduce in conversione, il cliente si metterà in discussione invece di pensare che internet non funziona.....
Mi viene in mente un cliente che al primo approccio mi disse: "Noi abbiamo già un sito, ed abbiamo già fatto promozione sia online, sia su carta, e ti posso dire che non spenderei neppure 50 euro per internet".
Personalmente le maggiori difficoltà io le ho avute sempre con queste persone... che hanno già provato con risultati nulli, poi sono testardo ed in un modo o in un altro di solito riesco a portarli a casa
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@alexs2k said:
Verissimo ciò che dici... quindi la scelta rimane soggettiva anche in base al cliente... com'è anche vero che darsi come unico obiettivo i risultati del cliente significa quasi entrare in società ...
...significa aver la possibilità di investire inizialmente un bel pò di tempo, richiedendo in seguito una meritatissima percentuale sulle vendite... e come ben deci questo non è sempre fattibile...
Attenzione, non facciamoci fregare.Se io gestisco un negozio per qualcuno, prendo sia un fisso (attenzione, non un rimborso spese, ma un fisso vero), sia una percentuale.
Se io gestisco il tuo negozio online voglio un fisso vero, più una percentuale.Prendere accordi in modo diverso è molto pericoloso, perché il cliente che rifiuta questa logica, è il cliente che in realtà non crede ad internet, e quindi di fatto non ha intenzione di investirci realmente.
Comunque non intendevo questo, ma ad un rapporto consulenziale, in cui il cliente mi chiama, gli faccio un preventivo e pianifichiamo assieme gli obiettivi, le strategie e le campagne.
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si si t'avevo inteso ... sono io che mi faccio prendere
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mai a risultati. se devo lavorare a risultati, perché farlo per un cliente e non direttamente per me?
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Alcuni principi sono simili a quelli che valgono per la pubblicità tradizionale: io ti dò la visibilità, ti vendo uno spazio pubblicitario ... quello che vuoi metterci dentro dipende da te, come da te dipende la qualità dei servizi che vuoi pubblicizzare.
... a questo punto la differenza la fa il prezzo... sarò anche troppo prosaica, ma è un pur sempre un mondo fatto di contratti, di gente che acquista e gente che vende.... un 'semplice' contratto per il posizionamento costerà di sicuro meno che una campagna a 360° ...il tutto dipenderà da quanto e come il cliente vuole investire.
Per trovare una morale a questo 3D : la correttezza di chi fa questo mestiere, alla fine, sta nel preoccuparsi che il cliente abbia effettivamente capito CHE COSA sta comprando... no?
Buon lavoro
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@eberry said:
Alcuni principi sono simili a quelli che valgono per la pubblicità tradizionale: io ti dò la visibilità, ti vendo uno spazio pubblicitario ... quello che vuoi metterci dentro dipende da te, come da te dipende la qualità dei servizi che vuoi pubblicizzare.
Effettivamente anche questo è giusto :)... è davvero difficile dettare delle regole precise ;)... dal web si pretende sempre di più perchè è effettivamente più efficace dei mass media obsoleti...
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@eberry said:
Alcuni principi sono simili a quelli che valgono per la pubblicità tradizionale: io ti dò la visibilità, ti vendo uno spazio pubblicitario ... quello che vuoi metterci dentro dipende da te, come da te dipende la qualità dei servizi che vuoi pubblicizzare.
... a questo punto la differenza la fa il prezzo... sarò anche troppo prosaica, ma è un pur sempre un mondo fatto di contratti, di gente che acquista e gente che vende.... un 'semplice' contratto per il posizionamento costerà di sicuro meno che una campagna a 360° ...il tutto dipenderà da quanto e come il cliente vuole investire.
Per trovare una morale a questo 3D : la correttezza di chi fa questo mestiere, alla fine, sta nel preoccuparsi che il cliente abbia effettivamente capito CHE COSA sta comprando... no?
Buon lavoro Spesso, mi è capitato agli inizi, che una esauriente presentazione (basata sull'impostazione "il cliente abbia effettivamente capito CHE COSA sta comprando"), il cliente rimanga come anestetizzato per qualche giorno, poi, ad un successivo incontro, pone alcune domande x comprendere meglio.
Quando ha capito a sufficenza .... .... ho scoperto che il cliente gli si è annebbiato il "perchè" (la motivazione) per promuoversi.
Uno dei motivi è che si era fatto un'idea (assurda) della semplicità per promuoversi in internet.
Il secondo è aumentata la sua scetticità sull'efficacia (xkè è "LUI" che partiva da un'idea sbagliata). X cui firmare un qualsiasi contratto è escluso.
Il problema l'ho risolto documentando efficacemnte i risultati ... e ripetendo + volte:"io mi occupo di sviluppare traffico qualitativo per generare contatti ..... ma a concludere le vendite ci deve pensare Lei".
Ripetendolo + volte faccio chiaramente intendere che non lavoro a provvigioni xkè non sono un rappresentante o agente, quindi il servizio va pagato.
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@must said:
mai a risultati. se devo lavorare a risultati, perché farlo per un cliente e non direttamente per me?
concordo pienamente Perchè smazzarsi per altri, quando posso trarre vantaggio per iun mio sito?
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Qualche cliente mi ha chiesto un servizio per migliorare semplicemente la posizione in cui si trova il proprio sito nelle serp.
Esiste qualche software che mi consenta di capire in quale posizione il sito appare per una determinata parola chiave (se il sito compare nelle prime 5 pagine di risultato lo trovo, ma se ora compare nella 99° come faccio ad individuarlo)?
Ci sono esperienze a riguardo?
Grazie
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@pabrami said:
Qualche cliente mi ha chiesto un servizio per migliorare semplicemente la posizione in cui si trova il proprio sito nelle serp.
Esiste qualche software che mi consenta di capire in quale posizione il sito appare per una determinata parola chiave (se il sito compare nelle prime 5 pagine di risultato lo trovo, ma se ora compare nella 99° come faccio ad individuarlo)?
Ci sono esperienze a riguardo?
Grazienumerosi programmi fanno ciò che serve a te.
personalmente uso webceo e mi trovo molto bene
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Uso Webceo anch'io. Un po' lento, a volte, ma molto efficace.
Ciao!
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@asteron said:
concordo pienamente Perchè smazzarsi per altri, quando posso trarre vantaggio per iun mio sito?
Perchè non è detto che ad un determinato risultato in visite o rank nelle serp ne consegua per il cliente un risultato proporzionale in vendite o ricavi.
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@xpx said:
Perchè non è detto che ad un determinato risultato in visite o rank nelle serp ne consegua per il cliente un risultato proporzionale in vendite o ricavi.
non ho capito
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@ChiccoSmile said:
...
Quando ha capito a sufficenza .... .... ho scoperto che il cliente gli si è annebbiato il "perchè" (la motivazione) per promuoversi.Uno dei motivi è che si era fatto un'idea (assurda) della semplicità per promuoversi in internet.
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Il problema l'ho risolto documentando efficacemnte i risultati ... e ripetendo + volte:"io mi occupo di sviluppare traffico qualitativo per generare contatti ..... ma a concludere le vendite ci deve pensare Lei".
Ripetendolo + volte faccio chiaramente intendere che non lavoro a provvigioni xkè non sono un rappresentante o agente, quindi il servizio va pagato.
Quoto in pieno. Mi sembra il giusto compromesso tra il far propri gli obiettivi del cliente, senza per questo diventare soci, e il posizionamento fine a se stesso.
Certo, poi gli si può dire che dall'analisi del traffico sul sito si nota un rilevante tasso di abbandono del carrello, forse perché gli step per concludere l'acquisto sono farraginosi (dal nostro punto di vista) o forse perché i suoi prezzi non sono concorrenziali (facendo un po' di benchmark lo si può verificare).Possiamo consigliare, indicare, dare dei suggerimenti, dargli tutti gli assist possibili e immaginabili, ma comunque la palla in goal deve tirarla lui con il prodotto/servizio che vende.
Nel contratto bisogna indicare degli obiettivi specifici per il servizio che gli si sta fornendo, ma non per forza questi devono coincidere con i suoi obiettivi commerciali.
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Io consiglio: piccola % su tutte le vendite generate e grossa % su tutte le vendite aumentate grazie al tuo servizio.
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@Travolution said:
Io consiglio: piccola % su tutte le vendite generate e grossa % su tutte le vendite aumentate grazie al tuo servizio.
Non sono daccordo, se non vende non sempre dipende da te.
Tu puoi posizionarlo, poui generare traffico qualificato, ma se poi le sue politiche commerciali (prezzi, qualità del prodotto, servizi accessori, ecc) non sono validi, non è certo colpa tua.